Logo LigaUna pioggia di goal si abbatta sulla trentunesima giornata di Liga. Ad aprire il weekend calcistico spagnolo sono i portatori della corona, il Real Madrid, che al Bernabe affronta l’Elche. Tutto da pronostico: giocate di un livello superiore, una traversa e goleada. Il 3-0 dei blancos, firmato Ronaldo, Chicharito e Jesè Rodriguez, è un avvertimento a Barcellona, chiamato ad una pronta risposta per il campionato, e all’Atletico Madrid, bestia nera delle merengues ultimamente e prossimo avversario in Champions League.

Nemmeno il tempo di applaudire gli uomini di Ancelotti per l’ottima prestazione, che a Malaga è tempo di Malaga-Atletico Madrid. Simeone cerca i tre punti per blindare il terzo posto ed arrivare in gas al derby europeo, valido per la conferma della supremazia cittadina, sovvertendo definitivamente l’ordine costituito, più che per un piazzamento nelle grandi d’Europa. I colchoneros sembrano i soliti, aggressivissimi e ben organizzati, e passano in vantaggio con Griezmann. Raggiunto il vantaggio però, affiorano distrazioni, che nascondono difficoltà difensive inaspettate. Arriva così il pari, firmato malauguratamente da un’autorete di Torres, e il sorpasso con griffe Samu. La reazione non tarda a manifestarsi, capitanata ancora una volta da Griezman, che riporta in equilibrio la gara, per il 2-2 definitivo. Che sia lo schiaffo ricevuto in Andalusia a dare una scossa decisiva ai biancorossi di Simeone?

Sabato sera sono scese in campo le ultime due squadre impegnate in settimana in campagne europee: Siviglia e Barcellona. I catalani, favoriti d’obbligo, passano per due volte in vantaggio, grazie alle reti di Messi e Neymar, i due campioni più conclamati. Le partite però non possono concludersi alla mezz’ora: a ricordarlo a Luis Enrique e ai suoi è Banega, che accorcia le distanze. Gli avversari in maglia biancorossa però non subiscono passivamente gli ospiti. Tuttavia i blaugrana sul 2-1 si illudono di poter gestire la partita e dare adito al loro marchio di fabbrica, il tikitaka, risparmiando energie. A una manciata di minuti dal triplice fischio arbitrale, la batosta: Gameiro agguanta un pari che rallenta la corsa della capolista e smuove la classifica del Siviglia,sempre più quinto.

L’Almeria vince e convince, proprio nel momento decisivo della stagione. Segnare tre reti, senza subirne, è il miglior modo per uscire da un filotto di tre sconfitte consecutive. A farne le spese, il Granada, avversaria diretta per la salvezza, ora distanziato di quattro lunghezze. Due goal di Thomas e uno di Espinosa sono i mattatori del trionfo dei biancorossi. Il Rayo Vallecano, impegnato a Vigo, sul campo del Celta, scende in campo con decisione per rimediare, dopo una serie di risultati positivi, alla sconfitta dell’ultimo turno. L’impeto iniziale dei madrileni dà i frutti sperati: Manucho sblocca il risultato al 1° di gioco. La reazione dei padroni di casa però è straordinaria. Il Rayo non vede più palla e incassa inserimenti incalzanti e ben sei reti, segnate a intervalli regolari. Larrivey segna una doppietta, Mina addirittura una doppietta per tempo. Peccato che il bel gioco del Celta si sia soltanto intravisto durante la stagione, lasciando spazio a numerosissimi blackout che ne hanno condizionato la classifica.

Uche e Diego Castro segnano le reti che colorano Getafe-Villarreal. 1-1 infatti il risultato della partita, povera di grandi occasioni e giocate. Seconda vittoria di misura in fila invece per l’Espanyol, che sconfigge per 1-0 l’Athletic Bilbao con la rete d Garcia. Il sorpasso dei Catalani sui Baschi fa poco male, smorzatesi ormai le motivazioni delle due compagini per la stagione corrente. Real Sociedad e Deportivo si annullano, pareggiando per 2-2. Il pareggio, dal Depor agguantato per due volte dopo essere per altrettante volte stato sotto nel punteggio, costringe i biancoblu a lottare ancora strenuamente per salvarsi. Il Cordoba sembra invece spacciato, destinato ad un anno –almeno- di purgatorio in Liga Adelante, dopo l’ennesima sconfitta. L’Elche passeggia e vince 0-2, segnando una rete nel primo tempo e una nella ripresa.

Il posticipo del lunedi vede di fronte Valencia, a caccia del terzo posto, e Levante, costretto a sgomitare tra le contendenti per la salvezza. La spuntano i padroni di casa, troppo superiori agli avversari per fallire. Il Valencia, con i goal di Alcacer, Feghouli e Negredo, si porta a un punto dall’Atleti per la qualificazione diretta alla coppa campioni e stacca il Siviglia, che lo insegue a tre punti. Una vittoria, quella arrivata in scioltezza contro i rossoblu, che dà morale e consapevolezza dei propri mezzi in vista dello sprint finale per gli uomini di Nuno.

LE PARTITE: Real Madrid-Eibar 3-0, Malaga-Atletico Madrid 2-2, Siviglia-Barcellona 2-2, Almeria-Granada 3-0, Celta-Rayo Vallecano 6-1, Getafe-Villarreal 1-1, Espanyol-Athletic Bilbao 1-0, Real Sociedad-Deportivo 2-2, Cordoba-Elche 0-2, Valencia-Levante 3-0.

LA CLASSIFICA: Barcelona 75, Real Madrid 73, Atletico Madrid 66,Valencia 65, Siviglia 62, Villarreal 51, Malaga 46, Espanyol 41, Athletic Bilbao 40, Celta Vigo 39,  Rayo Vallecano 38, Real Sociedad 38, Getafe 36, Eibar 31, Elche 31, Deportivo 28, Almeria 28, Levante 28,  Granada 24, Cordoba 19

PROSSIMO TURNO: Levante-Espanyol, Barcellona-Valencia, Deportivo-Atletico Madrid, Real Madrid-Malaga, Athletic Bilbao-Getafe, Rayo Vallecano-Almeria, Granada-Siviglia, Villarreal-Cordoba, Eibar-Celta Vigo, Elche-Real Sociedad

Matteo Origoni
@MatteOri5


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