Logo Champions LeagueNotte di Champions League, notte da leoni, ci siamo. Lo Juventus Stadium si tira a lustro per ospitare i campioni d’Europa e del mondo: stasera è di scena Juventus-Real Madrid. L’attesa e trepidante. Le due squadre vivono momenti opposti, quanto alle energie nervose accumulate e liberate in stagione.

Il Real Madrid si presenta a Torino coi favori del pronostico e la consapevolezza di essere superiore sotto ogni aspetto. Tuttavia, la forma delle merengues non è ottimale. Inoltre il calendario non è benevolo con Ancelotti e i suoi: ha predisposto il match con il Siviglia tre giorni fa è quello con il Valencia a cavallo tra andata e ritorno. Un’arma a doppio taglio potrebbe essere rappresentata dal duello a distanza che i blancos stanno portando avanti in campionato con il Barcellona: con due punti di svantaggio il Real non può più sbagliare -e non sta più mancando un colpo. Le fatiche, però, in Liga si fanno sentire, il faticoso 3-2 contro il Siviglia ne è testimone. Toccherà a Casillas, Ronaldo e compagni-fuoriclasse in testa, prima che nelle gambe- indirizzare al meglio la tensione che stanno vivendo tra confini iberici. Ancelotti fa pretattica e assicura che la partita sarà apertissima; lo spieghi anche ai giornalisti spagnolo, che al momento del sorteggio hanno stappato bottiglie delle più pregiate. Commenti a parte, il rischio di sottovalutare l’avversario è vero è presente, motivo per cui il tecnico romagnolo tende a stuzzicare i suoi. La formazione dei galacticos appare ancora incerta e potrebbe essere rimaneggiata. Con Benzema e Modric non convocati, CR7 acciaccato, Ancelotti potrebbe optare per un 4-4-2 di italianissime fattezze. Non che qualche cambio di interpreti in campo rimescoli le carte in gioco: il Madrid resta un gigante.

La Juventus arriva invece alla supersfida europea da campione d’Italia, avendo conquistato il titolo con largo anticipo dopo aver dominato in lungo e in largo nello stivale. La campagna europea, da considerarsi già una conquista, la considera sfavorita. L’inferiorità di mezzi ed interpreti è manifesta, anche se, spesso, giocare da contro i pronostici alleggerisce le gambe e sgombra le menti. La Signora, col titolo italiano in cassaforte, pensa da tempo al grande appuntamento con la Regina di coppe. Un palcoscenico, quello delle semifinali di Champions League, che i bianconeri non battevano da dodici anni, mentre il Real Madrid ne è assiduo frequentatore. Proprio nel lontano 2003 le stesse compagini che si affronteranno questa sera furono una contro l’altra: allora la spuntò la Juve. Gli equilibri però da allora si sono sbilanciati notevolmente: il pallone d’oro non veste più bianconero, ma ha la camiseta Blanca; se quella di allora poteva essere una finale pronosticabile sin dall’autunno, quella odierna non sarebbe stata mai presente nei pensieri del più ottimista degli juventuni. Le partite però vanno giocate; è quando l’arbitro fischia che qualsiasi discorso diviene vano, che i numeri e le statistiche saltano, che le bocche tacciono. Tevez promette la grinta di sempre e anche di più, ringraziando, alla vigilia, la dirigenza e lo staff tecnico per la fiducia e la mentalità iniettate alla squadra intera. La partita che ci aspettiamo -pronti ad essere smentiti- sarà aperta ad ogni risultato, ma giocata con la massima attenzione, per non commettere errori che condannino prima che il tempo lo faccia. In casa la Juve ha sempre gestito il gioco, e così proverà a fare stasera, costruendo a centrocampo le sue fortune, anche se l’avversario questa volta non aspetterà per dare avvio a brucianti ripartenze. Morata e Tevez dovranno invece sfoderare velocità di pensiero e imprevedibilità. Il Real Madrid non esiterà, dal canto suo, a mostrare i suoi campioni ai rivali (e al mondo intero). A suon di dribbling proverà a penetrare la porta difesa da Buffon. Che vinca il migliore.

Probabili formazioni:
Juventus: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Vidal, Pirlo, Marchisio, Pereyra, Tevez, Morata. All. Allegri
Real Madrid: Casillas; Carvajal, Pepe, Varane, Marcelo; James, Sergio Ramos, Kroos, Isco; Bale, Ronaldo. All. Ancelotti

Matteo Origoni
@MatteOri5


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