logo-serie-aSempre più in alto: Grazie ad una magia di Asamoah la Juve vince il primo dei tre round contro la Fiorentina e continua la sua marcia trionfante verso il terzo scudetto dell’era Conte. Il giocatore ghanese con una pregevole azione personale stende i viola che, dopo avere giocato il primo tempo in maniera troppo remissiva, sfiorano il pareggio nella ripresa e danno qualche segnale positivo in ottica della doppia sfida di Europa League. I bianconeri dunque vendicano la pesante sconfitta del Franchi nel girone d’andata e chiudono definitivamente i conti per quanto riguarda la lotta per il titolo dal momento che la Roma è andata k.o. contro il Napoli. Al San Paolo i giallorossi hanno sprecato delle buone occasioni con Gervinho e nel finale sono stati puniti da Callejon che di testa segna la rete che porta gli azzurri a -3 dal secondo posto.

Parma infermabile: Non sa più perdere questo Parma! Le magie di Cassano, i gol di Biabiany e Schelotto e, non per ultimo, il bel gioco che Donadoni vuole dai suoi permettono ai gialloblù di piegare il Verona e di centrare il quindicesimo risultato utile consecutivo. Gli emiliani ora sono al sesto posto, a -1 dall’Inter che ieri si è imposta sul Torino grazie alla zuccata vincente di Rodrigo Palacio. I neroazzurri, seppure ancora lontani da mettere in mostra un calcio spumeggiante, stanno trovando qualche certezza in più e i risultati lo dimostrano: 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime cinque gare lanciano la squadra di Mazzarri a una sola lunghezza dalla Fiorentina.

Samp da rimonta: Sotto di due reti dopo 45 minuti in pochi avrebbero pensato che la Sampdoria avrebbe potuto ribaltare il match contro il Livorno. Invece i blucerchiati, caricati da Mihajlovic in spogliatoio, hanno segnato 4 gol in meno di mezz’ora stendendo così i toscani che si erano illusi con la doppietta di Mbaye. Chi viceversa non ha mai dato la reale impressione di rimontare è stata la Lazio che in un Olimpico deserto è stata sconfitta dall’Atalanta al suo secondo successo di fila. Dopo il gol di Maxi Moralez i biancocelesti non hanno reagito e hanno creato pochissimo tanto che l’azione più pericolosa è stata una debole girata del difensore Biava. A deludere è stato pure il Milan che sabato è uscito sconfitto dal Friuli di Udine. Prestazione incolore quella dei rossoneri che con la testa già a Madrid sono stati puniti da Totò Di Natale che ridà un po’ di serenità all’ambiente bianconero.

Pareggi che servono a poco: In questo turno a sorridere in fondo alla classifica è stato solo il Chievo Verona che ha battuto il Genoa grazie ad una doppietta dal dischetto di Alberto Paloschi. L’attaccante ex-Milan ha portato avanti i suoi prima che il solito Gilardino riportasse a galla il Genoa. Poi nel finale ancora Paloschi è stato impeccabile dagli undici metri. Pareggio inutile invece per il Bologna, che nel derby contro il Sassuolo non va oltre lo 0-0, e per il Catania che rimonta il Cagliari, ma nel finale è fermato da pali e traverse.

 


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