EA7
Gentile 6/7 Cazzimma volitiva ma confusa in avvio, poi papà Nandokan lo fissa dal parterre e si accende. Un paio di canestri sublimi, le due schiacciate in contropiede che mettono a rischio la staticità del Forum, 7 su 12 da 2 e 0 su 4 da tre, ma anche 4 assist e 2 recuperi. Tantissima emotività, un vulcano emotivo. Quando la saprà convogliare tutta virtuosamente, questo ragazzo- figlio del Destino- diventerà un crack con pochi eguali. Per ora, godiamoci i suoi generosi momenti di instabilità
Schiacciata con cazzimma, per il figlio di Nandokan
(Foto Savino Paolella 2014)
Cerella 5.5 Tanta generosità, per l’idolo di Assago, ma solo quella stavolta
Melli 6+ Un solo tiro e un solo canestro dal campo in 21 minuti, 4 falli, 5 rimbalzi e l’intelligenza di capire che quella di ieri era una partita difensiva, per lui. E sotto le plance, e nell’area, lotta come un gladiatore
Hackett 6/7 Lo stesso voto di Gentile (finisce con la stessa valutazione, 11), perché in un match nel quale lui ed Ale devono sopperire all’assenza di Langford, Danny Boy dà tutto quel che può, anche nell’eccedere e nell’errare. I 3 recuperi, forse, sono anche più importanti dei 10 punti. Certo, può ancora crescere. Non poco
Samuels 7.5 La doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, conditi da 7 falli subiti in 27 minuti, ne fanno la roccia inscalfibile dentro il pitturato e ne segnano la consacrazione a livello europeo. Determinante in un fondamentale che non l’ha sempre visto brillare (i rimbalzi), ‘vede’ sempre più e meglio la posizione giusta da occupare, per segnare o andare appunto a rimbalzo. Una crescita evidente, da inizio anno. Un toccasana, per Banchi
Kangur 6+ 5 punti preziosi, specie la tripla, e diligente applicazione da coadiuvante in difesa
Wallace 5.5 Anche lui lotta da gladiatore, ma è appannato in attacco. Merita sempre grande rispetto, tuttavia
Lawal 5/6 Gioca 7 minuti nei quali mostra il meglio e il peggio di sè; doti atletiche smisurate, ma anche troppa foga e ancora poca astuzia complessiva. Ma tanto, ieri c’era Samuels a fare la parte di entrambi..
Moss 6.5 Parte maluccio, commettendo due falli e facendosi uccellare da Planinic, cosa affatto inconsueta per un califfo della difesa come lui. Poi però mette due triple esiziali, per l’Efes, e nel momento clou sfodera il Moss che tutti s’aspettano
Jerrels 7.5 Qualche eccesso che ci spinge a non dargli un voto superiore a Samuels, ma i tre missili extra continentali che scaglia dalla costa atlantica degli States- e che finiscono dritti nella retina di Assago- gli valgono la palma di ‘hombre del partido’. Subisce pure 4 falli..
‘e anche questa, l’è andata….’
(Foto Savino Paolella 2013)
EFES
Balbay Sv Per sua fortuna..
Vasileiadis 6/7 Tiratore letale, persino dalla ‘lontanissima’, che difetta forse solo di continuità. Grande talento da fromboliere
Batuk 6.5 7 punti in 21 minuti: un gregario offensivo di lusso
Gonlum 6.5 6 punti, 7 rimbalzi e 4 falli subiti. 36 primavere e tanto, tantissismo mestiere
Kilicli 5 12 minuti, ed esce per falli.. Intelligenza cestistica scarsa, scarsa assai..
Savanovic 5+ Più perse (4) che punti (3). Confuso
Jamon Gordon, quasi un Califfo (foto fanatk.com.tr)
Gordon 7 12 punti, 8 assist e ben 20 di valutazione. Che eleganza, i suoi soffici jumper da dentro e fuori l’area
Planinic 6+ Talento offensivo e balistico ne ha (Milano ne sa qualcosa..), messo a frutto con 9 punti e 4 falli subiti in 24 minuti
M. Bjelica 7- Movenze e braccia educatissime in un corpo lunghissimo: il classico talento che nei martoriati Balcani gli Dei del basket dispensano a piene mani. 16 punti in 25 minuti, con due triple di pregevolissima fattura. Forse non è il lottatore più impavido dei parquet d’Eurolega, ma un giocatore che suscita ammirazione. Anche se discontinua
