Logo Champions LeagueQuella di stasera è la rivincita della Finale dell’anno scorso. Finale di Champions? Si proprio quella:la coppa dalle grandi orecchie. Quella conquistata dal Real Madrid a Lisbona ai danni proprio dell’Ateletico Madrid. La Decima. L’ossessione delle Merengues. La nona l’avevano vinta nel 2002, erano 12 anni che rincorrevano quella Coppa e Carlo Ancelotti, non a caso chiamato il re della coppe, ha reso quel sogno realtà.  Quella calda sera di Maggio,  in quella finale,  la prima  tra due squadre della stessa città,  il Real è riuscito a strappare  le mani dell’Atletico da quell’ossessione. Dopo  i tempi supplementari il risultato finale è di 1-4 per le Merengues. Stasera la Coppa non è in palio. Siamo ai quarti di finale e mancano ancora 4 partite prima della finale. Un doppio scontro, un doppio Derby tra Atletico Madrid e Real Madrid.

Atletico Madrid: Pur avendo iniziato bene il 2015, i Rojiblancos sono calati a marzo e, con tre pareggi consecutivi, a un certo punto sono scivolati al quarto posto dietro il Valencia CF. L’Atlético ha raggiunto i quarti di finale di UEFA Champions League eliminando il Bayer 04 Leverkusen grazie a un gol deviato di Mario Suárez e ai calci di rigore: contro il Real potrebbe non essere abbastanza. L’Atletico  ha una difesa che ha subito appena tre gol in otto partite del torneo. I centrali Miranda, Diego Godín e José María Giménez sono fra i migliori d’Europa, mentre Juanfran ha consolidato la sua posizione di terzino destro titolare in nazionale. La squadra di Diego Simeone concede poche occasioni, ma a volte fatica a crearne, specialmente se mancano giocatori come Koke e Arda Turan. I centrocampisti più esperti, Gabi (31 anni) e Tiago (33), vengono spesso superati in velocità da avversari più giovani.

Real Madrid: Anche se le Merengues  hanno centrato 22 vittorie consecutive su tutti i fronti a fine 2014, quest’anno sono stati inferiori ai loro standard. In Liga, figurano al secondo posto e hanno subito quattro sconfitte dall’inizio dell’anno, regalando all’FC Barcelona quattro punti di vantaggio in testa alla classifica. Sono arrivati ai quarti eliminando lo Schalke 04 sul filo di lana e con una brutta figura rimediata nel match di ritorno. Al Bernabeu fischi e critiche sono piombate su Cristiano Ronaldo e Carlo Ancelotti dopo il 3-4 subito. L’arma migliore è certamente l’attacco, guidato da Cristiano Ronaldo, Gareth Bale e Karim Benzema, ma il ritorno di Luka Modrić da un infortunio non deve essere sottovalutato. Il nazionale croato permette alla squadra di dominare a metà campo e ispira le manovre offensive.  Mentre ha qualche problema in difesa, soprattutto sui calci piazzati. Queste debolezze le abbiamo viste nella gara persa 4-3 contro lo Schalke 04, che per un gol ha mancato la qualificazione.

Osservati speciali:  Dopo una partenza a rilento con la maglia dei Colchoneros, Antoine Griezmann è diventato il capocannoniere dell’Atlético in campionato con 16 gol, passando dal ruolo di gregario a quello di favorito accanto a Mario Mandžukić.  Mentre l’altro giocatore da tenere d’occhio è sicuramente Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato l’unico ad essere inspirato nella gara contro lo Schalke 04.  Nella scorsa edizione, il nazionale portoghese ha segnato 17 gol, un record, mentre quest’anno è a quota otto. Per portare avanti la sua squadra, dovrà ricaricare nuovamente le munizioni.

Pronostico: Visti i precedenti l’Atletico Madrid parte già in vantaggio.  A febbraio la squadra di Simeone aveva rifilato un poker al Real.  Stasera sarà sostenuto da una vera bolgia da Champions al Calderòn. Folla che sarà l’uomo in più da battere per il Real Madrid. Carlo Ancelotti non ha mai battuto l’Atlético in questa stagione, ha vinto quando contava di più, ovvero un anno fa a Lisbona. Con Simeone, però, l’Atlético ha sempre avuto la meglio nelle stracittadine: questa supremazia potrebbe sbarrare la strada ai campioni in carica.

Probabili formazioni 

Atlético Madrid: Moyà; Juanfran, Jesús Gámez, Miranda, Godín; Tiago, Gabi, Koke, Arda Turan; Griezmann, Mandžukić.
Real Madrid: Casillas; Carvajal, Marcelo, Pepe, Ramos; Kroos, Modrić, Isco; Benzema, Bale, Ronaldo.

Edoardo Lanzi


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati