Dal nostro inviato

Florent Pietrus

Valencia Basket – Lietuvos Rytas 80-70

Il Khmiki Sports Palace sembra più brillante grazie alla presenza dei tifosi di Valencia e Lietuvos. I lituani sono a sorpresa in netta minoranza rispetto agli spagnoli ma non sono certamente da meno in quanto a sostegno grazie ai loro tamburi sempre in azione. La passione dei valenciani però resta insuperabile a livello di colore ed in termini di presenza, ben tre charter sono arrivati a Mosca ed il ringraziamento dei supporters iberici va al loro patron Juan Roig con uno striscione che campeggia nella “curva” arancione. Ed i loro beniamini rispondono con altrettanta grande intensità, pressione sulle guardie lituane ed ottime esecuzioni offensive le armi con cui i ragazzi di coach Perasovic aprono le ostilità. Rafa Martinez dischiude la difesa del Lietuvos che cerca di innescare invano un impacciato Valanciunas che comunque costringe a due falli prematuri Lishchuk. L’ingresso di Faverani è invece il perno su cui Valencia costruisce il break, Claver e Caner-Medley dal perimetro sono una sentenza, il centro brasiliano manda fuori giri il prospetto Valanciunas e gli spagnoli volano a più 14, 15-29 in chiusura di primo quarto. Coach Dzikic chiede maggiore concentrazione e rabbia ai suoi: nonostante il terzo fallo prematuro di Valanciunas ed un infortunio a Rice, unico terminale offensivo degno di nota, i lituani tornano in gara. Troppo leziosi gli spagnoli che smettono di attaccare, nonostante le pessime percentuali grazie all’energia di Roberts la squadra di Vilnius riemerge a meno 8, 32-40. Valencia si conferma letale nel finale di periodo, nel primo quarto Faverani quindi prima della sirena di metà gara è Markovic in penetrazione a firmare il nuovo più 10, 42-32. Svantaggio che sembra quasi un affare per i lituani condizionati da pessime percentuali e dalla pessima serata di Jomantas e Babrauskas. In apertura di ripresa Valanciunas mette a referto un altro fallo e Valencia vola con Faverani che schiaccia il più 15, 49-34. Ci prova con rabbia Katelynas che strappa un rimbalzo offensivo importante, Rice rientra nonostante un ginocchio dolorante ma commette un fallo antisportivo su Newley ed abbandona la scena. Flo Pietrus è un demonio in difesa e costringe a tiri complessi Seibutis e compagni, la tripla di Markovic con 3.36 sul cronometro profuma di finale, 57-38. Coach Dzikic prova ancora la mossa Valanciunas che dopo un bel canestro decide di completare la sua gara inguardabile con un banale quinto fallo. Senza Rice, Valanciunas e con Samardziski non al meglio i rossoneri di Vilnius si affidano ai loro senatori, Seibutis e Babrauskas, ed alla zona. Difesa che crea più di un problema agli spagnoli che non chiudono la gara, 61-48 alla fine del terzo quarto dopo un canestro di Seibutis. Il Lietuvos assalta ormai all’arma bianca, Babrauskas pesca di pura esperienza il quarto fallo di Faverani e con una tripla irreale infiamma i tifosi lituani, 60-66. L’inerzia è ora tutte nelle mani del Lietuvos, il Valencia balbetta ancora contro la zona mentre Lishchuk è un danno peggiore del fuoco amico nei conflitti, Babruaskas continua il suo show, 63-69. Claver e De Colo danno un po’di ossigeno agli spagnoli, è il francese che segna con un ottimo arresto e tiro il nuovo più 12, 75-63 a due minuti dal termine.  Babrauskas è un leone ma è costretto a al quinto fallo che segna la resa, De Colo manda i titoli di coda e Valencia questa volta è imprendibile.

MVP – F. Pietrus.: Semplicemente da cattedratico la difesa del francese che spegne l’attacco lituano ed innesca spesso il contropiede di Valencia. Grande presenza anche a rimbalzo è l’uomo che fornisce l’esperienza ed energia che lanciano gli spagnoli in finale.