KK Zagabria – Cska Mosca 47-89

Nel desolante vuoto dell’immensa Zagreb Arena (solo 2 mila i presenti a fronte di una capienza di oltre 15 mila posti), il KK non riserva alcuna sorpresa, opponendo una resistenza minima alla corazzata Cska dopo aver fatto altrettanto la scorsa settimana contro il Panathinaikos ed in precedenza con il Bamberg.

La partita vera, di fatto, dura non più di 2 minuti. Il tempo che ci mette il KK, con due schiaffoni firmati da Simon e Kasun (alla fine i migliori dei croati, capaci di fatturare 29 dei 47 punti del team), a svegliare dal torpore i russi portandosi sul 4-0. Di lì in avanti un lungo monologo degli uomini di coach Kazlauskas. Teodosic e Kirilenko accendono i reattori e per gli slavi, peraltro privi del loro miglior giocatore, May, è notte fonda. In 4 minuti ne viene fuori un parziale di 0-16 che lancia i campioni di Russia. I padroni di casa restano in vita grazie ad un buon Kasun (6 punti nel primo quarto) e una tripla di Saric in chiusura di primo quarto che fa restare lo scarto sotto la doppia cifra (13-22). Ma è solo l’ultimo afflato di vita di Mulaomerovic e soci.

Le picconate di un Kirilenko ancora una volta stellare (14 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate senza sbavature in 24 minuti) propiziano la nuova accelerata del Cska, che scollina i venti punti di vantaggio già a metà secondo quarto (17-38 al 16’) e pone fine alle ostilità. Il secondo tempo è poco più di un’amichevole, con Kazlauskas a far ruotare tutti i 12 effettivi (non a referto il solo Ponkrashov) ed il suo omologo Androic a tirare il collo a Simon e Kasun per cercare di evitare una sconfitta di proporzioni imbarazzanti. Ma i russi non fanno sconti, toccando anche il +44 sulla tripla di Mejia al 39’.

Terza batosta in altrettante gare giocate per il KK, finora parsa squadra non ad un livello minimo di decenza in questa Eurolega. Al contrario, per il Cska la terza agevole vittoria della propria campagna europea, anche se il vero banco di prova sarà quello della prossima settimana, quando i russi faranno visita ai campioni d’Europa del Panathinaikos.

KK: Mulaomerovic 2, Masic 9, Halilovic 2, Simon 15, Babic, Kasun 14 (9 rim), Diasse 2, Garrett, Rancic ne, Ozbolt, Saric 3, Heytvelt (7 rim).

Cska: Teodosic 5 (6 ass), Lavrinovic 3, Siskauskas 7, Mejia 10, Krstic 15, Kirilenko 14 (7 rim, 3 sto), Vorontsevich 12 (6 rim), Shved 7 (7 ass), Kaun 2, Khryapa 7, Ponkrashov, Gordon 7.

Marco Pagliariccio