Nemmeno Valencia riesce nell’impresa di fermare Kazan, l’Unics di Andrea Trinchieri piega anche la resistenza degli spagnoli e mantiene l’imbattibilità continentale. Un’altra russa sulla rampa di lancio è il Nizhny Novogorod, Luke Babbitt e compagni spengono nella ripresa la Stella Rossa Belgrado e tengono saldamente le redini del girone L. Fondamentale anche il successo del Khimik Yuzhne che completa una splendida rimonta sbancando Strasburgo. Ecco nel dettaglio la situazione dei gironi che non comprendono le squadre italiane.
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Girone L – Classifica: Nizhny 2-0, Stella Rossa e Bilbao 1-1, Panionios 0-2

Bilbao vs Panionios Atene 93-62
Gara sostanzialmente che ha visto iscritta la squadra greca solo nominalmente a referto. I baschi hanno subito preso il volo in avvio di secondo quarto per poi allungare con decisione nella ripresa, 18 per un rigenerato Roger Grimau, 15 per German Gabriel. Tra i greci si salva il solo Errick McCollum, 28 punti alla sirena finale.

Nizhny Novgorod vs Stella Rossa Belgrado 86-75
Lo scontro al vertice tra le due favorite del girone conferma l’eccellente stato di forma dei russi. Anche senza Brezec i padroni di casa trovano il modo di allungare in apertura di quarto periodo, di Panin (20 punti) e Dijon Thompson (8 con 13 rimbalzi) i canestri chiave ma l’MVP della contesa è Luke Babbitt, 25 punti con 5/7 da tre. I serbi restano in partita soprattutto nella prima fase della gara grazie all’eccellente impatto di DeMarcus Nelson, 22 punti e 6 rimbalzi.

Girone M – Classifica: Hapoel 2-0, Banvit e Budivelnik 1-1, Olimpia 0-2

Budivelnik Kiev vs Olimpia Lubiana 88-76
Non bastano le maiuscole prove dell’ex Virtus Deividas Gailius (18 punti e 7 rimbalzi) e del centro Alen Omic (21 e 6) a Lubiana per avere ragione di una Kiev rigenerata dopo la brutta prova (soprattutto difensiva) della prima giornata. Uno Strelnieks ad un passo dalla tripla doppia (10 punti, 7 rimbalzi e 7 assist), il solito, setoso Lavrinovic (23 + 8) e la conferma di Ahearn (20punti) sono i puntelli su cui viene costruita la vittoria degli ucraini, capaci– con un parziale di 15-0 a cavallo dei primi due quarti – di scavare un solco mai più ricucito dagli ospiti, nonostante i tentativi finali.

Hapoel Gerusalemme vs Banvit 92-73
Continua a sorprendere la marcia dell’Hapoel Gerusalemme, che conquista la vetta del girone a seguito della sorprendentemente agevole vittoria sui favoriti del Banvit: percorso netto fin’ora, quello degli israeliani, a sfatare le previsioni funeste della vigilia. Gli eroi della serata sono l’ala americana Josh Duncan, autore di una doppia doppia da 17 più 12, e la guardia Bracey Wright (17 e 5 assist) entrambi partiti dalla panchina. Al Banvit non servono la leadership del “solito” Earl Rowland (22) né l’ottima prova di Sammy Mejia per concludere a braccia alzate una partita iniziata col piede giusto (21-26 al 10’), ma naufragata agli albori del terzo quarto sotto il bombardamento dei padroni di casa (9/16 da tre), in cui spiccano i 16 punti di Halperin, tutti di pertinenza della seconda frazione.

Gruppo N – Classifica: Alba e Khimik 2-0, Strasburgo e Radnicki 0-2

Radnicki Kragujevac vs Alba Berlino 75-85 OT
E’ necessario un supplementare alla Jezero Arena di Kragujevac per permettere ai tedeschi dell’Alba Berlino di volare in testa al gruppo N. Nella normale serata di tiro per Logan (dopo le otto triple della scorsa settimana), sono i 10 punti di Reggie Redding – autore del canestro del pareggio al 40’ – i 21 di Hammond e gli 11 dell’ex Olimpia Radosevic a far primeggiare gli ospiti al termine di una partita sempre in equilibrio. Il Radnicki (14 di Lesic e Bircevic, 15 di Marinovic) si illude sul 70-68 a 12” dalla fine dei regolamentari, poi – prodezza di Redding a parte – subisce uno 0-10 di parziale nel tempo extra che ne spegne i sogni di gloria.

Strasburgo vs Khimik Yuzhne 72-78
Vittoria esterna anche per il Khimik, che in Francia fa valere tutta la classe dell’ex Nancy Jamal Shuler (25 e 10/10 ai liberi) ed i punti alla bisogna dell’ ala Usa Romeo Travis per raggiungere l’Alba alla guida del girone. Strasburgo si illude con il 14-2 iniziale e sul 41-27 di metà partita, poi si scatenano gli ucraini, che mettono la testa avanti sul 54-56 per non mollare più le redini della partita. Da segnalare le prove in “loosing effort” del centro Romain Duport (20 punti e 9 carambole) e del play/guardia Louis Campbell autore di 14 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.

Girone O – Classifica: Unics 2-0, Valencia ed Ostenda 1-1, Zielona Gora 0-2

Unics Kazan vs Valencia 82-75
Nemmeno Valencia riesce a bloccare la super armata di Andrea Trinchieri che intasca la dodicesima vittoria consecutiva in questa Eurocup. La squadra di Perasovic, nonostante un Doellman a mezzo servizio, ha però dimostrato di potersela giocare contro la corazzata russa restando ampiamente in partita grazie all’impatto di Dubljevic in vernice, 19 e 5 rimbalzi, ed alla verve di Lafayette e Van Rossom, 29 punti combinati. Nel finale sale in cattedra Kaimakoglu (19 per l’ex Pana) che mette 4 punti fondamentali, una tripla di Goudelock (18 con 7 assist) ed Harangody (14 con 7 rimbalzi) mettono in ghiaccio il successo di Kazan.

Telenet Ostenda vs Stelmet Zielona Gora 76-74
Rocambolesco successo per i belgi che restano in corsa dopo aver dilapidato un ampio vantaggio. Sembra infatti tutto facile per i padroni di casa che volano a più 16, 61-45, a metà ripresa grazie a Petrovic e Wright, 27  punti combinati. Da li in poi in campo ci sono solo i polacchi che sparano un parziale di 23-2 che stordisce Ostenda. Koszarek (12 per l’ex casertano) ed Aaron Cel (15 con 6 rimbalzi) guidano la clamorosa rimonta, 66-71 a 3 minuti dal termine. Il Telenet ha un ultimo sussulto e trova il sorpasso ma è ancora Cel a timbrare la tripla che sembra dare la vittoria agli ospiti, 73-74. L’acuto decisivo lo firma Ponitka che mette la sua unica tripla dell’incontro beffando sulla sirena lo Zielona Gora.

Girone P – Classifica: Besiktas 2-0, Lietuvos e Cedevita 1-1, Saragozza 0-2

Besiktas Istanbul vs CAI Saragozza 70-63
Deve sudare non poco il Besiktas per avere ragione degli spagnoli che cedono solo nel finale. Partono bene infatti gli ospiti che vanno anche a più 9 in apertura, 8-17, grazie alla spinta di Tabu (12 per l’ex canturino) poi arriva il recupero del Besiktas firmato da Ruzic (16 con 3/3 da tre) che mette la tripla del massimo vantaggio dei bianconeri di Istanbul, 46-39. Arriva anche in doppia cifra l’allungo dei padroni di casa ma ancora Rudez (14 alla sirena) riporta sotto Saragozza, 66-63. Non tremano le mani di Perkins e Lofton dalla lunetta che sigillano successo e primato in classifica per gli uomini di Kandemir.

Cedevita Zagabria vs Lietuvos Rytas Vilnius 83-84
Partita vietata ai cuori deboli a Zagabria, i padroni di casa prima dominano arrivando anche a più 14, protagonisti Bilan e Smith, poi subiscono la rimonta dei lituani trascinati da Songaila e Gegevicius, 16 punti a testa. Nel finale Smith (16 punti) mette 4 liberi per il più 3, pareggia Seibutis e Songaila firma il nuovo sorpasso, 82-84. Allan Ray mette un solo libero e sul suo errore Smith ha la chance per vincere ma mette sul ferro l’ultimo assalto di Zagabria.