La sfida al vertice del girone G, si conclude con la vittoria del Panathinaikos sul campo dell’Unics, che cede cosi il primo posto proprio ai greci ma riesce ugualmente a superare il turno, grazie all’Armani Milano che ha onorato al massimo l’ultimo impegno europeo, imponendosi sul Fenerbahçe, ed estromettendo di fatto i turchi dall’eurolega. Partita molto equilibrata quella giocata alla Basket Hall, con il Pana che però ha meritato pienamente il successo, avendo condotto per molto tempo le ostilità, in una gara molto intensa, e con due difese molto arcigne che dopo un primo quarto un po sottotono sono emerse in tutta la loro forza, e il punteggio tutto sommato non altissimo è frutto soprattutto del lavoro delle due difese, che dei demeriti degli attachi, infatti anche dal punto di vista estetico è stata una partita di buonissimo livello.

Palla a due vinta da Kazan, che però non riesce a orchestrare al meglio il primo attacco concluso con un improbabile tiro di Jawai sulla sirena dei 24, ma sono comunque i russi a trovare il primo canestro della gara con McCarty. Il Panathinaikos non riesce in questo inizio a penetrare nella difesa avversaria e sblocca il proprio tabellino con due triple, una di Logan a fil di sirena e una molto ben costruita di Smith, ma da 3 cominciano a colpire anche i padroni di casa prima con McCarty e poi con Wilkinson. Si segna tantissimo in questa prima parte di gara, si gioca però molto per linee esterne, infatti i lunghi da entrambe le parti vengono ben marcati, anche se Jawai per tenere il proprio avversario è costretto dopo poco a spendere già 3 falli e abbandona cosi il campo dopo 5 minuti con i suoi avanti 12-10. Coach Obradovic chiama comunque time out per organizzare meglio soprattutto la difesa e al rientro per tre volte conseutive l’Unics non riesce neanche a tirare entro i 24 secondi. Anche i russi però salgono di intensità in difesa, difesa che viene scardinata solo da una magia di Perperoglou. La zona dei campioni d’europa in carica, sembra aver imbrigliato definitivamente la manovra avversaria, e anche qui per tornare a fare punti ci vuole una magia, ancora di McCarty, che con il suo canestro da una scossa ai suoi che realizzano cosi un parziale di 7-0, chiuso però dai 2 punti di Batiste, che ristabilisce la parità. L’equilibrio però viene spezzato nell’ultimo minuto, ed è il Pana a chiudere avanti la prima frazione sul punteggio di 21-22, ottenuto in seguito ad una tripla a fil di sirena di Jasikevicius. Primo attacco della seconda frazione a favore degli ospiti con Tsartaris che però perde palla, ma l’Unics  non riesce a correre in contropiede e Veeremenko finisce per commettere infrazione di passi. Fioccano le palle perse su entrambi i versanti, merito delle due difese che col passare dei minuti si intensificano sempre di piu, e nessuna delle due formazioni riesce a ottenere comodi tiri. Dopo circa 3 minuti arriva il primo canestro di questo secondo quarto, firmato Jasikevicius che poi nell’azione successiva con un assist incredibile offre una comoda tripla a Diamantidis che segna e costringe al time out Pashutin. Al rientro dopo una buona circolazione di palla Domercant ha un buon tiro per sbloccare la situazione ma sbaglia, i russi non rientrano bene in difesa e cosi Vougioukas segna e subisce il fallo, ma si fa male e deve lasciare il campo con Batiste che quindi lo sostituisce in lunetta ma sigla ugualmente il punto che vale il 21-30 a 5 minuti dall’intervallo. Arrivano però finalmente i primi due punti per i padroni di casa che vanno a segno con Wilkinson e capiscono che è il momento di rimanere attaccati al match, ma i greci in un non nulla ritornano a +9 con la tripla di un attivissimo jasikevicius. Prima di andare al riposo c’è però la reazione dei padroni di casa che prima vanno a segno da 3 con Wilkinson e poi realizzano altri 3 punti con Domercant che proprio allo scadere subisce un fallo su un tentativo di tripla e realizza tutti e 3 i tiri liberi, accorciando fino al -2, 38-40.

Secondo tempo aperto dai greci che però non conducono un attacco molto fluido e Sato è costretto a forzare e sbagliare, sul versante opposto però anche Wilkinson fallisce la tripla del possibile sorpasso. Il punteggio come successo nei precedenti 10 minuti stenta a muoversi, le marcature si fanno sempre piu strette e soprattutto sotto le plance Batiste e Jawai non si scambiano di certo cortesie. Ancora una volta arriva solo dopo 3 minuti il primo canestro in seguito a un elegante penetrazione di Logan. C’è ancora tanta confusione sul parquet e allora Pashutin inserisce Greer che impatta subito bene realizzando il canestro del nuovo -4, 40-44 a metà quarto. Il Pana a sua volta non brilla molto in attacco, ma riesce a procurarsi parecchi rimbalzi offensivi in particolare con Batiste che però non è altrettanto bravo a trasformare questi palloni in punti. Veeremenko allora comincia a puntare il centro avversario anche in attacco e lo batte per 2 volte consecutive siglando il -2, ma è proprio Batiste a restituire la cortesia quando entriamo nell’ultimo minuto della terza frazione. Il punteggio nei successivi 60 secondi però non cambia, greci avanti 48-52. In apertura di ultimo quarto è Domercant il protagonista, prima accorcia nuovamente e poi in difesa regge bene il mis match con Maric e lo costringe a infrazione di passi. L’Unics però fallisce il controsorpasso di nuovo con Wilkinson, cosi Kaimakoglou riallunga ma Domercant ricuce, e l’americano che sembra particolarmente on fire. Il Pana però capisce che è il momento di tentare l’allungo decisivo e realizza un parziale di 0-6 firmato esclusivamente da Maric, e si porta cosi nuovamente sul +8 sbarrando ancora una volta le porte agli assalti russi, che però non mollano ancora e riducono lo svantaggio nuovamente con Domercant. Kazan entra negli ultimi minuti comunque con maggiore calma, arrivano infatti notizie positive da Milano, che caricano l’ambiente, e spinti dalle ali dell’entusiasmo i padroni di casa tornano addirittura a -2. Agli uomini di Pashutin manca però il colpo decisivo, e nonostante alcuni regali dei ragazzi di Obradovic, non riescono a operare il sorpasso con Greer e Wilkinson che falliscono da 3. A questo punto però non fallisce dalla lunga distanza Kaimakoglou che firma il +5 a 1 minuto dalla fine, e con il nuovo errore da 3 ora di Domercant si chiudono definitivamente i giochi. Il Panathinaikos sbanca la Basket Hall con il punteggio di 63-68.

Unics Kazan-Panathinaikos 63-68 ( 21-22, 38-40, 48-52)

Unics: Domercant 19, McCarty 11, Jawai 10, Wilkinson 10. Reb.(29) Wilkinson 7, McCarty 6, Veeremenko 4. Ass.(12) Samoylenko 7, Domercant 3

Pan: Batiste 12, Jasikevicius 10, Diamantidis 9. Reb.(32) Tsartsaris 6, Batiste 5, Sato 5. Ass.(19) Jasikevicius e Diamantidis 5