Cimberio Varese – Paris Levallois 77-71

Hassell - Foto di Claudio Devizzi
Hassell – Foto di Claudio Devizzi

Varese – Vittoria sofferta per la Cimberio all’esordio casalingo in Eurocup. Dopo una partita costantemente condotta, anche con ampi margini, nel finale
Varese si complica maledettamente la vita contro avversari davvero modesti e rischia di cadere. La salva uno degli uomini più attesi: Kee Kee Clark. Si muove la classifica, si alza il morale, si aumenta la convinzione in se stessi, ma il cartello “lavori in corso” è ancora appeso nello spogliatoio Cimberio.

Quintetti – Frates schiesa Clark, Coleman, Ere, Polonara e Hassell; l’ex di turno Beugnot manda in campo Ewing, Ndoye, Lang, Williams, Anagonye .

Clark - Foto di Claudio Devizzi

Clark – Foto di Claudio Devizzi

Cronaca – E’ subito capitan Ere a prendere per mano la Cimberio: cinque suoi punti consecutivi, accompagnati da una tripla di Clark ed un canestro di Coleman permettono ai varesini di prendere il largo (10-2 al 5’). Varese prova a correre ed, al netto di qualche errore nelle assistenze, la scelta è efficace perché mette in ritmo l’atleticità dell’ex Biella ed apre il campo per i tiri dalla lunga del redivivo Kee Kee, autore di un inizio balistico di notevole spessore (3/4 e 9 punti al 10’). Parigi si regge sulle sortite dell’ala Williams e sulla fisicità di Anagonye ma è poco altro ed il divario si amplia fino al + 13 biancorosso del 12’. Hassell, l’altro punto enigmatico dell’inizio di stagione varesino, sotto il canestro avversario “vede” pochi palloni ma è positivo nel chiudere il proprio. Ed infatti la sua uscita dal campo – insieme a quella di Polonara – per far posto a Scekic coincide con il tentativo di rimonta parigino, con i ragazzi di Frates che soffrono troppo a rimbalzo (32-24 al 15’). Ma, come detto, è solo un tentativo: le folate offensive dei biancorossi sono “ariose”, la palla gira e la mano è precisa. Il punteggio all’intervallo lungo dice 48-30 Cimberio (Ere 13, Polonara 8 rimbalzi). Il terzo quarto inizia ancora nel segno di Clark. Fabrizio Frates, nel pre-gara, chiedeva al suo play di non fossilizzarsi sul tiro per ora discontinuo, ma di provare a contribuire con assist e recuperi. Detto fatto: due rubate per l’ex Venezia e Pesaro ed uno splendido gioco a due con Hassell, col tabellone che segna il + 22 Cimberio (64-42 al 25’). Un canestro del giovane talento Albicy, finora assente sebbene atteso, fissa il punteggio sul 69-54 al 30’, e la partita sembra saldamente in mano prealpina. Sembra, perché gli errori di una Varese mentalmente convinta di aver già messo in ghiaccio la gara, permettono agli ospiti di rientrare fino al -9 del 37′. L’attacco biancorosso infatti si inceppa sul più bello, con conclusioni prese negli ultimi secondi e soprattutto scagliate dalle imprecise mani di un Coleman che, da fuori, litiga pesantemente col ferro. Si aggiungano palle perse, rientri pigri in difesa e l’incubo della clamorosa rimonta subita si materializza davvero: 73-71 a 50″ secondi dal termine. Ci pensa l’eroe di giornata a chiudere i conti: due liberi di Clark valgono il + 4 e sono senza replica da parte di Parigi. Finisce 77-71 e con un grande sospiro di sollievo per i tifosi biancorossi.

MVP: Clark . Autore di 21 punti, finalmente preciso al tiro (3/4 da due, 4/6 da tre) e in netto miglioramento in regia (3 assist). Il giocatore più discusso di questo inizio di stagione colma pienamente il vuoto finora prodotto. E la squadra, nei suoi momenti in campo, risente positivamente della sua presenza, addirittura “cercandola” come l’aria nel finale infuocato.

Cimberio Varese – Paris Levallois 77-71 (24-15, 24-15, 21-24, 8-17)

Varese: Clark (21), Ere (13), Coleman (13). Rim 43 (Hassell 11). Ast 14 (Ere 5).

Paris: Anagonye (15), Oniangue (13), Lang (12). Rim 40 (Anagonye 8). Ast 13 (Ewing 8).

(in collaborazione con Fabio Gandini)