Orleans, dal nostro inviatao Fabio De Roberto

Philippe Hervé (Coach Orléans): “E’ stata importante l’attitudine difensiva, sapevamo che Sassari basa molto del suo gioco sull’attacco e volevamo impedirle di giocare come volevano, e ci siamo riusciti. Quello che serviva era ordine in campo e c’è stato. Tutti i miei giocatori sono importanti, ovviamente dopo le difficoltà in campionato manca ancora un po’ di fiducia, è normale, c’è tanta frustrazione. In realtà non dobbiamo cambiare molto rispetto ad oggi, se giocassimo sempre con questa intensità otterremmo parecchie vittorie. Quello che serve è una striscia di vittorie, ma sono ottimista, a giudicare da come si comporta la squadra in allenamento, cioè in maniera molto diversa da quello che poi si è visto in campionato”.  

Meo Sacchetti (Coach Dinamo): “Dopo i primi sette minuti in cui le cose andavano bene, forse abbiamo creduto che fosse tutto facile. Abbiamo insistito troppo con il tiro da tre: è vero che abbiamo anche sbagliato tantissimi tiri comodi, quando siamo riusciti a metterne qualcuno abbiamo subito ripreso a sbagliarli. Ignierski si è fatto male ad un piede, non sappiamo ancora l’entità esatta dell’infortunio, anche Vanuzzo ha avuto problemi ad un polpaccio e non volevo rischiarlo troppo nel finale. Di sicuro siamo stati poco lucidi.

 

Bootsy Thornton (Dinamo): “In realtà è successo semplicemente che noi abbiamo sbagliato i tiri e loro no. All’inizio li abbiamo messi, poi no, ecco tutto. Sono situazioni, nel basket capita. Personalmente avrei dovuto essere un po’ più disciplinato, giocare più con gli altri e tirare di meno. Poi è vero che loro hanno giocato bene, ma i tiri che abbiamo sbagliato erano buoni. Non è come con Brindisi, quella è stata una brutta prestazione di squadra, non solo al tiro.