Kyrie Irving

IRVING – Kyrie Irving, a cui è stata riscontrata una commozione cerebrale, viene esaminato in queste ore nella Cleveland Clinic. Quella contro i Clippers è stata la prima assenza stagionale della prima scelta assoluta, che ha accusato forti dolori alla testa nel pre-partita. La ragione è stata attribuita all’accidentale ginocchiata subita la sera precedente a Miami, cadendo dopo una penetrazione, da Dwyane Wade. Irving è rimasto negli spogliatoi, mentre i compagni andavano a centrare la decima vittoria stagionale (e il 10-14 di record è da considerare sorprendente), trascinati proprio dal suo sostituto, quel Ramon Sessions che alcune voci darebbero in partenza, con una prova da 24 punti (season-high) e 13 assist. Al momento non si sa ancora con certezza quando si potrà rivedere Irving in campo, anche perché in base alle nuove linee guida della NBA un simile infortunio deve essere trattato con la massima cautela. Come si dice in questi casi, il suo status è “day-to-day”.

Jeremy Lin (foto Getty)

“LIN-SANITY” – L’inattesa esplosione di Jeremy Lin sta facendo impazzire i tifosi di New York. Ma è una buona notizia anche dal punto di vista mediatico per la NBA, che ha visto richiedere dalle sue tv partner in Asia l’aggiunta delle partite dei Knicks da inserire nei palinsesti. Grande interesse soprattutto in Cina e a Taiwan, ovvero da dove partono le origini di questo ragazzo nato in America, sfornato da Harvard ma mai scelto nei draft. Ironia della sorte, proprio a NY in molti non hanno potuto vedere in tv le prove di Lin (3 gare sopra i 20 e 3 vittorie, con medie da urlo: 25.3 punti e 8.3 assist) per una disputa legale tra MSG Network e la Time Warner Cable. Mentre Mark Jackson ha dichiarato di non dispiacersi per non averlo trattenuto a Golden State oltre la preseason, qualche rimpianto lo ha manifestato il g.m. dei Rockets, Daryl Morey, che lo ha rilasciato a fine dicembre: “Avremmo potuto tenerlo. Non sapevamo che fosse così forte. Ma chiunque dica che lo sapeva e lo aveva previsto, vi prende in giro” ha commentato su Twitter. Invece i Knicks dovrebbero riabbracciare Stoudemire, di ritorno dal funerale del fratello, a partire da lunedì.

BOGANS – Grave infortunio per Keith Bogans. La guardia dei Nets si è fratturata la caviglia sinistra, con una completa lacerazione dei legamenti. Risultato: operazione prevista per lunedì e stagione finita. Bogans si è infortunato nel 4° periodo della sfida persa contro i Pistons (al 3° successo consecutivo, evento decisamente insolito nella loro disgraziata stagione) ricadendo male nel tentativo di negare una schiacciata al ben più corpulento Greg Monroe. Il 31enne arrivato come free agent dopo essere stato rilasciato dai Bulls (per i quali aveva comunque collezionato 82-presenze-82 nella scorsa regular season) è il terzo giocatore di New Jersey a finire sotto i ferri. Ma mentre Brook Lopez, infortunatosi in preseason, tornerà verso la fine di febbraio, è già finita anche la stagione di Damion James, operato al piede una quindicina di giorni fa. Il centro Shelden Williams è l’unico giocatore a disposizione di Avery Johnson a non aver saltato neppure una partita finora.

CHANDLER – Wilson Chandler ha comunicato di essere intenzionato a rifirmare con i Denver Nuggets, di cui è free agent con restrizione, appena terminata l’esperienza cinese. “Il nostro obiettivo è rifirmare Chandler – ha confermato il g.m. UjiriE’ stato uno degli elementi chiave che abbiamo preso nella trade con New York. E’ un giocatore fenomenale, sa tirare e difendere”. L’agente, Chris Luchey, ha confermato la disponibilità ad accettare un accordo sia fino al termine della stagione che di durata maggiore. “Wilson adora la strada che ha preso la franchigia e la qualità del roster che hanno formato. Se sarà a suo agio con la proposta, sarà parte del nucleo di quella squadra”.

David Stern

ALL-STAR GAME – David Stern ha dichiarato di non pensare che il futuro di Dwight Howard possa condizionare l’All-Star Game di Orlando. L’anno scorso il tormentone riguardava Carmelo Anthony, che fu ceduto ai Knicks pochi giorni dopo la gara delle stelle. Il commissioner ne ha parlato a Houston, annunciando che l’edizione 2013 si svolgerà proprio nella città texana. Stern, approfittandone per fare il consueto bilancio, ha detto che la lega è in buona salute, nonostante il lockout che ha accorciato i training camp e compresso la stagione, ha sì notato che gli allenatori tendono a far riposare le loro stelle e a ricorrere alle panchine più spesso che in passato per prevenire gli infortuni, ma i ratings televisivi sono cresciuti su tutti i network nazionali, la presenza di spettatori è leggermente superiore alla stagione passata così come la vendita di merchandising.

ARENAS – Nel fine settimana – anche se la data precisa non è ancora stata stabilita – Gilbert Arenas svolgerà un workout a Los Angeles. Ma mentre i Clippers si sono detti non interessati (seguono piuttosto le vicende di JR Smith per provare a prenderlo al ritorno dalla Cina), ci saranno i Lakers, rappresentati dal g.m. Mitch Kupchak, che potrebbe rischiare con “Agent 0” per colmare le lacune in regia.

GINOBILI – Secondo le dichiarazioni di Gregg Popovich, ci sono buone possibilità di rivedere in campo Manu Ginobili, dopo l’infortunio alla mano del 2 gennaio scorso, sabato nella gara degli Spurs contro i Nets.

DAMPIER – Gli Atlanta Hawks hanno firmato con un contratto di 10 giorni il veterano Eric Dampier, centro con 15 anni di esperienza NBA, nell’ultima stagione con un ruolo marginale a Miami.