Nella quarta giornata del gruppo E di Top 16, i greci dell’Olympiacos Pireo centrano un sudato ma preziosissimo colpaccio esterno sul parquet della Sinan Erdem Arena di Istanbul, sconfiggendo 65-67 – al termine di un concitato finale – i padroni di casa dell’Anadolu Efes. Per la compagine ateniese è la seconda vittoria in questa seconda fase dell’Eurolega 2011/2012, affermazione che rilancia i biancorossi di coach Ivkovic verso la qualificazione ai quarti di finale: alle spalle dell’imbattuto Cska Mosca che sembra destinato senza rivali ad assicurarsi il primo posto nel girone, il match odierno poteva quasi rappresentare uno spareggio per la piazza d’onore, e l’Olympiacos ha fatto sua la posta in palio dopo una gara condotta praticamente nella sua interezza. Una gara a tratti brutta, confusa, piena di palle perse e di errori al tiro da ambo le parti, insomma tutto tranne che spettacolare, ma in cui l’ottenimento del risultato finale era l’obiettivo primario.

Dopo il primo canestro della partita, messo a segno per l’Efes da Batista, il punteggio passa rapidamente nelle mani ospiti. Grazie a una schiacciata di Antic i greci vanno sul 7-4, parziale che resta però congelato per oltre 2 minuti e mezzo durante un primo quarto in cui nessuno sembra più voler segnare, e in cui la compagine di casa sparacchia a salve (eloquente il 3/14 dal campo nei primi 10 giri di orologio) arrivando al primo mini-intervallo con la miseria di 9 punti realizzati. Per loro fortuna neanche l’Olympiacos preme sull’acceleratore, iniziando il secondo parziale con 8 palle perse di squadra, ma i turchi danno segni di vita solo quando entrano in partita Lafayette e Barac. La guardia da poco arrivata dal Prokom e il gigante croato consentono ai biancoblu di rientrare da –10, accorciando prima a –4 in avvio dell’ultimo minuto di gioco, poi fino al 32-34. È Georgios Printezis a salvare capra e cavoli per l’Olympiacos, col canestro che manda tutti negli spogliatoi sul 32-37.

La ripresa inizia nel modo meno entusiasmante possibile per i tifosi di Istanbul e anche per quelli neutrali, che nei primi 5′ del terzo periodo assistono ad una nuova infinita fiera degli errori. Al giro di boa del quarto, con 5 palle già perse sia in casa Efes che tra gli ospiti, gli unici due canestri messi a segno sono entrambi realizzati da Papanikolaou. Tocca ancora a Oliver Lafayette l’onere di caricarsi i compagni sulle spalle, con 7 suoi punti consecutivi che riportano i turchi sotto 39-43; come già avvenuto in precedenza, le fasi finali del quarto premiano alcuni sprazzi di concretezza dell’Olympiacos, che si presenta al 30° minuto con una tripla di Printezis che fissa il punteggio sul 42-48. Le emozioni si fanno attendere, ma arrivano finalmente con l’inizio dell’ultimo parziale. 5 punti consecutivi di Cenk Akyol in avvio portano l’Efes ad un clamoroso –1, Printezis gli risponde per le rime e a metà quarto è l’ottimo Papanikolaou, con un gioco da 3 punti, a rilanciare gli ospiti avanti 51-57.

Quando – con 2′ e 30″ da giocare – Hines manda l’Olympiacos sul +11, per molti sembra finita; per molti, ma non per Sasha Vujacic. Fin lì praticamente inesistente, l’ex Lakers centra il bersaglio dai 6.75 riportando i suoi a –6, ed è la tripla che accende l’Efes e il finale di gara. Lafayette e ancora Vujacic colpiscono con continuità da 3, completando un clamoroso break di 13-2 che – con soli 17″ rimasti sul cronometro – regala ai turchi il pareggio a quota 65. La scelta dei padroni di casa di mandare in lunetta Sloukas non paga: a 10″ dalla sirena il greco fa 2/2 ai liberi, Lafayette tenta la tripla della vittoria ma la sbaglia, Kinsey cattura il rimbalzo offensivo e all’ultimissimo respiro fallisce il tiro che avrebbe mandato tutti all’overtime. Ivkovic e l’Olympiacos possono così esultare, la vittoria arriva col punteggio di 65-67 e lascia l’Efes a un solo successo – quello contro i cugini del Galatasaray – in 4 gare giocate. Il sogno di poter raggiungere le Final Four, da disputare proprio nell’arena di casa, per gli uomini di coach Sarica è sempre più un’inarrivabile utopia.

Anadolu Efes-Olympiacos 65-67 (9-16, 32-37, 42-48)

EFE: Lafayette 22, Barac 16, Vujacic 8. Reb (34): Barac 7. Ass (8): 3 giocatori 2.

OLY: Printezis 16, Papanikolaou 16, Spanoulis 8. Reb (35): Dorsey 8. Ass (9): Antic e Sloukas 3.