Unics Kazan vs Stella Rossa Belgrado 84-67 (and.52-63)

Arriva la rimonta per l’Unics che viene letteralmente portata per mano in finale da un Nikos Zisis a dir poco spaziale. Per il play greco ripresa da urlo chiusa con 26 punti e con una dose straordinaria, e non traducibile a referto, di leadership. La Stella Rossa esce a testa altissima dalla competizione, resiste soprattutto nel primo tempo la squadra serba seguita come sempre da un centinaio di tifosi che provano a trascinare i propri beniamini sino alla fine. Per coach Andrea Trinchieri il naturale approdo all’ultimo atto di Eurocup dove affronterà Valencia, non senza aver sofferto contro il coraggio di Marjanovic e compagni.

Goudelock e Zisis portano l'Unics in finale

Goudelock e Zisis portano l’Unics in finale

LA GARA
Tanto nervosismo e squadre a dir poco bloccate ad inizio gara, sbaglia dal perimetro la Stella Rossa ma Kazan non ne approfitta perdendo qualche pallone di troppo. Radenovic sigla il primo botto con una tripla che toglie dall’imbarazzo entrambe le squadre, risponde Goudelock che è l’unico a dare energia e spinta ai padroni di casa, 5-5 dopo 4 minuti. E’ proprio l’ex Lakers a regalare un prezioso assist che Eidson tramuta nella tripla frontale con spazio per il primo tentativo di allungo dei russi. Coach Radonjic si affida a Marjanovic, il gioco alto-basso con il centro degli ospiti funziona in modo perfetto, arriva anche il sorpasso che esalta i tanti tifosi della Stella Rossa giunti da Belgrado, 17-20. E’ Luke Harangody il fattore che destabilizza la difesa dei serbi, due triple accompagnate dal siluro frontale di Kaimakoglou e l’armata di coach Trinchieri torna avanti, 26-23. L’ex Pana è l’anima del parziale dell’Unics che riesce a far lievitare il vantaggio in chiusura di primo tempo, 42-36.
Dopo la pausa lunga Kazan si trasforma, aggressivi nei raddoppi, molta più fluidità in attacco dove si scatena Goudelock, sua la tripla che “pareggia” il meno 11 dell’andata, poi arriva l’incursione di Zisis che regala bagliori di finale ai russi, 51-38.
Ora le esecuzioni offensive dei padroni di casa sono un manuale che rasenta la perfezione, Eidson arma ancora Zizis e l’ex senese impallina ancora una volta gli ospiti, 56-41. Sembra sull’orlo del KO la Stella Rossa che cerca Nelson, ha poco da Jenkins autore di una sola fiammata nel primo tempo, ed un Blazic a dir poco deleterio. Sono sempre i lunghi l’ancora di salvezza dei biancorossi, Katic con coraggio riporta i suoi a meno 11, 56-45 a metà del terzo periodo. Kazan non molla la presa, Zisis sente che è il momento chiave della gara ed accelera ancora, senza Marajnovic i serbi faticano a rimbalzo, Kaimakoglou ed Harangody per il nuovo break dei padroni di casa, 65-49 al 30‘. Simonovic mette le due triple che sanno di ultimo assalto degli ospiti, il coraggio di DeMarcus Nelson per il meno 13, 72-59 al 35‘. Si sveglia dal torpore anche Blazic con due siluri che mettono paura all’Unics, ci pensa ancora una volta Zisis a scacciare gli incubi, il greco è una sentenza anche dal perimetro, 79-65 a due minuti dal termine. La Stella Rossa non ne ha più, la truppa di coach Trinchieri mette in ghiaccio la finale con i liberi, manco a dirlo, di Nikos Zisis.

Unics Kazan: Zisis 26, Goudelock 17, Kaimakoglou 12 – Reb (36) Kaimakoglou 8 – Ast (17) Goudelock 6
Stella Rossa Belgrado: Marjanovic 12, Nelson 11, Katic 10 – Reb (34) Marjanovic 11 – Ast (7) Nelson 3