Eurocup: occasione sprecata dal Valencia, si deciderà tutto a Novogorod

VALENCIA BC-NIZHNY NOVOGOROD 84-75

Il Valencia perde una grande occasione per mettere un’ipoteca sulla finale di Eurocup, permettendo al Nizhny Novogorod di limitare i danni nella gara di andata al Pabellon Fuente. I ragazzi di Perasovic, infatti, dopo un difficile primo quarto, in cui il Nizhny con ottima circolazione di palla e grande pressione difensiva era riuscito a scappare sul +7, si erano riorganizzati a cavallo tra secondo e terzo quarto nascondendo il canestro ai russi e mettendo assieme un impressionante parziale di 35-9, fino a toccare il +22. A questo punto però hanno forse pensato che il più era fatto, mentre il Nizhny non si è mai arreso e sospinto da Rochestie e Thompson ha rosicchiato punto su punto fino a chiudere sotto la doppia cifra con la bomba finale di Antonov che rimanda tutti i discorsi qualificazione al return match di settimana prossima.

Il primo quarto è tutto per il Nizhny che mette tanta pressione sulla palla e con grande personalità mette la testa avanti spinto da Thompson e Antonov e da un decisamente discreto 80% al tiro. Le bombe di Baburin e di Rochestie segnano quello che sarà il massimo vantaggio esterno (15-22) che costringe Perasovic ha parlarci su. Dal time-out esce un Valencia diverso, che inizia a mettere tanta pressione sulla palla, mentre ci pensa Ribas con la bomba a ricucire fino al 20-23 della prima sirena. Lafayette tiene troppo ferma la palla in attacco e così il Valencia non riesce a trovare fluidità, mentre un Sato troppo nervoso si fa fischiare tecnico da Lamonica che vale il nuovo +4 Nizhny. Perasovic decide di mettersi a zona per limitare le penetrazioni e il pick&roll del Nizhny e per i russi è notte fonda. Arrivano perse in successione (saranno 8 nel solo secondo quarto) che alimentano la transizione del Valencia che ribalta la gara come un calzino, con Doellman che si iscrive al match mettendo la bomba che chiude un break di 13-0 che vale il 41-32 interno con cui si va al riposo.

L’appoggio di Korobkov interrompe l’emorragia per il Nizhny in apertura di ripresa, ma la musica non cambia perché il Valencia con la zona dispari continua a fare danni e Novogorod a collezionare palle perse. Ancora Ribas e Doellman, un tecnico ad Antonov che vale 5 punti e la tripla frontale di un ispiratissimo Dubljevic: il Valencia si trova 63-41 e al Pabellon inizia la fiesta. Troppo presto però, gli spagnoli non hanno fatto i conti con Rochestie che con 6 consecutivi da il là all’incredibile parziale di 18-2 del Nizhny, alimentato anche dalle giocate di Thompson e Korobkov, che risale fino al -6 in apertura di ultimo quarto. Dubljevic si carica i compagni sulle sue spalle larghe, mentre i russi hanno troppa fretta per chiudere il margine e prestano il fianco alla transizione del Valencia che si riporta con Doellman sopra la doppia cifra (74-62). Passata la tempesta il Valencia, grazie ancora a Doellman e soprattutto Dubljevic, prova controllare il match, ma Rochestie e Thompson provano a spingere il Nizhny per limitare i danni in vista del ritorno e la tripla allo scadere di Antonov fissa il punteggio sul 84-75.

MVP: Sostiene l’attacco spagnolo nel difficile avvio, segna i canestri importanti che scavano il solco a metà partita ed è ancora lui che fa passare la paura nel finale. Bojan Dubljevic è stato uomo ovunque, in attacco e in difesa, chiudendo con 8/15 dal campo (anche 2 triple per lui), 12 rimbalzi (anche 6 in attacco) con 31 di valutazione ma anche +21 di plus/minus, giusto per capire il suo impatto sul match.

VALENCIA BC-NIZHNY NOVOGOROD  84-75 (20-23; 21-9; 22-17; 21-26)

VAL: Dubljevic 24; Ribas 17; Doellman 16. Rim 33 (Dubljevic 12); Ass 20 (Ribas 6)

NIZ: Thompson 25; Korobkov 14; Rochestie 13. Rim 26 (Thompson 8); Ass 17 (Rochestie, Khvostov 4)

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