FENERBAHCE ULKER – FC BARCELONA REGAL 75-70 (Stats) (Highlights)

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Bo McCalebb finalmente uomo in più per il Fenerbahce (basketful.com)

Non si può che partire dalla fine per raccontare questa partita. Il Fenerbahce, dopo aver dominato in lungo e in largo, si ritrova con soli 5 punti di vantaggio a 1 minuto dalla fine. Qui le mani tremano e l’attacco regala una chance al Barça che viene monetizzata da Lampe che mette la tripla del -2 dall’angolo con 20″ ancora sul cronometro. Pascual manda Preldzic in lunetta e il turco fa 1/2, ma dall’altra parte McCalebb fa la giocata della partita andando sopra il ferro ad evitare che Tomic schiacci il -1. Ma non è ancora finita, perché ancora Preldzic va in lunetta e fa 0/2, però i blaugrana non ne approfittano e si fanno scippare il rimbalzo da Kleiza che dalla linea della carità fissa il punteggio sul 75-70.

Prima dell’incredibile finale Obradovic aveva vinto a mani basse la sfida contro Pascual, soffocando con la sua difesa l’attacco spagnolo, con un dinamismo e una voglia di aiutarsi dei suoi giocatori che mai si era vista nella versione Pianigiani. In attacco invece, la classe di giocatori come McCalebb, Kleiza, Bogdanovic, unito alla grande sostanza di Bjelica e Zoric, avevano fatto il resto, facendo passare una bruttissima serata a Navarro e compagni. Il Barcellona ha ancora qualche problema fisico ma offensivamente non è riuscito a trovare soluzioni diverse dal tiro da fuori, spesso fuori equilibrio o forzato, alla difesa asfissiante dei turchi.   Alla fine festa grande alla Ulker Arena ed il -39 della passata stagione è stato in parte vendicato.

Pascual parte con Lampe al fianco di Dorsey, mentre Obradovic si affida agli indigeni Sipahi e Mahmutoglu, che sentono la gara e con due bombe accendono la partita (6-2). Il Fener cerca di mettere tanta pressione su Huertas che sul pick&roll si trova sistematicamente raddoppiato, gli adeguamenti difensivi funzionano e per i blaugrana è difficile costruire un tiro pulito, affidandosi così alle iniziative di Lampe e Tomic (presto in campo al posto di un Dorsey fuori contesto), con Navarro che funziona meglio da play che da guardia. Il Fenerbahce, invece, riesce a variare molto bene sia il gioco interno, su Vidmar prima e Bjelica poi, che il gioco esterno con Bogdanovic che sembra ispirato dal confronto con Papanikolau. La gara è bella e sul filo dell’equilibrio anche se nel finale di primo quarto la difesa di Obradovic (saranno 7 le palle perse per il Barça all’intervallo lungo) inizia a dare i suoi frutti e il primo canestro di Kleiza dà il massimo vantaggio ai turchi (24-17).

Ante Tomic prova ad alzare l’intensità sia offensiva che difensiva ma Linas Kleiza è più di un sesto uomo di lusso (5/7 dal campo, 2 rimbalzi, 18 di valutazione nel solo primo tempo) e mette a segno 6 punti in avvio di secondo quarto per ritoccare il massimo vantaggio Fener, 32-24 a metà secondo quarto. Il Barça resta attaccato alla gara affidandosi sempre alle iniziative dei singoli, con Navarro costretto agli straordinari, ma i problemi per Pascual sono difensivi e cerca di porre rimedio con la zona pari che viene però attaccata magistralmente da Kleiza, Bjelica e McCalebb che allungano oltre la doppia cifra di vantaggio (42-31) costringendo il coach catalano al time-out e a richiamare in campo Tomic, oltre che tornare a uomo. Gli spagnoli però continuano ad attaccare senza costrutto e a difendere poco di squadra, emblematico il canestro di Kleiza per il 44-33, con un raddoppio su Preldzic e la difesa che non si adegua permettendo al lituano di appoggiare un comodo lay-up.

Tutta la grinta di Linas Kleiza (Foto: 15min.lt)

Un Kleiza ispirato da 22 punti nella vittoria del Fener(Foto: 15min.lt)

I turchi rientrano in campo nella ripresa un po’ molli difensivamente, cosa che non ti puoi permettere contro Navarro, Tomic e Huertas. Gli uomini di Pascual mettono insieme in un amen un break di 9-0 che li riporta ad un solo possesso di distanza sulla tripla di Abrines che costringe un indemoniato Obradovic al time-out. Il Fenerbahce che ne esce sembra lo stesso del primo tempo, improvvisamente si alza di nuovo l’intensità difensiva, vengono recuperati palloni, arrivano tiri facili dopo perfetta circolazione di palla. Il contro-break di 14-0 guidato da Bo McCalebb fa esplodere la Ulker Arena, con il Barça che di nuovo si affida solo al tiro da fuori come unica soluzione al rebus difensivo messo in piedi da Obradovic. I turchi questa volta non si siedono e continuano a spingere con Kleiza che continua il suo clinic offensivo permettendo ai turchi di chiudere avanti 66-52 all’ultimo intervallo.

Il Fenerbahce perde un po’ di lucidità offensiva ad inizio ultimo quarto, ma continua a difendere come se non ci fosse un domani e il Barça non riesce ad avvicinarsi, così a metà ultimo periodo il parziale del quarto recita 2-3 per gli uomini di Pascual. Situazione che gioca chiaramente a tutto vantaggio dei turchi che possono amministrare il finale o almeno cercano di farlo, prima che Papanikolau faccia l’unica giocata offensiva degna di nota della sua serata, mettendo la tripla del -7 e dando il là al finale emozionante che però premia giustamente il Fenerbahce.

MVP: Due giocatori su tutti per i turchi: Bo McCalebb e Linas Kleiza. Avevamo indicato l’ex-Montepaschi come possibile giocatore chiave e così è stato. Come spesso gli capitava a Siena, ha passato i primi due quarti ad annusare l’avversario, per poi aggredirlo con le sue accelerazioni che noi italiani conosciamo bene ma che in Turchia aspettano da 12 mesi. Aggiunge ad una gara da 11 punti, 8 rimbalzi (!) e 4 assist la giocata chiave a 10″ dalla sirena. Il lituano, sesto uomo di lusso per Obradovic, è stato l’uomo chiave nello spezzare la gara a cavallo dei primi due quarti e nel mettere canestri importanti nel break decisivo del terzo quarto, oltre ad andare a raccattare dalla spazzatura il rimbalzo d’attacco decisivo.

FENERBAHCE ULKER – FC BARCELONA REGAL 75-70 (24-17; 20-18; 22-17; 9-18)

FEN: Kleiza 22, Zoric 12, Bogdanovic 11. Rim 40 (McCalebb 8); Ass 15 (McCalebb, Preldzic 4)

BAR:. Navarro 18, Tomic 16, Lampe 13. Rim 46 (Tomic 9); Ass 20 (Tomic, Huertas 4)


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