Logo LigaUn Valencia gelido fredda il Deportivo, autore di una partita troppo anonima per poter provare a impensierire l’armata di Nuno. I padroni di casa, nonchè del campo, vengono trascinati alla vittoria e al terzo posto tanto agognato dai loro leader, Parejo e Alcacer, autori delle due reti che fissano il risultato sul 2-0 finale. Il Valencia approfitta così del momentaccio dell’Atletico Madrid, infilando vittorie su vittorie e dimostrando grande maturità.

A subire le conseguenze della rincorsa valenciana è l’Atletico Madrid, all’ennesimo passo falso in casa dell’Espanyol. Lo 0-0 di sabato ha un asprissimo sapore di pochezza, messa in evidenza dagli uomini di Simeone. Il rosso diretto mostrato a Miranda a fine primo tempo non facilita l’impresa cui venivano chiamati i colchoneros. Poche idee, poche occasioni create e scarso dinamismo: questa squadra non è nemmeno l’ombra di quella che impartì lezioni ai “cugini” blancos solo qualche settimana fa. Anche i campioni del calibro di Griezmann, Arda Turan, Koke, solo a singhiozzi danno prova delle proprie capacità. A Simeone l’onere di riproporre al più presto la formazione che Spagna ed Europa ammiravano.

Sembra aver dimenticato invece questi problemi il Barcellona, che infila la quinta vittoria consecutiva, battendo in trasferta l’Elche, imponendosi per 0-2. Ad una sola settimana dal Clasico, i blaugrana si trovano in testa alla classifica e versano in un magnifico stato forma; se a questo si aggiungono i recuperi appieno di Suarez e Messi, tornati a grandi livelli di condizione, allora non possono che essere felici  i tifosi catalani. Gli ospiti coprono alla grande il campo e vanno a segno due volte con il loro campione: la pulce apre realizzando un rigore nel primo tempo e chiude i conti aggiustando in rete un assist dell’ottimo Rakitic. Piovaccari al 90’ non riesce a regalare ai suoi tifosi il cosiddetto gol della bandiera. Barcellona in grande spolvero dunque, al Real la possibilità di replica.

Torna a vincere dopo lo stop di settimana scorsa il Rayo Vallecano, che ottiene i 3 punti contro il Granada, sempre più lontano dalla salvezza. Contro ogni pronostico possibile, sono stati gli ospiti a passare in vantaggio in avvio con Cordoba. Nel secondo temo però, è Bueno-show: la punta mette a segno una doppietta, rovesciando il risultando e le sorti del match. Embarba poi, la chiude: 3-1al fischio finale. Vince invece in trasferta l’Athletic Bilbao, annichilendo il Celta Vigo e ottenendo la quarta vittoria consecutiva, filotto che in questa stagione sembrava impossibile. Apre Aduriz su rigore,  San Josè arrotonda il risultato, mentre Larrivey tenta di far sorgere una rimonta, che invece non si realizza.

Almeria e Villarreal pareggiano a reti bianche, spartendosi un punto a testa -con un’espulsione presa per parte- che aiuta solo i padroni di casa, mentre spegne sogni di gloria agli ospiti. Verranno giorni -e partite- migliori. Sogni che invece vengono alimentati per il Malaga, dopo la vittoria con il Cordoba, che non può far altro che incassare la sconfitta. Due gol -di Juanmi e Amrabat- e due pali, per il Malaga, ma non solo, molti tiri, possesso palla intenso e costruttivo di una dozzina di tiri, a costruire un dominio sul campo indiscusso. 
Lo stesso discorso è da farsi per il Siviglia, che in casa vince e stravince con l’Elche. Indubbiamente l’uomo-partita, trascinatore dei padroni di casa, reduci da un’ottima prestazione anche nell’euroderby con il Villarreal. La punta colombiana segna due gol nella prima mezz’ora e si rende protagonista di una grande partita , prima di accomodarsi in panchina al posto di Kevic Gameiro, che entra…e segna: 3-0 al triplice fischio dell’arbitro. La Real Sociedad vince di misura in casa del Getafe, sfruttando una delle pochissime occasioni create, con il centralone Martinez, che trova fortune anche nell’area avversaria. 0-1 chirurgico.

Il Real Madrid è nel pieno di una vera e propria bufera. Si trova in aperta contestazione con i propri tifosi, nel mezzo di un periodo altalenante quanto alle prestazioni offerte; ha inoltre perso la testa della classifica ed è obbligato a vincere per restare a una sola lunghezza dal Barcellona, prossimo avversario in Liga, domenica sera. La risposta dei blancos è ottima: partita impeccabile, senza sbavatura e di grande qualità. Le reti segnate alla fine con il Levante sono solo due, ma sarebbero potute essere più numerose. Alla doppietta di Bale -che esulta tappandosi le orecchie, proprio per non ascoltare e respingere i fischi delle ultime uscite- si aggiungono i legni colpiti in rovesciata da Ronaldo, prima, e di tacco al volo da Benzema, poi. La retroguardia finalmente da segnali di ripresa, non concedendo nulla -anche se contro una squadra non irresistibile dal punto di vista offensivo. Il Camp Nou -e il super Barcellona del 2015- aspetta il Madrid: saranno blancos fantasma o blancos galacticos?

LE PARTITE: Valencia- Deportivo La Coruna 2-0, Espanyol-Atl. Madrid 0-0, Eibar-Barcellona 0-2, Rayo Vallecano-Granada 3-1, Celta Vigo-Ath. Bilbao 1-2, Almeria-Villarreal 0-0, Malaga-Cordoba  2-0, Siviglia-Elche 3-0, Real Madrid-Levante 2-0, Getafe-Real Sociedad

LA CLASSIFICA: Barcelona 65, Real Madrid 64,Valencia 57, Atletico Madrid 56, Siviglia 52, Villarreal 49, Malaga 44, Athletic Bilbao 36, Espanyol 33,  Real Sociedad 33, Celta Vigo 32,Rayo Vallecano 32, Getafe 29, Eibar 27, Elche 27, Almeria 25, Deportivo 25, Levante 25, Granada 22, Cordoba 18

PROSSIMO TURNO: Elche-Valencia, Atletico Madrid-Getafe, Rayo Vallecano-Malaga, Levante-Celta Vigo, Athletic Bilbao-Almeria, Granada-Eibar, Deportivo-Espanyol, Villarreal-Siviglia, Real Sociedad-Cordoba, Barcellona-Real Madrid


Matteo Origoni

@MatteOri5


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