Quarto turno di Top16 e quarto appuntamento col Pagellone Eurolega di DailyBasket. Siena sempre più lanciata verso i playoff nella giornata che vede il Cska incassare la prima sconfitta stagionale. Cantù si gode Basile ma perde a Tel Aviv. Resta appesa ad un filo la speranza di Milano, mentre Malaga e Zalgiris sono al passo d’addio. Il tutto mentre il Galatasaray rischia di essere l’unica turca a concorrere per le Final Four di Istanbul.

Galatasaray 16 Per il solo fatto di aver ridato un senso a questa stagione europea meriterebbe un ulteriore punto. Ora sappiamo che il Cska è umano e che può essere battuto. Grazie di cuore quindi ad Oktay Mahmuti e la sua truppa di fedeli centurioni che, contro ogni pronostico, sono la formazione turca che, ad ottanta minuti dalla fine delle Top16, hanno le maggiori chance di qualificazione.
Gescrap Bilbao 15 In una lunga e strana settimana in cui ha incrociato le armi per tre volte con il Real Madrid, i baschi allenati da coach Katsikaris hanno superato per due volte, di cui in campionato a Madrid, i Blancos di Pablo Laso. La superiorità mostrata nella Gara 3della serie dagli uomini in nero è stata a dir poco imbarazzante. 34 punti e +20 alla fine del primo quarto e avversari doppiati all’intervallo sul 52-26 sono i dati che riassumono solo a livello numerico quello che Banic e compagni hanno fatto sul parquet. Ora, per dare seguito a quanto di buono fatto fin qui, Bilbao deve vincere con Siena. La mancata qualificazione alle finali di Coppa del Re, Bilbao ha chiuso al decimo posto l’andata di ACB, serve un favoloso assist con dieci giorni di riposo e tutto il tempo per preparare al meglio la gara con i toscani.
Olympiacos 14 Con due sofferte vittorie con l’Anadolu Efes ha messo un bel mattoncino in ottica qualificazione. L’uomo in più in questa seconda fase è senza dubbio il 22enne Sloukas che, pure dopo una gara da dimenticare, ha oramai la piena fiducia da parte di coach Ivkovic che lo ha lasciato in campo nei secondi finali venendo ripagato con i liberi della vittoria all’interno di una infuocata Sinan Erdem. Ora andrà a Mosca, dove difficilmente darà il secondo stop consecutivo al Cska, prima di giocarsi il tutto per tutto con il Galatasaray.
Panathinaikos 13 Dopo il tragico misunderstanding casalingo con l’Unics il Pana si è ripreso alla grande schiaffeggiando per due sere consecutive il Fenerbahce. Nella gara di Atene è tornato grande eroe Tsartsaris che, a quattro anni di distanza dall’ultima volta, raggiunge quota 20 punti prendendosi la belleza di ben 15 tiri dal campo. La grande gara dell’ala ellenica ha di fatto vanificato la scelta tattica di Spahija che aveva identificato proprio in Tsartsaris l’anello debole della catena di Obradovic. Alla ripresa delle ostilità una vittoria su Milano consentirebbe il passaggio del turno.
Maccabi Tel Aviv 12 Importante vittoria del Maccabi contro la nostra amata Cantù. Blatt, pur giocando di fato senza centri visto le pessime condizioni di Schortsanitis e le sei settimane di stop per James, sta riuscendo a mixare le proprie armi con la solita sagacia tattica che lo contraddistingue. La vera sorpresa della stagione è il playmaker Ohayon, indicato ad inizio stagione da tutti come la pecora nera del gruppo, che di fatto è il titolare delle regia dei maccabei fin dal primo allenamento, relegando il vecchio volpone Papaloukas al ruolo di comprimario.
FC Barcelona 11 Senza strafare ha centrato la quarta vittoria di queste Top16, a questo punto solo la matematica separa i catalani dall’accesso agli ottavi. Con un occhio a quanto accade nel Gruppo G e sperando che non si ripresenti l’accoppiamento con il Panathinaikos ch elo scorso anno costò carissimo agli uomini di Pascual. Nel frattempo il recupero di Navarro, per il capitano catalano 17 di media contro lo Zalgiris, amplia a dismisura l’arsenale dei Campioni di Spagna.
Montepaschi 10 Anche se nessuna gara è da considerarsi scontata, l’ottava vittoria consecutiva in Europa degli uomini di Pianigiani era da molti data per scontata e non ha di fatti generato il clamore delle ultime due affermazioni in terra iberica. Siena è ora a quattro vittorie casalinghe dal centrare la quinta Final Four in dieci anni, ultima di Top16 con il Real e le tre gare casalinghe dei quarti. Inoltre, prima del rush finale e dell’insidiosa trasferta nel bunker di Bilbao, ha portato il proprio bilancio contro le spagnole a 5-1. Se per un motivo qualsiasi dovesse finire fuori dai playoff italiani, la Montepaschi potrà sempre vantare un diritto di prelazione per quelli dell’ACB!
EA7 Milano 9 Finalmente abbandona la zona bassa del nostro Pagellone. Contro Kazan però, l’unica notizia positiva però è la vittoria. Al di la di quanto mostrato a livello di gioco, purtroppo dalla sera alla mattina non si possono pretendere miracoli, torna d’attualità il problema pubblico al Forum, “riempito” da 2400 coraggiosi spettatori. Con questi dati, anche se il nome Armani fa gola nella sala dei bottoni dell’Uleb, sarà difficile ottenere una nuova wild-card e, viste le difficoltà mostrate fin qui, non è così scontata una presenza meneghina nella prossima edizione di Eurolega.
Bennet Cantù 8 Ha perso a Tel Aviv cedendo di schianto nel terzo quarto ad un Maccabi che era con le spalle al muro. Dopo questo risultato le probabilità di qualificazione per i brianzoli si sono assottigliate di nuovo ma a Cantù, tutto sommato, va bene lo stesso. Ora dovrà sfruttare le Final Eight per togliere la ruggine a Perkins e provare ad inserirlo nei giochi. Deve pensare soprattutto a questo, poi quel che verrà verrà.
Cska Mosca 7 Accidenti, allora possono perdere! E pensare che nessuno lo credeva possibile dopo il rientro di Kirilenko. Gli uomini di Kazlauskas avevano già rischiato durante l’assenza per infortunio di AK47, ma poi sembrava che tutto si fosse sistemato. Invece ad Istanbul niente ha funzionato: 37% da 2pt, 69% ai liberi, 17 palle perse sono numeri da apocalisse. Ora non è detto che risucceda, ma se succede…
Unics Kazan 6 Contro questa Milano è più difficile perdere che vincere, eppure i tartati sono riusciti a complicarsi la vita andando a perdere ad Assago l’imbattibilità in questa seconda fase. I due punti persi in Lombardia però non complicano il passaggio ai playoff. Basterà infatti una sconfitta con meno di 5 punti ad Istanbul per avere in mano la matematica certezza di continuare il percorso europeo.
Unicaja Malaga 5 Andiamo ad affrontare la prima squadra ad una passo dall’eliminazione. Gli andalusi stanno attraversando un periodo di crisi, sia a livello di gioco che di risultati con sette sconfitte maturate negli ultimi venti giorni. Abbandonati i sogni europei Garbajosa e soci dovranno tornare a far quadrato e riprendere il cammino smarrito in patria.
Zalgiris Kaunas 4 Altra formazione che rimane in vita solo grazie alla matematica. Lo 0-4 dei lituani è un palco da cui neppure il più audace dei leader politici nostrani riuscirebbe a decantare lodi. Complice della pessima classifica della formazione di Sabonis è senza dubbio l’involuzione di due uomini chiave quali Sonny Weems, passato dal 50% dall’arco della regular season all’1/10 delle Top16, e Marko Popovic, costretto a giocare da guardia visto l’eccessivo affollamento in regia ed incapace di incidere come potrebbe.
Fenerbahce Ulker 3 I canarini di Istanbul sono ad un passo dall’ennesima eliminazione. Inutile dire che i piani non erano questi. Il Fenerbahce in questi anni ha investito moltissimo nella sezione basket, a partire dal nuovissimo impianto appena innaugurato, con molti giocatori lanciati nell’Olimpo dei canestri (i centri Asik ed Erden ora sono nella Nba). Ora il nuovo corso croato (Spahija, Ukic, Tomas e Bogdanovic) pare arrivato al passo d’addio, le cose non vanno bene neppure in campionato, ed il futuro parla di una nuova profonda rifondazione.
Anadolu Efes 2 Ma che combinano questi turchi? E pensare che il presidente Tuncay Ozilhan ha fatto di tutto per apparecchiare il tavolo. Da tre anni sponsor istituzionale dell’Eurolega, principale sostenitore della candidatura di Istanbul per le Final Four 2012 e da sempre pronto ad investire fior di dollari sul mercato. E poi? Poi i suoi vanno in campo e perdono tre gare di seguito e tutto va farsi benedire! Pover’uomo…anche Forbes lo ha declassato di oltre 100 posti nella classifica dei più ricchi del mondo (oggi è al numero 879)!
Real Madrid 1 Che sberla a Bilbao! In sette giorni coach Katsikaris ha scoperto tutte le magagne delle Merengues. Alla Bilbao Arena i Blancos sono sembrati non uscire mai dagli spogliatoi. Jaycee Carroll, dopo aver chiuso la prima fase con un fantasmagorico 57% dalla lunga,ha fatto ritorno sul pianeta Terra e nelle Top16 ha il 31%. Le uniche note positive per Laso sono stati i recuperi di Mirotic (18) e Velickovic. Dopo la Coppa del Re Llull e compagni dovranno rispondere presente contro Malaga e sperare in un regalo da parte di Siena per mantenere vive le speranze di qualificazione.