Un anno e mezzo speso a Sassari ma per Vanja Plisnic tornare sull’isola, pur se da avversario, è sempre una straordinaria sensazione. In attesa della palla a due questa sera al PalaSerradimigni il lungo serbo di Ankara ci racconta le sue emozioni da ex di lusso della gara e presenta la sfida di questa sera tra la sua squadra ed il Banco di Sardegna per la prima giornata delle Last 32 di Eurocup.
DB: Poco più di un anno con la maglia della Dinamo ma tanti ricordi,ora torni come avversario in Eurocup, quali le tue emozioni nel rivedere tanti amici.
PLISNIC:” Sono davvero felice di poter tornare a Sassari anche se nella veste di avversario. Dal punto di vista emotivo e dei ricordi mi sembra di aver passato molto più di un anno con la Dinamo. La grande accoglienza sia della squadra che del pubblico mi ha permesso di ritrovare fiducia e relax dopo la mia esperienza in Russia. Coach Meo Sacchetti è stato perfetto sia dal punto di vista tecnico che da quello umano, molto più di un semplice allenatore, un grande uomo davvero, è stato un privilegio essere guidato da lui. Anche gli assistenti sono stati splendidi, Ugo (Ducarello) e Paolo (Citrini) mi hanno aiutato tantissimo ad evolvere il mio gioco supportandomi in ogni occasione. Ricordo con tanto affetto il primo presidente Pinuccio Mele ed ovviamente a Stefano Sardara, entrambi squisiti in ogni ambito. E’ stato un piacere poter giocare a Sassari, ti viene reso tutto più semplice, un ingrediente speciale è anche Simone Unali, il fisioterapista che ci ha aiutato, con la sua simpatia, anche a superare anche la semplice noia delle lunghe trasferte“.
DB: Il Banco di Sardegna è in continua crescita, quali le chiavi per provare a fermare i tuoi ex compagni?
PLISNIC:” Vedo con piacere che il progetto del Banco di Sardegna è sempre in evoluzione, dal primo anno quando i playoff furono una grande conquista ora la società sta puntando ancora più in alto. Raggiungere già le semifinali due anni fa è stato un grande traguardo, adesso si tratta di consolidare il loro successo e sono certo siano sulla strada giusta. La Dinamo gioca un basket spettacolare, divertente, tanto run & gun attacco dinamico, il nostro obbiettivo sarà quello di alterare il loro ritmo offensivo. Far scendere la velocità della partita in alcuni tratti e provare a difendere sul loro letale pick & roll. Se dovessimo riuscire a centrare questi due obbiettivi potremmo avere delle chance“.
DB: C’ è sempre poi il fattore PalaSerradimigni, quanto potrà contare il supporto dei tifosi biancoblu nella gara?
PLISNIC:” Conosco molto bene il calore del pubblico di Sassari, ogni appassionato di basket in Italia penso sappia quanto tifo facciano i supporters biancoblu. Certo dal punto di vista tecnico ” i Dieners” sono l’arma letale della Dinamo, Travis è la miglior point guard con cui io abbia mai giocato, Drake può fare 20 punti contro ogni avversario, ma il “cuore” della squadra è rappresentato dal nucleo italiano. Il capitano Vanuzzo, Brian Sacchetti e Devecchi hanno deciso molte gare con il loro impegno, i loro tiri oppure la loro difesa. Sono tutti fattori che esaltano i tifosi del Banco di Sardegna, c’è un atmosfera bellissima al PalaSerradimigni. Capisci e senti che c’è un calore particolare attorno, vengono le famiglie al Palazzo, non importa sempre perdere o vincere, esiste un amore viscerale che va al di la di tutto questo. Dentro e fuori dal campo l’incoraggiamento è continuo, non vedo l’ora di tornare in campo questa sera e di riassaporare queste sensazioni stupende”.
DB: In Eurocup non siete partiti benissimo poi avete realizzato una vittoria chiave a Salonicco. E’ stata quella la svolta per arrivare alla qualificazione al secondo turno?
PLISNIC:” La partita con il PAOK ci ha dato effettivamente carica, fiducia e propellente per arrivare poi alla qualificazione, la gara però decisiva è stata quella con il Khimik, battere gli ucraini ci ha dato la consapevolezza di poter arrivare alle Last 32“-
DB: Quali sono le prospettive di Ankara in Eurocup, come giudichi in generale il girone e le favorite a tuo parere per la vittoria finale.
PLISNIC:” L’anno scorso è stato molto positivo per Ankara e credo che anche in questa stagione stiamo riprendendo la marcia in modo convincente. L’Eurocup è una bella sfida tutti noi, girone molto difficile con tante possibili sorprese in ogni giornata, passare il turno sarebbe davvero una bella impresa. Ho due compagni come Rasic e Golubovic, serbi come me, con cui ho un ottimo feeling in campo e fuori. Siamo in generale una squadra con buon talento, due giocatori di grande esperienza come Tucker e Valters ed un gruppo che può fare molto bene. In generale credo che il livello della competizione sia in grande crescita, grazie anche all’arrivo delle squadre eliminate dall’Eurolega, Unics e Khimki credo che restino al momento le due favorite per la vittoria finale, attenzione anche a Valencia che ha un roster sicuramente competitivo. Il mio augurio è quello però di vedere anche la Dinamo molto avanti nel prosieguo del torneo”.