Logo Serie AL’ultimo turno prima della sosta natalizia vede spiccare il derby della Madonnina di domenica sera tra l’Inter di Mazzarri, che non vince in campionato da più di un mese, e il Milan che sembra attraversare un buon momento dopo la qualificazione in Champions e il pareggio di lunedì contro la Roma. I giallorossi di Garcia e il Napoli, impegnati rispettivamente all’Olimpico contro il Catania e a Cagliari, devono cercare di ottenere i 3 punti per rimanere in scia alla Juventus che, invece, giocherà a Bergamo sull’ostico campo dell’Atalanta. L’altra partita da segnalare è quella all’ora di pranzo di domenica tra Bologna e Genoa, decisiva per il futuro di mister Pioli. Ma andiamo a vedere nello specifico cosa ci attende dalle sfide di questa diciassettesima giornata.

Livorno – Udinese (sabato ore 18): Entrambe le formazioni arrivano da un periodo non facile. L’Udinese, dopo la brutta prestazione di domenica scorsa contro il Torino, ha l’obbligo di rilanciarsi per allontanarsi dalla zona calda.  Guidolin, che ha pensato alle dimissioni prima di ricevere la piena fiducia del presidente Pozzo, dovrà fare a meno ancora di Muriel, mentre potrà contare in difesa su Domizzi rientrato dopo la squalifica. Il Livorno è reduce dalla sconfitta di Roma contro la Lazio ed ora è terzultima, ma può valere dell’effetto dell’Armando Picchi per ottenere una vittoria che renderebbe più tranquillo il Natale dei granata.

Cagliari – Napoli (sabato ore 20.45): Il Cagliari arriva da un buon pareggio ottenuto sul prato del Tardini di Parma e torna a giocare di fronte ai propri tifosi dove ha dimostrato di fare molto bene, ribaltando spesso sfide in cui era in svantaggio. Lopez non avrà Ibarbo e, forse, nemmeno Pinilla, ma può contare su un Sau in grande condizione per fermare la corazzata napoletana. La formazione campana, spinta dal successo contro l’Inter dell’ex Mazzarri, vuole ottenere in ogni modo la vittoria per rimanere attaccata al treno scudetto. Ancora senza Marek Hamsik, Benitez si affiderà al tridente composto da Callejon, Pandev e Mertens, con Insigne pronto a subentrare dalla panchina, alle spalle del “Pipita” Higuain. Reina dovrebbe ritornare titolare tra i pali, se no sarà ancora Rafael a sostituirlo.

Bologna – Genoa (domenica ore 12.30): Pioli sa che si gioca tutto in questa sfida, ma forse nemmeno una vittoria lo può salvare. La squadra non sembra più seguirlo e gli incontri della società con Zola e Baggio, pronti a sostituirlo sulla panchina del Bologna, sono un chiaro segno che il mister dei rossoblù probabilmente non mangerà il panettone. Il Genoa arriva dal gol-beffa di De Luca che ha privato la squadra di Gasperini di ottenere tre punti proprio allo scadere della sfida contro l’Atalanta. La classifica comunque sorride al Grifone che proverà a fare risultato al Dall’Ara per rimanere nei piani alti della graduatoria.

Atalanta – Juventus (domenica ore 15): Trasferta insidiosa quella di Bergamo per la formazione di Conte. L’Atalanta in casa ha fatto sempre bene e difatti solo la Fiorentina è uscita con il bottino pieno dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Colantuono schiererà un 4-4-1-1 con Maxi Moralez che partirà titolare alle spalle del “Tanque” Denis. La Juve dovrà fare a meno ancora della classe di Pirlo, ma dovrebbe recuperare Lichtsteiner sulla fascia. Per il resto la formazione è la solita per i bianconeri che con una vittoria arriverebbero all’attesa sfida contro la Roma con almeno 5 punti di distanza in classifica.

Roma – Catania: Francesco Totti dovrebbe tornare titolare. Con il suo capitano la Roma aveva ottenuto dieci vittorie su dieci partite. Al fianco del numero 10 giallorosso il tridente sarà completato da un Gervinho in grande spolvero e da Adem Ljajic, con Mattia Destro pronto a subentrare a partita in corso. A centrocampo si faranno sentire le assenze di De Rossi e Strootman, ma comunque Garcia ha in Bradley e Florenzi i degni sostituiti per centrare un’affermazione che darebbe la giusta carica in vista del big match dell’Epifania contro la capolista Juventus. Il Catania, fanalino di coda, giocherà tutte le sue carte per uscire dall’Olimpico con almeno un punto che darebbe un minimo di serenità all’ambiente.

Sampdoria – Parma: Sfida fra due squadre in salute. Con Mihajlovic la Samp ha ottenuto 8 punti in 4 partite, risollevandosi e allontanandosi dalle ultime posizioni. Anche il Parma arriva da un buon momento, tenendo conto che l’ultima sconfitta risale agli inizi di novembre contro la Juventus. Entrambe le formazioni dovranno scontare diverse assenze tra infortunati e squalificati: Gabbiadini da una parte e Cassano, che secondo voci di mercato potrebbe tornare proprio ai blucerchiati, dall’altra sono le assenze più pesanti.

Sassuolo – Fiorentina: La Fiorentina è attesa da un importante banco di prova con il fine di dimostrare continuità, che le è un po’ mancata nel corso della stagione, e rimanere attaccata alle big.  Con Cuadrado out per squalifica, sono Vargas e Ilicic i maggiori indiziati a partire titolari, mentre in difesa Compper dovrebbe prendere il posto dell’infortunato Gonzalo Rodriguez. Il Sassuolo, invece, cerca di ripartire dopo due stop consecutivi. Di Francesco si affiderà al tridente composto da Zaza, Berardi e Floro Flores.

Torino – Chievo Verona:  I granata di Ventura sono una delle sorprese di questo campionato. Una squadra compatta che gioca un bel calcio e che ha in Cerci il suo autentico leader. Il trionfo a Udine nello scorso turno ha permesso al Torino di raggiungere il settimo posto e ha dato la convinzione a Glik e compagni di poter ambire all’Europa League. Dopodomani si troverà di fronte un Chievo che con Corini ha ridato senso alla sua classifica, ma che con soli 15 punti non è ancora al sicuro per quanto riguarda la salvezza.

Hellas Verona – Lazio: Petkovic cerca conferme dopo la vittoria contro il Livorno e sicuramente la sfida al Bentegodi contro l’Hellas non è una delle più facili. I gialloblù di Mandorlini hanno vinto sempre davanti al pubblico amico tranne nel derby contro il Chievo. Da una parte Jorginho tornerà a dettare i ritmi del Verona, dopo avere scontato la squalifica, mentre dall’altra i laziali si affideranno ancora a Klose per cercare di ottenere la prima affermazione in trasferta. Ci attende un bella sfida.

Inter – Milan (domenica ore 20.45): I giorni che stanno precedendo il derby di Milano sono segnati dalle polemiche riguardanti l’apertura o meno della curva neroazzurra. L’Inter spera che la squalifica sia applicata a partire dal prossimo turno. Tornando al campo, Mazzarri è di fronte ad una sfida che funge da spartiacque: vincere vorrebbe dire rimanere in corsa per il terzo posto, mentre una sconfitta o anche un pareggio servirebbero a poco. Il mister livornese non potrà contare su Alvarez, mentre avrà a disposizione Zanetti che dovrebbe giocare da interno di centrocampo. In attacco spazio ovviamente a Palacio con Guarin, forse alla sua ultima in maglia neroazzurra, alle sue spalle. Il Milan cerca invece conferme da questo derby. Il pareggio, ma soprattutto la buona prestazione contro la Roma ha ridato fiducia all’ambiente rossonero. Montolivo sarà una grave mancanza nel centrocampo di Allegri, ma Poli è pronto a sostituirlo. L’attacco potrebbe essere la copia di quello visto lunedì contro la Roma: Balotelli e Kakà alle spalle di Matri.

 Matteo Rini