Logo Champions LeagueJuventus Stadium, ore 20.45: quarti di finale di Champions League. Per la prima volta il nuovissimo stadio torinese si appresta ad ospitare una sfida tanto delicata e carica di pathos. Juventus e Monaco si affrontano questa sera per raggiungere l’Olimpo delle grandi d’Europa, in cui non c’è posto per entrambe le compagini. Una volerà quindi, l’altra rimanda al prossimo anno la consacrazione continentale definitiva. Il filo conduttore di questi 180° -il secondo round si terrà tra otto giorni nel Principato, dove si deciderà probabilmente definitivamente la qualificazione- sarà la capacità di dimostrarsi squadra più matura dell’altra, consapevole di esserlo ed essendo, di conseguenza, più pronta al grande passo. Ad attirare l’attenzione dei più sulla sfida è proprio la crescita esponenziale mostrata durante la stagione delle due squadre, non più sorprese del torneo, ma vere e proprie outsider, mine vaganti, nei confronti delle altre più conclamate contendenti alla coppa dalle grandi orecchie. Chi passa il turno, quindi, non solo inizierà a far paura alle altre, ma raggiungerà una consapevolezza piena delle proprie potenzialità, quelle necessarie per crederci e non sognare.

Il Monaco si presenta alla sfida in grande forma: solo due ko nel 2015 –uno dei quali, quello con l’Arsenal nel ritorno degli ottavi di Champions- ininfluente in termini di qualificazione, con una striscia di 4 risultati utili consecutivi. Il punto di forza dell’undici di Jardim, vero e proprio stratega, autore di una grande rimonta che ha portato i biancorossi al quarto posto in Ligue1, dopo un inizio di stagione difficile, è la difesa. Il Monaco ha il reparto difensivo migliore del campionato francese, subendo solo 22 reti in 32 partite. Anche fuori dai confini francesi, la solfa non cambia: solo un goal subito durante i gironi, per un totale di tre in tutta la competizione. Un ulteriore freccia nella faretra dei Monegaschi è il contropiede; per conferme chiedere dalle parti dell’Emirates, dove Mertesacker e compagni non si saranno di certo dimenticati. Le fulminanti ripartenze sono messe in atto da un mix di giocatori di grande esperienze e di altri di un sicuro grande futuro: i lanci di Moutinho e Toulalan –che ha recuperato in extremis per la sfida- saranno un invito graditissimo per i vari Martial, Ferreira Carrasco e Berbatov. A quest’ultimo sarà riservata, almeno inizialmente, la panchina, per sfruttare al massimo la velocità delle punte in forza all’allenatore ceco. Jardin assicura: la sua squadra ha ancora voglia di stupire.

In casa Juventus, l’attesa è grande; d’altronde l’appuntamento per la Vecchia Signora è uno di quelli che merita una preparazione, fisica e mentale, adeguata. Il pericolo più grande per i bianconeri, come ricordato da Allegri, è quello di sottovalutare l’avversario, pronto ad approfittare della prima distrazione manifestata. A differenza degli ospiti, Buffon e compagni hanno già chiuso i conti in campionato, avendo ormai cucito sul petto gran parte dello scudetto; lo stesso vale per la Coppa Italia, in stand-by fino a giugno, raggiunta la finale ribaltando sorprendentemente il risultato negativo della semifinale d’andata con la Fiorentina. I campioni d’Italia in carica si sono inoltre dimostrati in grado di grandi prestazioni, soprattutto nei momenti più decisivi e contro avversari di alto livello. Le partite di Dortmund e Firenze, conclusesi entrambe per 0-3, hanno spinto le ambizioni juventine ben oltre la soglia fissata in estate. La Signora si veste a festa per la grande occasione: tornano i titolarissimi dopo la figuraccia di Parma. Tevez ha recuperato dal fastidio muscolare di qualche giorno fa, Buffon ritrova il suo posto tra i pali e Morata quello in avanti, Pirlo sembra pronto al ritorno dopo l’ultima apparizione di febbraio. Per la sfida di andata, la previsione è di squadre votate all’equilibrio, difficilmente infrangibile se non da giocate importanti dei campioni in campo. La compagine torinese ha i favori del pronostico, ma i centottanta minuti in procinto di essere giocati sono tutt’altro che scontati. Tifosi, gufi e amanti del calcio d’Italia e del mondo, buon divertimento: è la Champions League.

Probabili formazioni:

Juventus: Bufon, Evra, Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Pereyra, Tevez, Morata.
Monaco: Subasic, Raggi, Wallace, Abdennour, Kurzawa, Fabinho, Kondogbia, Dirar, Moutinho, Ferreira Carrasco, Martial.

 

Matteo Origoni
@MatteOri5


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