Ai turchi non riesce la rivincita della sconfitta subita una settimana fa nelle mura di casa, i greci partono forte fin dalla prima frazione e mandano a referto 3 parziali su 4 a loro favore ed uno strappo a chiusura primo quarto che scava un solco nell’intera gara. Mvp della gara Kostas Tsartsaris, 21 punti, 4 rimbalzi e 16 di valutazione, seguito da Batiste con 11 personali. Il Fenerbace, con l’acqua alla gola e costretto a vincere per sperare ancora nel passaggio del turno, ha la pesante assenza dell’ ala piccola Marko Tomas, ed in pratica non riesce mai a prendersi l’inerzia della gara se non nella chiusura d’ultima frazione, quando però il cronometro è quasi alla sirena finale. A coach Spahija non bastano 15 punti di Bogdanovic e 13 di Ukic, ai greci bastano i due citati in doppia cifra per vedere il traguardo playoff sempre più vicino.

Cronaca – Senza Steven Smith e memori dei 19 punti di Kostas Kaimakoglou nella gara di una settimana fa, i padroni di casa s’affidano ancora alla loro ala per andare sul 3-2 frutto di un gioco da tre punti con fallo, segue Sato che in amen mette 5 personali e manda i greci avanti 8-2 dopo 3’. Il Fenerbahce sbanda cercando risposta immediata nella preziosa tripla di  Bogdanovic cui ha a referto già 5 punti, ma il Panathinaikos ha in Diamantidis due liberi, apre con 4 consecutivi di Tsartsaris su lay up comodo in vernice e altro un giro dalla lunetta, firma con Batiste un ribaltamento di campo e chiude ancora con l’ala greca il 21-9 che significa parziale 10-0 e relativo strappo alla gara già all’8’. L’imprecisione al tiro turca chiude il cerchio, visto che gli uomini di Spahija hanno dal campo un 36% con un solo assist ed 8 perse sanguinose in 10 minuti appena, lo scatenato Tsartsaris annulla un time out ospite con l’ottavo centro per il 24-13della prima sirena.

Kostas Tsartsaris, il migliore per il Panathinaikos (fonte: dalla rete)

Lasci il greco quasi in doppia cifra, lo ritrovi ad averla superata dopo 30 secondi d’inizio seconda frazione con la tripla del 27-13, i turchi sono al tappeto sulla fortissima pressione degli esterni del Panathinaikos che fatturano 4 recuperi e prendono mano mano anche possesso dell’area, metteteci poi l’imprecisione dalla lunetta di Preldzic (1/2 nel momento decisivo) e ancora una tripla, stavolta di Diamantidis che alimenta un bastante 3/7 dei padroni di casa, la voragine dei punti arriva sul 34-18 al 14’. Pensare che coach Obradovic tiene in panchina Sato cui potrebbe chiedere tanto dalle sue doti atletiche visto lo strapotere contro i turchi, ma tant’è basta il lavoro di Logan e del greco citato due righe fa a mettere in crisi gli esterni avversari, in regia turca Atsur ha due perse sulla coscienza come il suo collega Ukic, ributtato nella mischia negli ultimi 5 minuti prima dell’intervallo lungo. A tenere botta per il Fenerbahce c’è solo la mano calda di Bogdanovic, 11 punti  con oltre il 60% dal campo e due recuperi, è lui creare dal nulla un mini parziale di 0-6 che in un paio di minuti mette la gara su un più umano 38-27, anche se Jasikevicius rompe il digiuno greco e manda tutti a prendere un tè caldo sul 40-27.

Leggi 12 palle perse Fenerbahce e l’idea di una gara a senso unico acquista il suo definitivo significato quando Tsartsaris schiaccia il suo 13° personale e Diamantidis ricama ancora dall’arco, è 45-27 già da titoli di coda con 18’ d’anticipo. Di contro, Ukic e Jerrells fanno quello che possono, ma le perse arrivano a 14 ed i 6.75 recitano un 1/7 non proprio adatto alla rimonta disperata. Infatti, l’inesauribile Tsartsaris arriva a 17 punti dalla lunetta ed il fallo tecnico di Turkan – sua anche l’ennesima persa su rimbalzo offensivo – rende l’impresa turca da difficile ad impossibile, non basta avere punti solo da Bogdanovic (13), il quarto è impietoso sul 58-43.

Tra i turchi, Jerrells arriva ad 11 punti con un lay up sotto, al 32’ è 58-47 e coach Obradovic chiama time out insoddisfatto della sufficienza dei suoi nei primi minuti d’ultima frazione, richiamo che frutta un ritorno dei greci importante con parziale annesso di 8-0, in due minuti ristabilite le giuste proporzioni di vantaggio sul 67-49 a 5’ dal termine. Con la forza di chi deve scalare l’impossibile, gli ospiti rispondono più sui nervi che nel gioco, è la tripla di Turckan ad accendere la fiammella della speranza visto il contro parziale di 0-10 su un paio di ribaltamenti, arrivando addirittura sotto la doppia cifra di vantaggio greco, 69-60 al 37’. Reazione bella ma tardiva dei turchi, che vedono spengersi ogni velleità sulla tripla di Batiste accompagnata dell’urlo dell’ OAKA, che festeggia una vittoria da pronostico assicurato, quella che vuole il Panathinaikos vincente in tutte le partite casalinghe contro i turchi. Finisce 72-62, il Panathinaikos è con un piede nei playoff, per i turchi, nel gruppo G, la situazione è critica.

L’OAKA festeggia la vittoria (fonte: dalla rete)

Panathinaikos – Fenerbahce 72 – 62  (24-13; 16-14; 18-16; 14-19)

Panathinaikos: Maric, Perperoglou 1, Batiste 11, Logan 2, Sato 9, Tsartsaris 21, Diamantidis 8, Vougioukas 9, Calathes 3, Kyritsis, Kaimakoglou 3, Jasikevicius 5. Rimbalzi: 32 (Batiste 6). Assist: 11 (Diamantidis 5). All. Obradovic

Fenerbahce: Ukic 13, Jerrells 11, Turkan 5, Atsur 4, Vidmar, Peker 5, Gist, Savas 8,Demirel n.e, Bogdanovic 15, Preldzic 1. Rimbalzi: 36 (Turckan 13). Assist: 10 (Atsur 2). All. Spahija

Emanuele Blasi