Logo Serie BIl turno infrasettimanale ha stimolato i talenti della serie cadetta che hanno regalato qualche prodezza, ma soprattutto tanta sostanza. Dopo cinque giornate iniziano a delinearsi gli equilibri e spuntano i goleador, Cerri e Catellani su tutti, ma non aspettiamoci che le sorprese siano terminate, questo campionato è tutto da vivere!

BRESCIA – LANCIANO 1 – 1 26′ Scaglia (B), 75′ Cerri (L)
Un gran Brescia nel primo tempo raggiunge velocemente il meritato vantaggio: cross di Coly, conclusione d’esterno di Corvia sulla cui ribattuta si avventa Scaglia, realizzando il primo gol stagionale casalingo del Brescia. Poco dopo il palo impedisce a Corvia di esultare, il Lanciano si scuote ripetutamente con Gatto. Nella seconda frazione le occasioni migliori sono sempre per i padroni di casa, ma la “dura legge del gol” impone che si paghino i tanti gol sbagliati. Mammarella con mancino disegna una traiettoria perfetta, Cerri (1996) di testa in tuffo batte Minelli, realizzando il terzo gol in 4 partite. Pareggio giusto, un punto che fa comodo ad entrambe.

CITTADELLA – PRO VERCELLI 1 – 2 6′ Signorini aut. (P), 46′ Busellato (C); 92′ Beretta (P)
Nessuna emozione per i primi 40’ minuti: la Pro Vercelli passa in vantaggio per un beffardo e maldestro autogol, mentre il Cittadella si fa notare solo per una conclusione alta sopra la traversa. Al 46’ l’azione deli padroni di casa è ben imbastita, il cross di Barreca viene appoggiato in rete da Busellato. I piemontesi trovano nuova linfa per tessere trame importanti senza però trovare il vantaggio, i veneti provano rispondono senza successo. La gara riserva un’ultima emozione con la bellissima semi-rovesciata di Beretta, l’attaccante varesino di proprietà del Milan consegna tre punti alla sua squadra e la fa sognare.

CROTONE – CATANIA 1 – 1 26′ Calaiò (CA), 93′ Ciano (CR)
Due situazioni differenti ma un obiettivo comune: i 3 punti. Un ‘occasione per parte prima del gol di Calaiò che gira in rete col sinistro un cross da calcio d’angolo. Ancora l’attaccante siciliano colpisce il palo, dopo una punizione di Ciano che aveva spaventato i catanesi. Entrambe le squadre non si risparmiano, ma non sono precise: la gara rimane in bilico fino all’ultimo quando Padovan viene steso in area e Ciano trasforma il rigore. Il pareggio va strettissimo al Catania, a cui avrebbe fatto bene una boccata d’ossigeno, che si ritrova ancora senza vittorie all’attivo.

FROSINONE – AVELLINO 0 – 0
Prima della partita le due squadre sono appaiate a pari punti e preferiscono non farsi del male. Le occasioni migliori capitano a Ciofani (F) e Comi (A) nel primo tempo, mentre si mettono in mostra Dionisi (F) e Paganini (F). Rammarico per i laziali che avrebbero potuto e dovuto sfruttare meglio quanto creato nel finale.

LIVORNO – VARESE 1 – 0 37′ Vantaggiato (L)
Il Varese si affida quasi solamente alle giocate di Neto Pereira, il Livorno ha fatto di Cutolo il suo mattatore. I toscani nel primo tempo meritano il vantaggio, dopo le palle-gol di Mosquera, Cutolo serve un pallone perfetto a Vantaggiato che, staccatosi dalla marcatura, punge in girata. I granata tengono il pallino del gioco anche nella ripresa grazie ad un Cutolo ispiratissimo, ma nel finale viene fori la squadra lombarda che sfiora il pareggio con Miracoli e Simic.

MODENA – PERUGIA 0 – 0
Un anticipo avaro di emozioni in una partita in cui ci si aspettava di più, soprattutto vista l’ampia cornice di pubblico. Gli ultimi venti minuti sono più interessanti, il merito è dei modenesi che ci prova prima su palla da fermo e poi con un tiro di Signori deviato sul più bello. L’unico guizzo perugino porta la firma di Parigini che non trova comunque la porta. Secondo pareggio consecutivo per entrambe le squadre.

PESCARA – LATINA 1 – 1 8′ Melchiorri (P), 33′ Pettinari (L)
Una gara che fa bene sperare nella prima frazione, delude nella seconda. Dopo appena 8’ il Pescara estrae il coniglio dal cilindro: percussione di Politano che serve Melchiorri a centro area, l’attaccante non si fa pregare e punisce in scivolata gli avversari. Lo spumeggiante tridente casalingo (Melchiorri, Pasquato, Politano) colleziona buone occasioni, ma sono gli ospiti a concretizzare: la sponda di Sforzini viene capitalizzata da Pettinari. Nella ripresa non ci sono grandi occasioni, fatta eccezione per la conclusione mancata da Politano negli ultimi minuti.

SPEZIA – CARPI 1 – 2 45’ Bianco (C), 60’ Concas (C), 90’ Catellani rig. (S)
Davanti agli occhi di Kovacic i nazionali croati dello Spezia sfoderano una buona prestazione, condizionata da alcune disattenzioni. Infatti gli spezzini fanno gioco e creano parecchio, ma è il Carpi a capitalizzare le prima due occasioni del match e a costruire il doppio vantaggio. Quando i liguri spingono, i modenesi possono ripartire velocemente con un velocista come Di Gaudio. Il rigore guadagnato e trasformato da Catellani nel finale serve solo per il già ricco tabellino personale.

TERNANA – BOLOGNA 0 – 1 48′ Oikonomou (B)
Dopo qualche conclusione scialba e velleitaria il match si accende: Cacia di testa e Falletti con un destro potente fanno esaltare i portieri avversari, rispettivamente Brignoli e Coppola. Nel primo tempo le due squadre si studiano senza trovare la chiave di volta, ma al 3’ della rispresa il neo entrato Oikonomou insacca con un perentorio stacco un gol che fa respirare il Bologna. A questo punto gli emiliani si caricano e cercano il raddoppio con Troianiello, la Ternana non reagisce e subisce a prima sconfitta casalinga.

TRAPANI – ENTELLA 2 – 2 37′ e 73′ Sansovini (V), 66′ rig. Mancosu rig. (T), 86′ Abate (T).
Le partite del Trapani sono state fino ad ora sempre combattute e piene di pathos. Anche questa volta non delude, anche se l’Entella comincia in modo molto determinato la gara e va vicino al bersaglio con due girate di Sansovini. Queste occasioni fanno da preludio alla rete dello stesso centravanti che sfrutta un errore dell’estremo difensore per insaccare con freddezza. Il Trapani si rifugia in qualche lampo di Nadarevic. Al 19’ Lewandowsky interviene ingenuamente in area su Mancosu e lo stende: lo stesso attaccante realizza. Sansovini è scatenato e poco dopo confeziona una prodezza su punizione che vale il momentaneo vantaggio. I liguri però non hanno fatto i conti con l’orgoglio dei siciliani che a 4’ dal termine trovano il pareggio e cercano addirittura il bottino pieno.

Classifica: Perugia 11, Pro Vercelli 9, Carpi 9, Trapani 9, Frosinone 8, Ternana 8, Avellino 8, Livorno 8, Cittadella 7, Bari 7, Spezia 7, Bologna 7, Latina 6, Modena 6, Lanciano 6, Crotone 5, Vicenza 5, Brescia 5, Catania 3, Pescara 3, Varese (-1)3, Virtus Entella 2.

Andrea Menon


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati