DailyBasket inizia oggi il viaggio di avvicinamento alla finale di Eurocup  prevista a Charleroi sabato 13 Aprile. In campo ci saranno i russi del Lokomotiv Kuban ed i baschi dell’Uxue Bilbao, DB sarà presente direttamente allo Spiroudome attraverso interviste, commenti e curiosità.
Per presentare degnamente l’evento abbiamo intervistato Gianmaria Vacirca, dirigente sportivo e grande esperto di basket internazionale (sarà il commentatore tecnico della gara per Eurosport 2) che ringraziamo per l’abituale cortesia e disponibilità.

Gianmaria Vacirca

Gianmaria Vacirca

DAILYBASKET: Eurocup che arriva alla finale di  Charleroi dopo molte partite e più di una sorpresa. Qual è stato a tuo avviso il bilancio della competizione e se Kuban-Bilbao rappresenta la finale che ti aspettavi.
VACIRCA:” Ho seguito l’annata di Eurocup con molta attenzione, trovo che sia stato un torneo molto interessante, ricco di giocatori di qualità ma soprattutto con squadre di livello assoluto. Penso che almeno 7-8 team fossero sicuramente degne di poter disputare un’Eurolega di buon livello. Mi dispiace per la precoce eliminazione della Dinamo Sassari, coach Sacchetti ed i suoi ragazzi, la società e tutti gli appassionati tifosi sardi avrebbero meritato di proseguire la sua corsa, peccato per quella sconfitta casalinga con Orleans che è costata la qualificazione al secondo turno. In ogni caso credo che siano arrivate in finale le squadre che hanno meritato questo traguardo. Kuban ha da subito dimostrato di essere una formazione ricchissima di talento e di giustificata ambizione, Bilbao è salita di livello durante la competizione ed è diventata sempre più convincente sia nei quarti con Ulm che in semifinale con Kiev. Sarà una finale molto combattuta con entrambe le contendenti che arrivano all’ultimo atto con la fame di vittorie non avendo mai intascato un trofeo così importante nella loro storia, un ulteriore stimolo oltre al pass per l’Eurolega 2013/2014″.

DAILYBASKET: Due squadre profonde con talento e molta esperienza, quali i punti di forza su cui entrambe le squadre possono fare leva.
VACIRCA:” L’Uxue ha trovato la propria dimensione dopo un inizio difficile, i baschi hanno un fortissimo stimolo dettato dalle condizioni di emergenza in cui giocano frutto dell’apprensione per un futuro societario tutt’altro che tranquillizzante. Questi problemi sono diventato il cemento su cui coach Katsikaris ha creato un gruppo ancora un più compatto, un fattore che da negativo si sta trasformando in un volano di energia per Bilbao. Oltre comunque ad un roster completo e con tanti giocatori di qualità che hanno già fatto competizioni importanti, l’aver poi giocato lo scorso anno una buona Eurolega può solo essere un altro tassello positivo in più. Sarà molto importante l’impatto di Hamilton, l’ex centro di Paris-Levallois è cresciuto tantissimo nell’ultima fase giocando con autorità sia contro un avversario scomodo come Bryant (centro del Ratiopharm) che contro il Budivelnik dove ha dominato in area colorata. La qualità della prestazione del lungo americano sarà un indicatore forse decisivo per farci comprendere quale direzione prenderà la finale. Dall’altra parte c’è la forza, la consapevolezza di una squadra che è partita con i favori del pronostico ed è arrivata in finale perdendo pochissimo. I nomi a disposizione di coach Pashutin sono di per se eloquenti sulla forza della corazzata russa: il tonnellaggio di Maric e di un Hendrix ritrovato dopo l’esperienza non brillante a Milano, la riscoperta di un super veterano come Jasaitis (decisivo con le sue triple nella semifinale di andata contro Valencia), e la grande stagione di Nick Calathes. Il play statunitense di origine greca ha capitalizzato al meglio la sua esperienza con un allenatore straordinario come Obradovic, l’ex Pana sta giocando con la stessa intensità dei tempi di Florida aggiungendoci ancora una maggiore esperienza e leadership, personalità straripante decisiva ad esempio nel gestire da campione il finale contro Valencia nella gara di ritorno”.

Fotis Katsikaris

Fotis Katsikaris

DAILYBASKET: Assai interessante e suggestivo il confronto anche tra le panchine, due coach giovani ma già esperti come Pashutin, che da anni guida formazioni di successo, e Katsikaris che con Bilbao è reduce da due ottime annate.
VACIRCA:” Molto stimolante anche il confronto tra i due allenatori che rappresenta l’ennesimo tema suggestivo della gara. Pashutin ha dalla sua la grande esperienza di una vittoria già conseguita in Eurocup con Kazan nel 2011, un successo significativo che può permettere al coach russo di mandare messaggi positivi e rassicuranti. Stimoli giusti che una squadra che parte con i favori del pronostico non deve mai sottovalutare data la maggiore pressione rispetto agli avversari. Kastikaris finalmente sembra essersi ritrovato a Bilbao dopo un paio di esperienze non straordinarie, i risultati degli ultimi due anni ed il rabbioso recupero nel girone eliminatorio di Eurocup sono indice di grande unità all’interno dello spogliatoio e che può dare una spinta maggiore ai baschi”.

DAILYBASKET: Quali a tuo parere i fattori X di questa finale, le sorprese, i giocatori chiave e le situazioni tecniche che potranno risultare determinanti.
VACIRCA:” Da romantico quale sono non posso non citare un giocatore che è stato a Montegranaro con me ovvero Kostas Vasileiadis. Può essere l’uomo che spacca la partita con le sue triple e la sua intraprendenza, un fattore di imprevedibilità che può dare una svolta alla partita, l’Eurocup dei baschi è girata proprio sulla tripla del greco che ha deciso la partita di Valencia nella seconda fase. Kuban credo punterà invece moltissimo sul gioco interno, non mi meraviglierei di vedere subito Calathes cercare subito con insistenza i suoi centri, per poi poter trovare sui ribaltamenti comodi scarichi visto che per ogni lungo hanno sempre un esterno corrispondente in grado di far male alla difesa di Bilbao”.

DAILYBASKET: Inevitabile a questo punto un tuo pronostico che non mancheremo di sottolineare in caso di errore.
VACIRCA:” Sin troppo semplice dire che dovrebbe essere una gara equilibratissima. Ma dovendomi sbilanciare torno ancora sulla scelta precedente a cui aggiungo una variante enogastronomica, temi che come sapete amo molto: canestro della vittoria di Vasileiadis che andrà celebrato con le migliori tapas di Bilbao, innaffiate da calici di Txakoli, celebre vino bianco molto amato dai baschi”.