JR Bremer è riuscito a dare una svolta alla squadra milanese (Foto: olimpiamilano.com)

EA7 Emporio Armani Milano – Unics Kazan 63-58

Dopo l’umiliante sconfitta in Russia di una settimana fa, Milano dimostra una certa capacità di reazione, vincendo proprio contro la squadra che l’aveva maltrattata e in modo tutto sommato convincente, guidando il punteggio, pur tra alti e bassi, fin dall’inizio della gara.
L’Olimpia parte senza Bourousis, out per un problema ai flessori della gamba destra, con Radosevic e Bremer in quintetto e Mancinelli dalla panchina. La scelta di Scariolo sembra pagare, perché, dopo il canestro iniziale di Lyday, Kazan non va più in testa per tutta la partita: dopo un canestro di Radosevic e una tripla di Fotsis, si scalda anche Bremer, che segna il 7-5, serve Fotsis per un’altra tripla (10-5) e, un minuto dopo, mette la tripla e serve Radosevic per il massimo vantaggio milanese (17-7) dopo quattro minuti e mezzo di gioco. L’Unics prova a reagire con le penetrazioni di Greer, che prende falli ma è impreciso dalla lunetta (2/4), e con la mole di Jawai, ma è ancora Bremer a tenere a galla i padroni di casa, con una tripla impossibile da otto metri allo scadere dei 24 secondi, poco prima che un canestro di Wilkinson faccia terminare il quarto sul 20-13.
Nel secondo periodo, però, Milano smette praticamente di segnare: dopo un canestro di Cook, l’Unics piazza un parziale di 0-6 che vale il 22-19 e riapre i giochi. L’Olimpia rimane oltre quattro minuti senza segnare, con Radosevic che infila il 24-19 a metà del quarto, quando i russi iniziano a sfruttare con insistenza Jawai sotto canestro, immarcabile dai “leggeri” lunghi milanesi, e con un altro parziale (2-7) pareggiano a quota 26, a poco più di un minuto e mezzo dall’intervallo. Intervallo a cui si va sul 32-28, grazie a una mini-reazione milanese targata Bremer-Nicholas.
Nella ripresa Jawai continua a fare il bello e il cattivo tempo in area, ma Milano resiste con Radosevic e Fotsis, per poi provare ad allungare quando il giocatore australiano va a rifiatare in panchina. Infatti, dopo il -3 firmato da Veremeenko (37-34), i biancorossi si portano a +11 con un break di 8-0 (due triple di Fotsis e Bremer e due punti di Rocca), ma ancora una volta, invece che chiudere la gara, Milano permette agli ospiti di rientrare, con sei punti in fila di Lyday e tre liberi (su sei tentativi) negli ultimi settanta secondi (49-43 alla fine del terzo quarto).
E nell’ultimo periodo la musica si ripete: dopo due liberi di Veremeenko che riportano Kazan a -4, Rocca segna su bellissimo assist di Cook, Mancinelli schiaccia e Nicholas infila la tripla del nuovo +11 (56-45) a poco più di 8 minuti del termine. Ma l’Unics rientra ancora, con uno 0-7 in due minuti e mezzo chiuso da una tripla di Domercant. Milano prova a rispondere con un bel canestro nel traffico di Fotsis e ancora con Mancinelli, ma un fallo di Cook su tiro da tre di Domercant regala tre liberi all’ex senese, per il 60-57 a 2.23 dal termine. Poco dopo, però, è proprio Domercant a vanificare la rimonta dei suoi, sbagliando la tripla del potenziale pareggio e, sul rimbalzo lungo, commettendo il quinto fallo su Cook. Il play di Milano fa solo 1/2, ma Kazan senza Domercant sembra persa e trova solo conclusioni frenetiche e fuori bersaglio con Greer e Veremeenko. Negli ultimi 30 secondi l’Unics decide di non fare fallo, che viene poi comunque commesso, ma su azione di gioco, su Omar Cook, che a 11 secondi dal termine infila i liberi della sicurezza.
Finisce 63-58, risultato che non ribalta quello dell’andata; le possibilità di passare il turno rasentano ancora lo zero, ma questa vittoria può almeno avere l’effetto di alzare il morale della squadra in vista, soprattutto, della Coppa Italia di settimana prossima.

Milano: S. Mancinelli 4, A. Fotsis 16, O. Cook 5, D. Nicholas 6, M. Rocca 8, N. Melli, J. Bremer 13, A. Gentile, L. Radosevic 11. Rim (37): A. Fotsis 6. Ass (18): O. Cook 7.
Kazan: T. Lyday 10, P. Samoylenko, B. Nachbar 5, V. Veremeenko 11, L. Greer 4, A. Savrasenko 2, K. McCarty 2, N. Jawai 11, H. Domercant 11, M. Wilkinson 2. Rim (40): M. Wilkinson 9. Ass (10): P. Samoylenko 3.