Al terzo tentativo, l’Union Olimpija Lubiana trova la sua prima vittoria nell’Eurolega 2011/2012: sconfiggendo tra le mura amiche della Stozice Arena i polacchi del Prokom Gdynia col punteggio di 70-62, la compagine slovena lascia proprio al Prokom l’ultimo posto solitario – a quota 0 successi e 3 sconfitte – in un girone D in cui, alle spalle delle inarrivabili Barcellona e Montepaschi, la lotta per gli ultimi due posti validi per l’accesso alle Top 16 sembra comunque aperta a qualsiasi soluzione. Grande protagonista di serata, ancor prima dei singoli atleti, è stato il tiro da 3 punti: le conclusioni dai 6.75 l’hanno fatta da padrone da ambo le parti in diversi momenti dell’incontro, risultando la principale arma a disposizione degli uomini di coach Saso Filipovski. L’allenatore ex Virtus Roma può comunque sorridere grazie all’11/27 al tiro pesante iscritto a referto dai suoi giocatori, tra cui spicca il 5/7 del top scorer Danny Green.

23 i punti realizzati a fine match dalla guardia USA in maglia biancoverde, che nelle prime due uscite europee stagionali non aveva ancora mai messo a segno un canestro da oltre i 6.75. La sua serata di grazia è iniziata già nelle prime battute di gara, quando l’Olimpia – dopo una iniziale fase di equilibrio – è riuscita a trovare il primo sostanzioso allungo anche grazie a Capin, Varda e Woodside. Ritrovatosi sotto 25-16 al 10° minuto, poi 29-18, il Prokom non ha trovato di meglio che aggrapparsi al tiro da fuori: tattica tutto sommato redditizia, che ha almeno consentito al team polacco di tenersi a galla, arrivando fino al –6 nelle battute finali del secondo quarto – con Lafayette e Alonzo Gee precisi dalla lunga distanza – e fino ad un insperato –3, frutto di una tripla di Seweryn, a 3 minuti esatti dall’ultimo mini-intervallo.

La formazione della capitale slovena non ha però perso tempo nel ritrovare il bandolo della matassa tornando presto padrona del campo: a cavallo tra terzo e ultimo periodo sale in cattedra Robert Rothbart, principale artefice del violento strappo che in avvio di quarta frazione restituisce all’Olimpia un rassicurante +16 (63-47). A chiudere virtualmente i giochi ci pensa ovviamente Green, col canestro del 65-52: Lafayette e Gee sono gli ultimi ad arrendersi tra gli ospiti, Alonzo Gee riporta sotto il Prokom fino al –6 con ancora 2′ e 20” sul cronometro, ma il resto dei compagni non li supporta adeguatamente, stendendo sotto i piedi dell’Union Olimpia il tappeto rosso della vittoria. Uno spento Motiejunas (7 punti, 2/6 dal campo per l’ex Benetton) sale agli onori delle cronache per il canestro che fissa il punteggio finale sul 70-62 rendendo leggermente meno pesante la sconfitta per il team polacco, ma la strada del Prokom verso la fase successiva dell’Eurolega sembra già tutta in salita.

Union Olimpia Lubiana-Asseco Prokom Gdynia 70-62 (25-16, 40-33, 58-47)

OLI: Green 23, Rothbart 9, Capin 8, Muric 8. Reb (35): Rothbart 8. Ass (12): Woodside 4.

PRO: Gee 13, Lafayette 12, Seweryn 9, Lapeta 8. Reb (35): Hrycaniuk 8. Ass (7): Blassingame 3.

Daniele Ciprari