Logo Premier LeagueDopo una settimana di pausa per le coppe, la Premier League è ripartita con lo scontro più atteso: ChelseaManchester City. È finita 1 a 1 come all’andata, in pratica si è risolto in un nulla di fatto, in particolare per i Citizens che, indietro di cinque punti contro i Blues rimaneggiati da Mourinho, avevano l’obbligo di vincere, anche per poter portare a favore gli scontri diretti. Gli uomini dell’ingegner Pellegrini erano consapevoli di questo, infatti a Stamford Bridge hanno dominato la gara e nell’unica occasione concessa hanno subito il gol dello svantaggio firmato Remy (41’, azione magistrale), che non ha fatto rimpiangere lo squalificato Diego Costa. Subito dopo, al 45’, il pareggio di Silva in spaccata devia in rete un tiro del Kun Aguero. Grossa occasione mancata per il City.  I Blues rimangono i favoriti per il titolo.

Intanto dietro Manchester United, Arsenal, Tottenham e Liverpool approfittano del pareggio delle prime due delle classe, ma soprattutto del crollo interno del Southampton contro lo Swansea. Pesa per i Saints il gol divorato da Ward-Prowse al pronti-via; al 53’ Shelvey fa le prove per lo 0 a 1 e colpisce il palo, all’81’ ci riprova e stavolta c’è il bersaglio grosso. Ma non è finita perché ci vuole un doppio salvataggio sulla linea del capitano Williams, che esulta come se avesse fatto un gol, per portare tre punti pesantissimi in Galles. I Red Devils non perdono l’occasione e scavalcano in classifica i Saints vincendo 3 a 1 all’Old Trafford contro il Leicester (all’andata i Foxes avevano vinto 5 a 3). Tutto facile stavolta, dopo i primi 45’ è già 3 a 0: al 27’ RVP incrocia di controbalzo finalizzando la scucchiaiata di Blind; al 33’ tap-in del Tigre Falcao; al 44’ autogol sfortunato di Morgan. Agli ospiti rimangono almeno le briciole e Wasilewski si toglie una soddisfazione personale segnando di testa a De Gea sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Albrighton. I Gunners non superano il Southampton ma lo aggancia e la corsa ai posti per la Champions League diventa sempre più entusiasmante. Se per il Manchester United è stato tutto facile contro il Leicester, per l’Arsenal è stato facilissimo: 5 gol ai Villans e spettacolo all’Emirates. All’8’ Giroud va in fuga grazie a Ozil e con un tocco sotto fa 1 a 0, poi nella ripresa tutte le altre reti. Al 56’ Ozil, innescato da Giroud che ricambia il favore, festeggia il ritorno in campo e al gol con un diagonale chirurgico e al 63’ fa festa anche Walcott con un tiro preciso. Il poker su rigore, ci pensa Cazorla dagli 11 metri; il pokerissimo porta la firma di Bellerin, piattone di prima imprendibile.

Il Tottenham espugna il The Hawthorns Stadium del WBA con un 3 a 0 secco. Altro gioiello su punizione di Eriksen che si ripete dopo il match contro lo Sheffield in Football League Cup, poi doppietta dell’uragano Kane: al 15’ bomba terrificante e al 56’ sigla la doppietta personale con un penalty. Il Liverpool supera alla grande l’insidia West Ham. I Reds non lasciano nemmeno una nitida palla gol agli Hammers e, dopo aver affinato l’intesa nel primo tempo, Coutinho e Sterling al 51’ confezionano l’azione che porta l’1 a 0 e il gol del talento inglese. Il 68’ è il momento del ritorno in campo di Sturridge dopo cinque mesi di infortunio e all’80’ spara sul primo palo esultando con la sua classica “onda”, mancata per troppo tempo ad Anfield Road. Ora il Liverpool ha di nuovo l’arma più affilata e il terzo posto, che porta direttamente in Champions League, è distante solo cinque punti.

Nonostante la perdita dell’uomo più importante, Bojan Krcic (stagione finita), lo Stoke City non si ferma e con un 3 a 1 affonda la matricola QPR. MVP Walters, autore di un hattrick. Tra il 21’ e il 34’ due azioni fotocopia: Ireland serve Walters, prima con un colpo di tacco geniale poi con un doppio dai e vai, e l’attaccante è in entrambi i casi freddo davanti a Green. Al 36’ Kranjcar accorcia le distanze, ma al 91’ Walters segna per la terza volta mietendo definitivamente i Rangers. Ritorna a vincere il Newcastle dopo tre stop consecutivi e abbatte al KC Stadium l’Hull City. Doppio salvataggio sulla linea della porta di Krul al 18’ e al 40’ Cabella punisce un errore in uscita dei Tigers con una fucilata mancina. Al 50’ il raddoppio, altra fucilata, stavolta di Ameobi; infine al 78’ Gouffran cala il tris, il suo tiro viene deviato e finisce in rete. Prima sconfitta per Pardew sulla panchina del Crystal Palace, l’Everton vince di misura al Selhurst Park grazie a Lukaku che al 2’ mette in rete un cross basso dalla destra (non benissimo Speroni). Tre minuti dopo ci pensa Jagielka a mantenere il minimo vantaggio salvando sulla linea il tocco sotto di Gayle. Infine, vittoria importante in chiave salvezza del Sunderland che grazie ad un 2 a 0 al Burnley scavalca WBA e Aston Villa. Al 20’ gran palla messa in mezzo dal nuovo acquisto Revelleire e Wickham di testa non perdona; al 34’ il raddoppio dei Black Cats firmato Defoe, altro nuovo acquisto.

 

Le partite: Hull City-Newcastle 0-3; Liverpool-West Ham 2-0; Manchester United-Leicester City 3-1; Stoke City-Queens Park Rangers 3-1; Sunderland-Burnley 2-0; West Bromwich Albion-Tottenham 0-3; Crystal Palace-Everton 0-1; Chelsea-Manchester City 1-1; Arsenal-Aston Villa 5-0; Southampton-Swansea City 0-1

La classifica:Chelsea 53, Manchester City 48, Manchester United 43, Southampton 42, Arsenal 42, Tottenham 40, Liverpool 38, West Ham 36, Swansea City 33, Stoke City 32 Newcastle 30, Everton 26, Crystal Palace 23, Sunderland 23, West Bromwich Albion 22, Aston Villa 22, Burnley 20, Hull City 19, Queens Park Rangers 19, Leicester City 17

 

Emanuele Prina