Anadolu Efes Istanbul – Caja Laboral Vitoria 76-91 (Stats) (HIGHLIGHTS)
(Foto di Savino Paolella 2012)
Con una ottima prova di squadra ed un super Thomas Heurtel, il Caja Laboral sbanca Istanbul e tiene vive le speranze di accedere alla top 16 (in attesa di conoscere il risultato di Milano), domando un Efes che nonostante la mancanza di motivazioni gioca una partita intensa senza concedere sconti ai baschi.
Ai turchi non basta la prova di Sasha Vujacic, che cerca di tenere in partita i padroni di casa fino a quando non sale in cattedra Thomas Heurtel: la guardia francese infatti spacca la partita nell’ultimo quarto di gioco, frenando l’inerzia della rimonta dell’Efes con 2 triple decisive ed allungando il divario portando Vitoria a distanza di sicurezza.
La cronaca:
Il Caja Laboral è deciso a portare a casa questa vittoria e lo dimostra consentendo all’Efes di mettere a referto i primi punti solo al 3′ minuto di gioco, mettendo in campo una straordinaria intensità difensiva. I padroni di casa non stanno però a guardare e non vogliono concedere vita facile ai baschi: una schiacciata di Erden e la tripla di un ispiratissimo Sasha Vujacic permettono ai turchi di mettere la testa avanti (11-8), allungando poi con i 4 punti frutto di 2 palle rubate di Sinan Guler.
Serviranno l’esperienza del Chapu Nocioni e la tripla di Causeur per riportare avanti gli ospiti e permettere alla Caja Laboral di terminare in vantaggio la prima frazione di gioco.
Nonostante l’esile margine di distacco, si respira aria di fuga, e Vitoria in avvio di secondo quarto piazza il parziale che permette agli ospiti di portarsi fino al +8: sarà una tripla a fil di sirena di Dusko Savanovic a mandare le squadre al riposo con solo 4 punti di scarto (34-38).
Nella ripresa l’inerzia non cambia: è ancora il Caja a provare ad affondare il colpo di grazia e stavolta grazie ad Oleson e alla tripla di Heurtel il vantaggio si fa sostanzioso (41-53), ma ancora una volta Istanbul non molla e risponde prima con Sasha Vujacic (44-53) poi con Erden.
La svolta arriva con l’ingresso di Jordan Farmar, che rompe gli equilibri e mette in seria difficoltà la difesa basca: gli bastano due minuti per riportare sotto l’Efes (2 punti e 2 assist) e mandare le squadre all’ultimo mini-break dell’incontro sul 59-65.
La tegola arriva quando la foga impiegata alla ricerca della rimonta porta lo stesso Farmar a commettere il quarto fallo dell’incontro, costringendolo al riposo forzato e togliendo incisività all’attacco dell’Efes, che ora si regge solo su Vujacic e sulla fisicità di Erden.
Vitoria ne approfitta, sfrutta i centimetri di Maciej Lampe e poi affida il pallone nelle mani di Thomas Heurtel, che spacca la partita con due triple(66-77) che gelano il Sinan Erden Dome e riporta il vantaggio in doppia cifra. E’ la mazzata decisiva, da qui l’Anadolu si sfalda e affonda: altri 4 punti di Heurtel (10 nel quarto periodo) allargano maggiormente il divario, ed il “Chapu” mette la firma sui titoli di coda a 1’30” dal termine (72-86).
Migliore in campo Thomas Heurtel: quando la palla pesa e l’Efes intravede l’aggancio, piazza due triple da urlo che ricacciano indietro Istanbul e permette a Vitoria di continuare a sperare.
Nota di merito Maciej Lampe: la sua presenza si fa sentire, eccome: 17 punti, 7 rimbalzi di cui 4 offensivi frutto di un’infinità di sportellate sotto il tabellone e nel pitturato.
Istanbul: S. Vujacic 21, S. Erden 17, S. Guler 8; Rim(26): S. Erden 7; Ass(14): 4 giocatori con 3
Vitoria: T. Heurtel 22, M. Lampe 17, B. Oleson e A. Nocioni 9; Rim(34): M. Bjelica 8; Ass(14): T. Heurtel 4
