Logo LigaLa 25^ giornata di Liga offre un antipasto assai invitante. Real Sociedad e Cordoba si affrontano a viso aperto alla ricerca dei tre punti. Nonostante l’ultimo posto in classifica, gli ospiti cercano di imbrigliare l’avversario, cedendo però all’avanzata di Caicedo, che imbecca Abraham per l’1-0 finale. È comunque da sottolineare la prova del Cordoba e quella in impostazione di Fausto Rossi, sempre più leader di una squadra, ahimè, destinata alla Segunda Division.

Il Barcellona persevera nell’alternare ottime prestazioni a ad altre singhiozzanti e poco brillanti. Contro il Granada, non certo un avversario irresistibile, i blaugrana vincono per affermata e conclamata superiorità, senza però brillare come da questi extraterrestri del pallone ci si aspetta. Suarez, in stato di grazia, è una furia e semina il panico nella difesa avversaria. Sulla respinta imprecisa di un difensore, è Rakitic il più svelto ad avventarsi sul pallone e insaccare. I due fraseggiano e portano il Barcellona sul 2-0, del pistolero la firma sul goal. Pochi minuti dopo però i padroni di casa riaprono la partita su rigore -generosamente concesso- realizzato da Fran Rico. Chiude la partita Messi, che sigla il terzo goal, che Suarez, spinto da un sentimento di estrema generosità, gli aveva servito meravigliosamente. Vincere nel momento forse più delicato della stazione è fondamentale per sperare di conquistare il titolo di campioni; complimenti al Barça per lo spirito, ma la concentrazione non può subire quegli intervalli che si sono presentati ultimamente.

Il Levante si illude di uscire vittorioso da Madrid contro il Rayo Vallecano, che però, dopo la prima sberla, inflitta da Casadesus in avvio, comincia a giocare -e conseguentemente a segnare. Bueno-show all’Estadio de Vallecas: quattro reti che uccidono la partita allo scadere della prima frazione di gara. 4-1 che lascia poche, pochissime speranze agli ospiti, sottomessi ai padroni di casa, se non per la traversa di Barral, che apre la strada a Uche, in rete pochi minuti più tardi per il 4-2 finale. Deportivo e Almeria danno vita ad una partita povera di occasioni -per lo più a favore dei biancoblu- ma ricca di cartellini, nove, di cui due rossi a carico dei padroni di casa. Le due compagini prendono un punto, che le tiene lontane dalla zona che scotta. Il Malaga si avvicina prepotentemente al quinto posto, battendo per 3-2 il Getafe e non aparendo mai in reale affanno, nonostante le reti di Vazquez tenessero a galla i madrileni.

La prova di maturità del Valencia è superata: la squadra guidata da Nuno supera la Real Sociedad e mantiene una continuità da grande squadra, costruendo le proprie fortune al Mestalla. Un autogol apre la strada ai padroni di casa, che tre minuti più tardi raddoppiano con Piatti. Il 2-0 non ammette possibilità di replica: la Real è domata. È invece Gurpegi il match winner della sfida tra Eibar, che ha perso per strada il suo entusiasmo, e  Bilbao, atteso dall’eliminazione in Europa League. I Baschi necessitano però di ritrovare un’identità di gioco che quest’anno sembra irrintracciabile.

L’Atletico Madrid non sa più vincere. Gli uomini di Simeone ottengono ancora una volta un pareggio deludente, questa volta in casa del Siviglia di Emery. I colchoneros, anzi, hanno rischiato di perderla questa partita; in questi casi quindi, è possibile pensare al punto gudagnato, piuttosto che a due punti persi. Sentimenti opposti per i padroni di casa, che pareggiando fanno due favori ai diretti avversari del Valencia: perdono terreno nei loro confronti e avvicinano loro il terzo posto, proprio occupato dall’Atletico.

Anche i “cugini” del Real non passano il loro momento più felice: contro il Villarreal arriva solo un 1-1 che sa tanto di sconfitta. Le merengues perdono terreno nei confronti dei rivali catalani del Barcellona, dopo una partita spenta, in cui la rete che apre le marcature e del solito CR7 su rigore, il cui vantaggio dura soltanto dieci minuti. È Gerard Moreno a riequilibrare la partita e dare nuova linfa alle riserve del Villarreal. Il posticipo vede invece il Celta Vigo andare in vantaggio con la rete di Dehli, che illude i padroni di casa di poter conquistare tre punti fondamentali. Lomban su rigore distrugge tale sogno proprio allo scadere: gran cuore dell’Elche, ma forse non basterà per risparmiarli dalla bagarre salvezza.

LE PARTITE: Espanyol-Cordoba 1-0, Granada-Barcelona 1-3, Rayo Vallecano-Levante 4-2, Almeria-Deportivo 0-0, Malaga-Getafe 3-2, Valencia-Real Sociedad 2-0, Eibar-A.Bilbao 0-1, Sevilla-Atletico Madrid 0-0, Real Madrid-Villarreal 1-1, Celta-Elche 1-1

LA CLASSIFICA: Real Madrid 61, Barcelona 59, Atletico Madrid 54, Valencia 53, Siviglia 46, Villarreal 45, Malaga 41, Celta Vigo 32, Espanyol 32, Athletic Bilbao 30, Rayo Vallecano 29, Real Sociedad 27, Eibar 27, Getafe 26, Deportivo 25, Almeria 24, Elche 24, Levante 22, Granada 19, Cordoba 18

Matteo Origoni
@MatteOri5


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