Logo LigaIn un fine settimana scoppiettante, Levante e Eibar aprono la giornata dando vita ad un primo tempo nervoso. Si gioca ad intermittenza; in mezzo agli sbadigli, tre subbugli. Apre infatti le marcature Berton per l’Eibar, che subisce la rimonta dei rossoblu, che in due minuti mandano in rete Barral e Uche. Dal 65’, le squadre si fermano, aumentano i falli e si aspetta il fischio finale. Umore agli antipodi per le due squadre: il Levante, che pure è in una posizione peggiore, è in serie positiva e si porta in quartultima posizione fuori dalle tre a rischio; l’Eibar è in caduta libera e sente il fiato delle inseguitrici sul proprio collo.

Al Riazor di La Coruna, invece, si assiste ad un vero spettacolo, i cui attori, Deportivo e Siviglia, inscenano una partita palpitante, conclusasi sul 3-4. L’antipasto è serivto: botta e risposta di Riera per il Depor e Vitolo per il Siviglia. Nella ripresa, gli ospiti dilagano: Vitolo firma la sua doppietta personale e Gameiro arrotonda il risultato, prima che Perez, colpendo il palo, profetizzi la rete di Riera, che riapre il match. Per pochi minuti: Sindei firma un autorete.

Lo stesso Perez si conferma protagonista,rendendo meno dolorosa la sconfitta: è 3-4 al triplice fischio. Il Siviglia tiene il passo del Villareal, che lo insegue ad una lunghezza e che lo affronterà giovedì nel derby europeo di EuroLeague. Dopo diverse uscite a vuoto -più per il gioco espresso che per i risultati, comunque ineccepibili, fino ad ora- il Real Madrid è chiamato ad una risposta forte in casa dell’Athletic Bilbao. Nella sfida tra irriverente indipendentismo e centralità della corona, però, sono i Baschi ad avere le azioni più pericolose, a sfiorare il goal, prima di metterlo a segno al 27’ con un gran colpo di testa di Aduriz. La rete dei biancorossi, che viene recepita dai blancos come una sberla, non sortisce alcuna reazione, nessun cambio di ritmo da parte delle merengues. I tiri di CR7 e compagni sono assolutamente domabili.

All’83’, però, solo il palo salva Iraizoz dal subire il goal del pareggio: Bale, proprio come un mago, estrae il coniglio dal cilindro, lanciando in orbita un pallone, che, da 50 metri di distanza dalla porta avversaria, la farà tremare sino al fischio finale. La sconfitta costa la testa della classifica ai galacticos, in procinto di difendere il 2-0 europeo ottenuto in Germania contro lo Shalke. Il lavoro di Ancelotti, arduo più che mai, dovrà incentrarsi ora sulla testa dei propri giocatori, che sembrano aver perso la freschezza di inizio campionato e la sicurezza conquistata nel corso della stagione. Il 2015 di CR7 è a dir poco scialbo, Bale e Benzema non sopperiscono alle mancanze del loro collega e il resto della squadra si appiattisce, lasciando incredibilmente aperti spazi agli avversari.

L’Elche vince di misura in casa contro l’Algeria in una sfida salvezza giocata soprattutto tramite duri scontri a centrocampo e risolta da un goal in avvio di Rodriguez. Stesso risultato per il Granada, che prova a risollevarsi dal basso fondo di classifica in cui versa. È un autogol di Camacho a regalare una gioia ai tifosi di casa e a rallentare la corsa del Malaga. Il Barcellona conquista tre punti e testa della classifica, travolgendo il piccolo Rayo Vallecano al Camp Nou. Troppo motivati, troppo in buona condizione, troppo superiori agli avversari, i baluginava, per non vincere e stravincere. Convincono infatti le prestazioni degli uomini di Luis Enrique da tempo ormai: a suon di ottime prestazioni, hanno risalito la china, cancellato le piccole sbavature del passato recente, riacquisendo sicurezza e primato. È Suarez, vero e proprio trascinatore dei Catalani al momento, a sbloccare i match in avvio. Nella ripresa, dopo il goal di Piquè, si scatena Messi, che, con l’ennesima tripletta, costringe in ginocchio il Rayo -raggiungendo il rivale CR7 in testa alla classifica marcatori.

Dani Alves, nel momento peggiore della sua carriera, mai incisivo e poco lucido anche in copertura, macchia la prestazione dei blaugrana, causando un fallo rigore e prendendo il cartellino rosso. Bueno segna quindi il goal della bandiera per i suoi, prima che Suarez  chiuda il match, su assist della pulce. Il Barcellona, lanciatissimo, si appresta ora a guidare la Liga con spirito rinnovato e un’armonia che, si sa, quando si vince, abbonda. Real Sociedad e Espanyol si affrontano a metà classifica e danno vita ad una partita non ricca di emozioni. Il gioiellino in orbita Real, Sergio Canales, segna il goal partita a fine primo tempo, conquistando, da solo, i tre punti.

Vince e convince invece il Villarreal contro il Celta Vigo, che ha perso la lucidità che permetteva i guizzi di inizio campionato. Dos Santos e Musacchio la chiudono prima dell’intervallo, nella ripresa al goal degli ospiti con Fernandez, risponde Vietto e Moreno. Villarreal pronto quindi per la prova europea coi rivali -anche in campionato per un piazzamento importante- con il Siviglia.

Nel match clou di giornata, si affrontano la terza e la quarta forza del campionato, Atletico Madrid e Valencia. L’importanza della partita è testimoniata dai numerosi cartellini mostrati dal direttore di gara. Al 33’ però, la svolta. Tiago serve Koke, che non sbaglia, 1-0. L’Atleti si trova così a fare ciò che gli riesce meglio: gestire il vantaggio. Il portoghese colpisce anche una traversa al 70’, ma i colchoneros pagano a caro prezzo non aver chiuso baracca e burattini: al 78’ Mustafi segna di testa il goal del pareggio. Il finale vede protagonista  l’arbitro, costretto a fischiare numerosi falli, a scapito del bel gioco. Un punto a testa, equilibri inalterati, latita lo spettacolo.

Vince,con grande cuore e determinazione, il Getafe in rimonta in casa del Cordoba, che era però andato in vantaggio , subendo la rimonta dei madrileni. Gli ospiti infatti segnano tra 87’ e 91’ due reti che affossano i padroni di casa, relegati in fondo alla classifica.

LE PARTITE: Levante-Eibar 2-1, Deportivo-Siviglia 3-4, Atletico Bilbao-Real Madrid 1-0, Elche-Almería 1-0, Granada-Málaga 1-0, Barcellona-Rayo Vallecano 6-1, Real Sociedad-Espanyol 1-0, Villarreal-Celta Vigo 4-1, Atletico Madrid-Valencia 1-1, Córdoba-Getafe 1-2

 LA CLASSIFICA: Barcelona 62, Real Madrid 61, Atletico Madrid 55, Valencia 54, Siviglia 49, Villarreal 48, Malaga 41, Athletic Bilbao 33, Celta Vigo 32, Espanyol 32, Real Sociedad 30, Getafe 26, Rayo Vallecano 29, Eibar 27, Elche 27, Deportivo La Coruna 25, Levante 25, Almeria 24, Granada 22, Cordoba 18

 PROSSIMO TURNO: Valencia- Deportivo La Coruna, Espanyol-Atl. Madrid, Eibar-Barcellona, Rayo Vallecano-Granada, Celta Vigo-Ath. Bilbao, Almeria-Villarreal, Malaga-Cordoba, Siviglia-Elche, Real Madrid-Levante, Getafe-Real Sociedad

 Matteo Origoni 
@MatteOri5


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