_MG_0115Allo staff medico del Pienne riesce l’impresa di recuperare in extremis Ferrari, Nobile e Palombita, anche se solo quest’ultimo parte nel quintetto base. Gli ospiti di Desio arrivano a Pordenone privi del loro terminale offensivo più pericoloso, Motta, presente solo per incitare i compagni. Negli spalti, tra i tanti tifosi anche una rappresentanza del Pordenone Calcio, in virtù del gemellaggio iniziato già sabato con la gara dei neroverdi. I ramarri, a partire da mister Fabio Rossitto, hanno sostenuto ed applaudito con vero trasporto i “cugini” della palla a spicchi. La forza dei biancorossi in questo campionato è stata quella di trovare spesso protagonisti diversi così, dopo una gara inconsistente a Cento, è Federico Di Prampero a prendere per mano la squadra con un impatto incredibile sulla partita. La sua buona vena dalla linea dei tre punti consente al Pienne di trovare già dal primo quarto un buono strappo, chiudendo il parziale a più 9. Gli arancioblu lombardi faticano a servire il gigante Politi sotto canestro, ma riescono a fare male con Gallazzi e Masieri. Si imbattono però in un Pienne in serata di grazia al tiro dalla distanza, e vengono colpiti ripetutamente, oltre che da Di Prampero (6 su 7 al termine), anche da Colamarino, Palombita e Nobile. Così, a metà gara, i padroni di casa chiudono con un lusinghiero vantaggio di 15 punti.
L’intervallo regala ai tifosi l’emozionante consegna della targa a Marco Crisafulli, che attesta l’ingresso di papà Maurizio nella hall of fame del basket pordenonese. Prima della ripresa della partita c’è anche il tempo per la presentazione della under 19 biancorossa, capolista nel campionato
di eccellenza.
Al rientro in campo Desio ha un piglio diverso, alza l’intensità difensiva impedendo ulteriori conclusioni dalla distanza ai padroni di casa, ed inizia a rosicchiare punti su punti. Incitati incessantemente da un colorato gruppo di supporters, i lombardi arrivano a meno quattro palla in mano. Lo sforzo del recupero viene però pagato con un progressivo calo di lucidità, mentre tra i
padroni di casa sale in cattedra Matteo Varuzza, che riprende per mano i compagni alzando il ritmo. Adesso non sono più le conclusioni dalla distanza a fare la differenza, ma i tiri nell’area colorata di Ferrari e di un ottimo Visentin. Il padovano parte contratto, ma al primo canestro si sblocca e trova coraggio, grazie anche il tifo del suo personale fan club dalle gradinate. Pordenone trova l’allungo decisivo e altri due punti che avvicinano ulteriormente l’obiettivo salvezza. Desio, pur rimaneggiato, ha mostrato alcuni momenti di bel basket e tanti giovani interessanti. L’impressione è che quella lombarda sia una formazione con grandi prospettive di crescita.
In sala stampa il coach ospite Davide Villa analizza così la partita:
“Al Pienne vanno dati grandi meriti per come ha affrontato la gara, facendoci patire tanto all’interno dell’area con la fisicità di Ferrari e Toscano. I pordenonesi hanno trovato poi una grande gara di Di Prampero, lo conoscevo già dai tempi delle giovanili, e sapevo che quando va in ritmo diventa letale. Siamo stati stupidotti a lasciargli tutti quei tiri. Da parte nostra abbiamo pagato il timore di alcuni nostri ragazzi, non abituati a stare molto in campo, come Parma e Pellizzoni, chiamati oggi ad uno sforzo ulteriore viste le assenze di alcuni compagni. Nel terzo quarto siamo stati comunque bravi a rifarci sotto, siamo una squadra molto umorale, e in quel momento della gara abbiamo cavalcato l’onda dell’entusiasmo. Poi, venuta meno la lucidità, ci siamo intestarditi con le azioni personali diventano prevedibili.”
Cesare Ciocca inizia subito con un ringraziamento:
“Grazie veramente allo staff medico, al dottor Crovato, a Parpinelli e Brazzit per il lavoro incredibile che hanno fatto, permettendoci di recuperare tre giocatori che a Cento non erano riusciti a scendere in campo. Riguardo alla gara, abbiamo sviluppato bene il piano partita, non sapevamo che Motta, giocatore importantissimo di Desio, non fosse della gara. Così abbiamo deciso di intasare maggiormentel’area per isolare Politi. I primi due quarti siamo stati eccezionali al tiro, poi la nostra bravura è stata quella di trovare altre soluzioni, cercando l’uno contro uno prima con Zambon, poi con Visentin.
Vittorio ha giocato molto bene, segno che il buon lavoro che fa in allenamento sta pagando. Stesso discorso per Di Prampero, autore di una grande gara. Voglio sottolineare anche il grande apporto di Varuzza, essenziale nel riportare ritmo alla squadra nell’ultimo quarto. Adesso speriamo di riuscire ad allenarci bene, perchè ci aspettano delle gare difficilissime, a partire da domenica, quando ospiteremo Orzinuovi, che oggi ha perso e quindi sarà ancora più motivato. Sono molto felice comunque per i 16 punti, abbiamo perso solo con le prime quattro, segno che stiamo lavorando bene. Voglio, infine, fare i complimenti a Desio, è una squadra che gioca molto bene e lo fa con tanti giovani.”
I tabellini:
Friuladria Pienne: Toscano 8, Di Prampero 20, Colamarino 13, Nobile 3, Palombita 6, Ferrari 13, Begiqi, Varuzza 7, Zambon 6, Visentin 9. All. Ciocca
Aurora Desio: Politi 1, Villa 3, Masieri 13, Bossola, Gatto 14, Parma, Esposito 6, Marinò 11, Pellizzoni 2, Gallazzi 17. All: Villa