Serata probabilmente decisiva per il cammino del Banco di Sardegna nelle Last 32 di Eurocup. La Dinamo versione europea fa tappa a Gravelines dove, questa sera alle ore 20,  la truppa di coach Meo Sacchetti cercherà di vendicare la sconfitta della scorsa settimana al PalaSerradimigni. Compito non facile per i sardi reduci da un momento di forma non brillantissimo. Paradossalmente la sconfitta di Cantù ha comunque fatto ritrovare ritmo offensivo e fluidità all’attacco biancoblu, un fattore che ha sempre distinto in positivo il gioco di Drake Diener e compagni. In Francia ritroveranno un avversario versatile e camaleontico. Gravelines, nonostante la posizione quasi preoccupante in classifica, viene da un periodo piuttosto positivo sia in termini di risultati che di gioco. I ragazzi di coach Monschau hanno visto interrompere a cinque la striscia positiva in campionato, una vera e propria beffa subita nell’ultimo turno dalla capolista Orleans grazie all’avventuroso buzzer-beater di Darnell Harris. Proprio la sconfitta patita con McAlarney e soci ha evidenziato in ogni caso l’assoluto stato di grazia di Steven Gray, 31 punti alla sirena con 5 triple a referto per l’ex Roanne. Il prodotto da Gonzaga, fresco di rinnovo, è il pericolo pubblico numero uno. In una gara corri e tira potrebbe essere ancora più dannoso per la difesa sassarese anche rispetto alla già eccellente esibizione balistica dell’andata. Squadra umorale con tanti punti potenziali nelle mani la compagine transalpina può esaltarsi facilmente presso la “Sportica” Arena. John Holland e Marcus Lewis (in ombra contro Orleans l’ex Bucks) le altre due temibili bocche da fuoco su cui vigilare. Attenzione anche alla vecchia conoscenza italica Diawara che, nonostante non sia più l’atleta esplosivo dei primi anni di carriera, è sempre in grado di trovare la serata letale. Molto del futuro della Dinamo dipenderà però soprattutto dalle mani dei giocatori biancoblu. La forma tutta da ritrovare dell’acciaccato Travis Diener e l’abulia di Omar Thomas, ombra dello scintillante anche solo di qualche settimana fa, i due veri quesiti da risolvere per coach Meo Sacchetti. Urge anche un maggior contributo del supporting cast (capitan Vanuzzo e Brian Sacchetti in particolare), mancato completamente dal punto di vista offensivo nella gara di mercoledì scorso. Gordon può fare il vuoto in area colorata se sarà quello dei primi 30 minuti al Pianella, evitando quindi inutili e dannosi momenti di nervosismo. Il Banco di Sardegna può e deve ripartire da li, tenendo sempre come via maestra il fatto di sapere di essere pronta a realizzare un altro piccolo pezzo di storia, attraverso anche il messaggio sereno e rassicurante citato spesso dal presidente Sardara nei suoi interventi via FB:” keep calm e forza Dinamo”.