Bo McCalebb, il macedone di New Orleans (foto euroleague.net)

SIENA – Con una prova di carattere, contro degli avversari chiamati ad una prova d’orgoglio dopo un periodo infelice, la Montepaschi supera l’Unicaja Malaga grazie alla solita maestosa prova di Bo McCalebb, dominante e sempre più candidato al titolo di Mvp della stagione. Malaga, che paga le 19 perse e l’eccessivo nervosismo che ha tolto lucidità nel finale di gara, è matematicamente fuori dalla competizione.

Come previsto coach Mateo toglie dal quintetto Gerald Fitch (5/10 dal campo, 8 falli subiti), inserendo al suo posto l’acerbo Mark Payne, dentro anche il Jorge Garbajosa (9 pts, 3/6 da 3pt, 4 perse)al posto del più statico Zoric. La mossa punitiva verso l’ex canturino, il cui linguaggio del corpo era stato a dir poco indisponente sette giorni fa, porta i suoi frutti. L’esterno produce infatti 11 punti nei suoi primi sette minuti sul parquet, tenendo a galla una Malaga che avrebbe rischiato di affondare con 9 perse nel solo primo quarto sotto i colpi di uno scatenato Igor Rakocevic (11 pts, 3/9 al tiro), anche lui già in doppia cifra al quattordicesimo con i suoi avanti 37-29.

L’Unicaja accetta i ritmi alti, nonostante in campionato arrivi da tre gare chiuse sotto i 60 di media, sfruttando anche l’eccellente serata di Garbajosa da dietro l’arco. Sono proprio tre triple dell’ala ammirata a lungo a Treviso ed il gioco in post basso Hrvoje Peric (8 pts, 3/7 dal campo), altro ex trevigiano ma assai meno rimpianto, che sfidando la regola dei tre secondi si è fatto beffe di Carraretto ed Aradori e non permettere alla Montepaschi di assestare il break decisivo in primo tempo da 98 punti totali con entrambe le formazioni intorno al 60% dal campo. Peccato per il pessimo esempio mostrato dal greco Christodoulou, capo arbitro della terna che, dopo aver permesso un arresto carpiato a EJ Rowland ed aver convalidato il canestro del naturalizzato bulgaro sulla sirena nonostante una chiara interferenza da parte di Payne a tempo scaduto, uscendo mostra il fischietto al pubblico che lo contesta. Un vero signore!

L’avvio di ripresa è segnato a fuoco dalle giocate di Bo McCalebb (8/13 da 2pt, 4 reb, 2 rec), capace di beffare due volte da sotto canestro un volpone come Garbajosa. Malaga va in confusione, ed il primo a perdere la testa è proprio l’ex madridista che, dopo il più classico dei vaffa, regala a David Moss (11 pts, 4/8 dal campo) i liberi del tecnico che spingono Siena sul 63-46. Poteva essere il colpo del KO ma il redivivo Joel Freeland (5 pts, 2/8 dal campo, 3 perse), dopo aver chiuso a quota zero il primo tempo, da il la al 2-14 che riapre tutti i giochi.

A rimediare al blackout generale che ha colpito i padroni di casa ci pensa però Ksistof Lavrinovic (4/4 dal campo, 4 reb)che, intervallato da una stoppata di Rakocevic su Fitch, infila sei punti in un amen che ridanno fiato alla Montepaschi riconsegnando la doppia cifra di margine e danno il la al 13-2 che consegna game, set and match ai toscani e sancisce la matematica eliminazione degli andalusi.

Montepaschi Siena – Unicaja Malaga 84-69 (23-19, 29-27, 15-14, )
MPS: B.McCalebb 18, K.Lavrinovic 13. Reb(31): T.Ress 5. As(12): I.Rakocevic 3.
UNI: G.Fitch 15. Reb(35): J.Freeland 8. As(10): H.Peric 4.

NM