Un weekend avvincente e rocambolesco quello che chiude il mese di Febbraio, in questi ventotto giorni abbiamo potuto ammirare le scalate di Vicenza e Pescara, ma anche la frenata del Carpi e il tonfo del Catania.
Già gli anticipi del venerdì sera riservano sorprese. Il Latina batte e agguanta il Trapani grazie ad un rigore, all’ultimo minuto, trasformato abilmente da Valiani: il coraggioso e talentuoso centrocampista cresciuto nella Roma sembra aver imparato proprio dal capitano giallorosso il “Cucchiaio” che ha sfoderato in questa occasione. Nell’altra gara il Vicenza affonda il Bologna con due missili dalla distanza firmati Moretti: i venenti si portano ad un solo punto dagli emiliani, accorciando anche sulla capolista: il sogno non è poi così lontano.
Il Carpi, “locomotiva” di questo campionato, fatica anche in casa della Pro Vercelli e, come accaduto nei match passati, non subisce gol ma non ne segna nemmeno, rimanendo per l’ennesima volta inchiodato ad un risultato ad occhiale. Il quarto pareggio consecutivo degli emiliani permette alle squadre che seguono di avvicinarsi ulteriormente, anche se non tutte sfruttano l’occasione. Il Frosinone vince una sfida difficile al “Massimino” ribaltando il risultato con i suoi uomini chiave, Dionisi e Ciofani, dopo il vantaggio iniziale dei siciliani di Catania, ora sempre più in crisi. L’Avellino non va oltre il pari contro una solida Ternana: il vantaggio del solito ed eterno Castaldo non basta ai padroni di casa che si distraggono e subiscono la rete di Avenatti, altro bomber di categoria. Il Livorno invece incassa la seconda sconfitta consecutiva e sciupa altri punti in chiave promozione: sul campo del Crotone gli uomini di Gelain giocano una gara al di sotto delle loro capacità facendosi schiacciare dalla foga e dalla propositività dei calabresi, che coronano una buona prestazione con la rete di Ciano, agganciando Varese e Catania.
Ai bordi della zona playoff iniziano a premere anche squadre che fino ad ora erano rimaste nell’ombra, come il Perugia, o che addirittura nuotavano in acque ben più pericolose, come il Pescara. Grazie alla vittoria tra le mura amiche contro lo Spezia, i perugini raggiungono a quota 39 punti proprio i liguri. Il pallonetto di Verre e la rete di un Ardemagni indiavolato nelle ultime giornate permettono ai biancorossi di spuntarla e ridanno all’ambiente quell’entusiasmo che fu fondamentale nelle prime giornate. Il Pescara invece vince la seconda sfida consecutiva contro due compagini che lottano per non retrocedere e scala la classifica: la tripletta del “Sindaco” Sansovini permette appunto agli abruzzesi di strapazzare con cinque reti l’Entella ed agguantare l’ottavo posto.
In ottica salvezza il Cittadella centra un rocambolesco pareggio sul campo del Lanciano, importante più per l’entusiasmo che per il punto in sé. Il Brescia trionfa in trasferta sul campo del Varese in una gara a tratti caotica e confusionaria, a tratti brillante e vivace. Alla fine sono i bresciani ad avere la meglio sui biancorossi, condannandoli all’ultimo posto.
RISULTATI: Latina – Trapani 1-0; Bologna – Vicenza 0-2; Modena – Bari 0-1; Varese – Brescia 1-2; Pro Vercelli – Carpi 0-0; Lanciano – Cittadella 2-2; Catania – Frosinone 1-2; Crotone – Livorno 1-0; Entella – Pescara 2-5; Perugia – Spezia 2-1; Avellino – Ternana 1-1.
CLASSIFICA: Carpi 53, Bologna 47(-1), Vicenza 46, Avellino 46, Frosinone 44, Livorno 43, Spezia 39, Pescara 39, Perugia 39, Lanciano 38, Ternana 36, Bari 36, Pro Vercelli 34, Trapani 33, Latina 33, Brescia 32, Modena 30*, Cittadella 31, Entella 30, Varese 28 (-3), Catania 28*, Crotone 28.
*una partita in meno.
Andrea Menon
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