Logo LigaIl piatto della 28^ giornata di Liga è molto ricco: aspettando il dessert più atteso, El clasico, è possibile godere di ottimi antipasti. Per cominciare Elche-Valencia. Partita senza storia, con un Valencia lanciatissimo verso la qualificazione in Champions e sempre più sicuro dei propri mezzi, che vede una sola squadra in campo. L’Elche, pago dei risultati regressi, sembra ormai salvo e privo di ulteriori motivazioni. Piatti, Alcacer e compagni passano facile quindi al Martinez Valero, stanziando senza sosta in area avversaria e mandando in rete Gomez, Alcacer, e , con nel mezzo un autogol ad arrotondare il risultato. Passato il turno in extremis pochi giorni fa, l’Atletico Madrid è chiamato ad una risposta in campionato: gli uomini di Simeone hanno infatti perso il terzo posto a vantaggio del Valencia, che non ha intenzione di fermarsi, e devono ora guardarsi dalla rincorsa del Siviglia. Ai Colchoneros però è sufficiente un tempo per sbarazzarsi del modesto Getafe, in uno dei numerosi derby di Madrid. Torres aveva aperto le marcatura al 3 minuto con un colpo di testa, prima del palo di Koke e della seconda incornata vincente di giornata, ad opera di Tiago. Da qui a maggio, sarà lotta serratissima.

Il Rayo Vallecano sta diventando grande. Contro il Malaga, squadra ben più conclamata e pronta a grandi sfide, la vittoria di misura conquistata, ha un sapore di maturazione, di consapevolezza di non dover più lottare per la salvezza, ma di dover crescere per mantenere questi livelli di gioco. Kakuta, match-winner, e Bueno, autore dell’assist e di una stagione da campione, saranno pezzi pregiati del mercato estivo. Il Levante vede buio nel proprio futuro. Arriva contro il Celta Vigo l’ennesima sconfitta, che costringe la squadra di casa a dover gareggiare a distanza con l’Almeria per conquistare la salvezza. Proprio l’Almeria esce sconfitta dal San Mames. L’Athletic Bilbao, in vantaggio per 2-0 dopo il primo tempo, subisce l’impeto degli ospiti, che però dimezzano le distanze –con un autogoal- senza riuscire nella rimonta. È invece a reti bianche lo scontro tra Granada e Eibar, con un punto a testa che accontenta soprattutto gli ospiti, ormai quasi certi della permanenza nella massima serie. Stesso risultato, quello tra Deportivo ed Espanyol, che, in attesa della sosta del campionato per le partite delle nazionali, smettono di  segnare –e di giocare.

Tra Villarreal e Siviglia, nella rivincita degli ottavi di Euroleague, una delle due rivali –o entrambe- dovrà fermare la sua corsa verso l’Europa, mentre l’altra potrà alimentare i sogni continentali. La spunta il Siviglia, come già per due volte, sia all’andata che al ritorno, recentemente era accaduto, annichilendo il potenziale dei sottomarini gialli. Coke e Vitolo mettono in cassaforte il 2-0 finale e consolidano il quindi posto degli ospiti, con l’Atletico nel mirino. Il Cordoba sembra ormai condannato a giocare la prossima stagione in LigaAdelante; anche contro la Real Sociedad conferma la sua pochezza e i suoi limiti. Come se non bastassero le tre reti subite, a tabellino vengono registrati a proprio carico altrettanti cartellini rossi, che hanno, per forza di cose, condizionato la partita.

Il posticipo domenicale è la partita più attesa, la sfida dei colpi ultramilionari, dei numerosissimi trofei in bacheca, della storia del calcio spagnolo ed europeo. Si affrontano centralità dello stato monarchico e irriverenza dell’autonomia catalana. È una di quelle sfide che vale una stagione, che cambia gerarchie, umore e dinamiche societarie. Non sono i tre punti in palio, o lo scudetto che probabilmente si deciderà, a pesare, ma gli occhi del mondo intero, che saranno fissi sul Camp Nou. Barcellona e Real Madrid giungono alla Partita –la maiuscola non è un errore di battitura, si intenda- con umori e forma totalmente opposti: i Catalani sono in striscia positiva e sono reduci da un’ottima prestazione in Champions, in cui hanno dominato i campioni d’Inghilterra; i Madrileni hanno subito critiche durissime dopo la sconfitta –indolore quanto al passaggio del turno- contro lo Shalke, ha perso il primato in classifica proprio a scapito dei blaugrana e le certezze costruite fino a questo momento stanno bruscamente crollando. Tuttavia, il Clasico non può accettare pronostici, si gioca.

La partita, che consiglio vivamente di riguardare, presenta da subito ritmi alti, giocate ottime e nervi a fior di pelle. Il Real parte in quinta e al 12’ CR7 mostra le proprie intenzioni, colpendo la traversa al volo. Come spesso accade, ad un’occasione nitida mancata, corrisponde il goal subito: ecco che, alla prima chance, su palle inattiva, Mathieu apre le marcature di testa. 1-0 e Barcellona con una mano sul campionato. Mano che lo stesso Ronaldo scaccia dal trofeo, quando al 31’ riporta in equilibrio il match, firmando per la 15^ volta contro i rivali storici, raggiungendo in questa speciale classifica Raul. Si fa la storia. Il tacco con cui Benzema aveva smarcato il campione di Madeira è un tocco di fino che vale da solo il prezzo del biglietto. I blancos prendono coraggio e cercano i tre punti, che forse avrebbero meritato, ma finiscono con il perdere anche quello che avevano in tasca. È Suarez a mordere, questa volta metaforicamente –e magnificamente- i Galacticos: la sua girata rasoterra è fatale. Il pistolero lancia l’assalto finale dei catalani, ma il risultato è segnato:2-1. Alle due squadre, cui non è possibile trovare colpe madornali, va il merito di aver dato vita ancora una volta ad un’eruzione di emozioni e una dimostrazione di quanto sia bello il calcio, graçias.

LE PARTITE: Elche-Valencia 0-4, Atletico Madrid-Getafe 2-0, Rayo Vallecano-Malaga 1-0, Levante-Celta Vigo 0-1, Athletic Bilbao-Almeria 2-1, Granada-Eibar 0-0, Deportivo-Espanyol 0-0, Villarreal-Siviglia 0-2, Real Sociedad-Cordoba 3-1, Barcellona-Real Madrid  2-1

LA CLASSIFICA: Barcelona 68, Real Madrid 64,Valencia 60, Atletico Madrid 59, Siviglia 55, Villarreal 49, Malaga 44, Athletic Bilbao 39, Real Sociedad 36, Celta Vigo 35,Rayo Vallecano 35, Espanyol 34, Getafe 29, Eibar 28, Elche 27, Deportivo 26, Almeria 25, Levante 25, Granada 23, Cordoba 18

PROSSIMO TURNO: Eibar-Rayo Vallecano, Sevilla-Atletico Bilbao, Córdoba-Atletico Madrid, Almería-Levante, Málaga-Real Sociedad, Real Madrid-Granada, Valencia-Villarreal, Getafe-Deportivo, Celta Vigo-Barcellona, Espanyol-Elche

Matteo Origoni
@MatteOri5