Logo Premier LeagueConti fatti, si potrebbe dire che il Chelsea abbia aritmeticamente vinto la Premier League. Mancano quattro turni e i Blues hanno 13 punti di vantaggio su Citizens e Gunners, ma l’Arsenal ha una partita in meno, quella col Sunderland, che recupererà solamente il 20 maggio, quattro giorni prima l’ultima giornata. Molti giorni dopo che il titolo sarà già stato assegnato. Grazie allo 0-0 dell’Emirates e al successo nel recupero di ieri sera contro il Leicester (3-1 sul campo dei Foxes), gli uomini di Mourinho hanno fatto il passo decisivo per la conquista del titolo e il match di domenica sera contro il Liverpool sarà certamente la passerella finale per la festa. Festa che è “iniziata” già dopo il pareggio senza reti nel derby londinese (vedere per credere), pensare dopo la vittoria del King Power Stadium…

Il Leicester ha così, temporaneamente, interrotto la sua corsa verso la salvezza. Dopo quattro trionfi consecutivi, uno stop legittimo contro i futuri campioni d’Inghilterra. Soprattutto se pensiamo che sabato i Foxes avevano ottenuto una vittoria a dir poco fondamentale, anche per come è arrivata. A Turf Moor, Taylor sbaglia un rigore calciando sul palo e nemmeno 60” dopo Vardy infila un tap-in d’oro che riporta il Burnley in Championship. L’aritmetica ancora scongiura la retrocessione, ma 5 punti di distanza dallo stesso Leicester da recuperare in quattro gare non sono pochi. Anche perché, come detto, la squadra di Pearson è in forma smagliante. Così come l’Hull City che, dopo i tre punti ottenuti nel week end sul campo del Crystal Palace (doppio N’Doye), ferma anche il Liverpool grazie al gol di Dawson. Sconfitta pesante per i Reds che con due risultati positivi potevano tornare a giocarsi il quarto posto, invece ha fatto un solo punto (0-0 col WBA sabato). I Red Devils sarebbero stati solo a due punti, crollati 3-0 a Goodison Park contro un Everton cinico. I Toffees al 35’ erano già sul 2-0 e nella ripresa Mirallas deve solo calare il tris solissimo davanti a De Gea.

Nonostante l’ultima sconfitta, anche l’Aston Villa è in forma come il Leicester. I Villans sono andati vicinissimi al fare il risultato nientemeno che all’Emirates Stadium contro il Manchester City. Chissà cosa sarebbe successo se Guzan non avesse regalato l’1-0 al Kun Aguero (ora capocannoniere solitario con 21 reti) e se le maglie di Richardson e Bacuna non si fossero aperte sulla punizione di Kolarov. Senza dubbio sarebbe arrivato un punto pesante se Fernandinho non avesse trovato la giocata del 3-2 all’89’. Buttate vie le reti di Cleverley e di Carlos Sanchez. In zona Europa League c’era una gara fondamentale, conclusasi in un nulla di fatto. SouthamptonTottenham è finita 2-2. Buone notizie per Antonio Conte: doppietta per Pellè che sale a quota 11 centri in Premier League. Meno buone per Koeman che vede sfuggire il sorpasso ai danni degli Spurs al 70’, quando Chadli fulmina Forster con un diagonale preciso e sale in doppia cifra in campionato. Niente male per un centrocampista.

Preoccupante il Newcastle. Quella in casa con lo Swansea è la settima sconfitta consecutiva. Il Sunderland terzultimo ha soli 5 punti in meno e una partita da recuperare. I Magpies devono riprendere subito a far punti per evitare risvolti drammatici e inaspettati fino a un mese fa. Tra le file degli Swans, invece, il clima è del tutto opposto: Gary Monk raggiunge quota 50 punti e supera il record di Brendan Rodgers. Occasione persa per il QPR che fallisce un rigore con Austin nel derby col West Ham e pareggia 0-0, lasciandosi scappare il Leicester e il Sunderland che ottiene un buon 1-1 al Britannia Stadium contro lo Stoke City. Anzi, i Black Cats hanno da recriminare contro se stessi e soprattutto contro Charlie Adam che vanifica il gol di Wickam al 1’ con un destro meraviglioso per potenza e precisione. È il terzo gol nelle ultime quattro partite per lo scozzese dei Potters, autore di reti mai banali (ve lo ricordate quella di Stamford Bridge, vero?).

Le partite:

Southampton-Tottenham 2-2, Stoke City-Sunderland 1-1, West Bromwich Albion-Liverpool 0-0, Burnley-Leicester City 0-1, Crystal Palace-Hull City 0-2, Newcastle-Swansea City 2-3, Queens Park Rangers-West Ham 0-0, Manchester City-Aston Villa 3-2, Everton-Manchester United 3-0, Arsenal-Chelsea 0-0

La classifica:

Chelsea 80, Manchester City 67, Arsenal* 67, Manchester United 65, Liverpool 58, Tottenham 58, Southampton 57, Swansea City 50, Stoke City 47, Everton 44, West Ham 44, Crystal Palace 42, West Bromwich Albion 37, Newcastle 35, Hull City 34, Aston Villa 32, Leicester City 31, Sunderland* 30, Queens Park Rangers 27, Burnley 26

*una partita in meno

Il prossimo turno:

Leicester City-Newcastle, Liverpool-Queens Park Rangers, Aston Villa-Everton, Sunderland-Southampton, Swansea City-Stoke City, West Ham-Burnley, Manchester United-West Bromwich Albion, Chelsea-Crystal Palace, Tottenham-Manchester City, Hull City-Arsenal

 

Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92

 


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