Trento– Partita folle della Dolomiti Energia che raggiunge un altro traguardo nella sua storia, trovando il suo primo successo europeo.
Davanti a un PalaTrento con un pubblico non certo delle grandi occasioni, gli uomini di Buscaglia hanno giocato un gran primo tempo, conclusosi con ben venti lunghezze di vantaggio. L’attacco, guidato da Poeta, dieci assist per lui alla sirena, funziona a meraviglia con tutti gli effettivi a disposizione del coach trentino che vanno a segno, con la bomba di Loefberg che fissa il punteggio sul 52-32, per quello che sarà anche il massimo vantaggio nella partita.
Poi avviene quello che già è successo in questa stagione, con un black-out totale che nei due quarti finali ha fatto tremare i bianconeri. Trento rimane di fatto negli spogliatoi, non riuscendo più ad attaccare e a trovare tiri comodi, e a 6′ dal termine Oldenburg arriva anche a meno due grazie ad un ottimo Paulding e a Qvale, che, come il pariruolo Kirk pochi giorni fa, fa soffrire i lunghi  trentini.
Decisivo è dunque un monumentale Baldi Rossi, che giganteggia sotto le plance e permette ai suoi di respirare. Il lungo è nettamente il migliore dei suoi, chiudendo in doppia doppia. Ci pensa poi Wright, ben imbeccato da Poeta, a mettere, insieme al play, i canestri che allontanano i tedeschi (7-0 di parziale), mentre sono Lockett e Sutton a chiuderla dalla lunetta, per l’80-69 finale.
Miglior realizzatore bianconero è Pascolo a quota 15, mentre per i gialloblu il top-scorer è Paulding con 17 punti.