logo-serie-aJuve-Sampdoria e Genoa-Roma sono le due supersfide che caratterizzano questo quindicesimo turno di Serie A. Una sorta di playoff tra le prime quattro squadre del campionato con le due genovesi pronte a tendere delle trappole a bianconeri e giallorossi. La capolista Juve, reduce dal passaggio del turno in Champions, sarà impegnata all’ora di pranzo contro i blucerchiati di Sinisa Mihajlovic che continuano a sorprendere e a macinare punti. Chi continua a sorprendere è anche il Genoa che, dopo il successo contro il Milan di settimana scorsa, è pronto a far cadere anche la Roma che potrebbe arrivare scarica all’appuntamento a causa del scottante k.o. contro il Manchester City. L’altro big match del weekend è quello di San Siro tra Milan e Napoli. Entrambe le squadre hanno bisogno di rialzarsi dal momento che le ultime prestazioni sia per i rossoneri sia per i partenopei non sono state elettrizzanti per usare un eufemismo.

Stasera ci saranno come al solito due anticipi: alle 18 è il turno di Palermo e Sassuolo, mentre alle 20.45 si sfideranno Lazio e Atalanta. I neroverdi di Di Francesco vogliono continuare il momento d’oro, ma per farlo dovranno fermare uno scatenato Paulo Dybala. Biancocelesti e neroazzurri, invece, vogliono ripetere la vittoria dell’ultimo turno. Ultima spiaggia per Roberto Donadoni e per il suo Parma che domani ospita al Tardini il Cagliari di Zeman in piena difficoltà. Chi perde rischia la panchina. Chi non se la passa altrettanto bene è il Verona che non vince da otto turni e domani sarà ospite dell’Udinese galvanizzato dal successo sull’Inter.

Esordio complicato sulla panchina del Cesena per Di Carlo dal momento che domani al Manuzzi arriva la Fiorentina reduce da tre risultati utili consecutivi e con l’obiettivo di accorciare sul gruppo di squadre che le sta davanti. Due, i posticipi di lunedì. l’Empoli di Sarri, dopo l’ottimo pareggio del San Paolo, ospita il Torino che ha conquistato a Copenaghen la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Per finire Chievo-Inter: veronesi in crescita, neroazzurri obbligati a tornare al successo.

 


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