fis_ski_logoSlalom in notturna sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio e trionfo tedesco, con Felix Neureuther che precede il compagno di squadra Fritz Dopfer, mentre sul terzo gradino del podio si rivede dopo oltre due anni (l’ultima volta era stata a Levi nel novembre del 2012) Jens Biggmark, punta questa sera di una squadra svedese che piazza 3 atleti nei primi 10. Per Neureuther anche la soddisfazione di festeggiare il Natale con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità, approfittando di un passaggio a vuoto di Marcel Hirscher, grande battuto di giornata, che dopo una prima manche incolore riesce quanto meno a salvare il salvabile risalendo in 7^ posizione.

Prima manche che vede i due tedeschi già in testa con gli altri, Hirscher in testa, ad arrancare mentre dalle retrovie arrivano Byggmark e Myhrer ad inserirsi alle spalle di Neureuther e Dopfer, facendo scivolare al 6^ un buon Stefano Gross, mentre solo Thaler e Razzoli riescono tra i nostri a raggiungere la seconda manche. Che è caratterizzata dalla grande rimonta del francese Muffat-Jeandet, che fa segnare il miglior tempo partendo con il pettorale numero 1 e risalendo fino alla 12^ piazza, ma soprattutto vede il risveglio di Kristoffersen, apparso molle e a tratti insicuro nella prima discesa. Il norvegese buttava sulla pista tutti i cavalli a disposizione e metteva in fila tutti, prima che arrivassero i primi della classe e lo facessero scivolare giù dal podio. Byggmark sciava bene nella parte alta e nella parte bassa, limitando i danni sul muro centrale e finendo davanti al norvegese per soli 10 centesimi, dopo di lui Myhrer si incartava nella parte finale chiudendo addirittura al 10^ posto. Quindi toccava a Dopfer che con una manche normale si prendeva il comando provvisorio, prima che Neureuther mettesse tutti d’accordo con una manche pulita ma allo stesso tempo d’attacco, in cui amministrava soltanto nelle figure finali chiudendo comunque con il quinto tempo di manche, unico tra gli ultimi a partire ad inserirsi tra i primi anche nella seconda discesa.

Scivola indietro anche Stefano Gross, che partiva deciso e limitava i danni nella parte alta ma non riusciva a trovare il ritmo sul muro per poi commettere una piccola imperfezione sulla tripla finale che gli faceva perdere velocità, relegandolo all’ 11^ posto. Thaler sciava in modo passivo e finiva per inforcare all’uscita del muro, mentre Razzoli completava una manche senza infamia e senza lode, su un pendio che sicuramente non s’addice alle sue caratteristiche, chiudendo al 13^ posto recuperando comunque un paio di posizioni rispetto alla prima discesa.

La Coppa del Mondo resta ancora in Italia e si sposta in Lombardia, a Santa Caterina Valfurva, dove da Santo Stefano si disputeranno le prove per la discesa libera del 28 dicembre sperando che il ciclone Ivan il terribile, in arrivo dall’Artico, non porti nel momento sbagliato tutta la neve che ancora non è caduta sull’arco alpino.