Logo MondialeLE PARTITE DI IERI: Partite piene di emozioni quelle di ieri, zeppe di goal e con il risultato sempre in bilico fino al 90’, ad eccezione di Corea-Algeria. Ancora grazie ad un subentrante il Belgio ottiene i tre punti e il pass per gli ottavi di finale. Ostica e combattuta la partita dei Diables Rouges, che schierano dal primo minuto i match-winner della partita contro l’Algeria Fellaini e Mertens, ma che comunque non riesceno a trovare la via del goal fino a cinque minuti dalla fine. Come detto, partita difficile per la compagine di Marc Wilmots, che si trova davanti una Russia spuntata ma tatticamente messa in campo in maniera ottimale da Fabio Capello, che peraltro è costretto a spostare il fulcro del gioco russo Kokorin più avanti in posizione di punta, rendendolo quasi assente dal gioco. Nell’altra partita del girone H, con un perentorio 4 a 2 l’Algeria sovrasta una Corea del Sud francamente non all’altezza della competizione, sterile in mezzo al campo e perfino oscena dietro, dimostrando che la Corea di Park, Lee Young-Pyo e Ahn è solo un lontano ricordo. Ancora spettacolo a mezzanotte all’Arena do Amazonia di Manaus, dove un Portogallo che non sta esprimendo certo il gioco che ci si aspettava, trova solo al 95’ il goal del pareggio grazie ad un invenzione di Cristiano Ronaldo, piuttosto opaco fino a quel momento. Ancora una grande prestazione da parte degli USA di Klinsmann che avrebbero senz’altro meritato i tre punti.

LA DELUSIONE: Nonostante la difesa della Corea del Sud meriti senz’altro una menzione in questo paragrafo per l’eccessiva fragilità dimostrata contro l’Algeria, non certo dotata di un attacco straripante, Romelu Lukaku è indubbiamente la maggior delusione di ieri. Dopo il flop contro l’Algeria si pensava ad un riscatto da parte dell’attaccante di proprietà del Chelsea, ma anche contro la Russia di Capello il classe ’93 belga ha clamorosamente steccato, riuscendo a toccare pochissimi palloni e non rendendosi mai pericoloso in zona goal. La difesa della Russia, schierata, magistralmente da Don Fabio, riesce sempre ad anticipare il solitario Lukaku, che nel primo tempo soffre anche la scarsa forma di Hazard, ma gli esperti giganti Berezutski e Ignashevich gli lasciano a mala pena le briciole. Se Mourinho chiede davvero 30 milioni…

LA SORPRESA: Okay, anche lui non avrà giocato la partita della vita, toccando anch’egli pochissimi palloni grazie al lavoro dei centrali russi, ma Divock Origi, 19 anni appena compiuti, solo una presenza in nazionale prima di ieri e convocato solo per l’infortunio accorso al titolare Christian Benteke, manda in rete il pallone che regala la quinta qualificazione agli ottavi della storia del Belgio, entrando, giovanissimo, nella storia di questa nazionale affamata di successi.

BEST OF THE NIGHT: Jurgen Klinsmann anche ieri ha impressionato tutti quanti, facendo esprimere alla sua squadra un gioco arioso ed efficace, nonostante il tasso tecnico dei suoi non sia, con un eufemismo, fra i migliori del torneo. Il Portogallo infatti, ha subito più volte le scorribande offensive di Dempsey e compagni, non meritando il vantaggio col quale è arrivato all’intervallo. “Pantegana” ha messo al centro del suo progetto i migliori giocatori, ovvero Johnson, migliore in campo ieri, Bradley, Howard, Dempsey e Beasley, contornandoli con giocatori discreti che possono offrire un buon rendimento, come Zusi e Beckerman, ottenendo così una squadra solida e compatta dietro e veloce e divertente davanti.

TODAY: Per la prima volta oggi, come domani, assisteremo a quattro partite, due alle 18 e due alle 22 italiane. Prima di cena, Australia e Spagna si contenderanno il terzo posto nel girone B, con l’Australia che si meriterebbe finalmente di fare punti anche se privi dello squalificato Cahill, e le Furie Rosse rimodellate per l’ultima partita da Del Bosque, schierando i vari Juanfran, Koke, Cazorla e Javi Martinez probabilmente titolari. Nel frattempo si giocherà Olanda-Cile per il primo posto, i primi senza Van Persie squalificato e con Huntelaar in campo dal 1’, i secondi invece a ranghi completi e con Vidal recuperato per oggi. Alle 22 invece si giocheranno le partite del gruppo A Camerun-Brasile e Croazia-Messico. Africani con Eto’o in panchina non al meglio e Selecao che concede l’ultima possibilità all’insufficiente Paulinho, con Hernanes in trepidante attesa di una maglia da titolare. Nell’altro match, forse il più importante per le sorti del girone, Croazia e Messico si daranno battaglia per la qualificazione, perché no, anche per il primo posto.

Gabriele Braglia


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