Logo Serie BIl campionato cadetto si presenta agli occhi dei tifosi come il più imprevedibile ed entusiasmante. Infatti anche dopo sette giornate è difficile definire le migliori: il Perugia rallenta, ma le altre non fanno del loro meglio per raggiungerlo. La classifica si accorcia sempre più: in sette punti sono racchiuse diciassette squadre che si daranno battaglia fino all’ultimo minuto della quarantaduesima giornata.

LIVORNO – CROTONE 1-0 63′ Bernardini (L)
Il Crotone prende coraggio dopo i quattro risultati utili consecutivi, e comanda il match nella prima frazione: da una parte Ciano e De Giorgio sono irresistibili, dall’altra il livornese Jelevic è l’unico che scalda i guantoni di Caio. La ripresa è tutta differente, infatti il Livorno attacca a pieno organico ed è rinvigorito dall’ingresso di Galabinov: Vantaggiato prima colpisce il palo in rovesciata, poi serve un assist per Biagianti che trova nuovamente il legno prima che Bernardini appoggi in rete il pallone con un tap-in vincente. I padroni di casa insistono ma nel finale gli ospiti si rendono pericolosi: al colpo di testa di Oduamadi seguono i pali di Ciano (direttamente dal corner) e Beleck. Si conclude con la vittoria dei toscani che continuano sornioni la loro marcia.

BARI – MODENA 1-1 22′ Caputo (B) 25′ Salifu (M)
Succede tutto nel primo tempo: prima Caputo fa esaltare il “San Nicola”, poi Salifu in spaccata pareggia il conto. Il Bari a lungo andare dimostra di avere più energie, provandoci con maggiore costanza. Ma De Luca e compagni non riescono a trovare il gol neanche quando si trovano in superiorità numerica per l’espulsione (ingiusta) di Beltrame dopo lo scontro col difensore barese Contini. L’entusiasmo dei padroni di casa si sta piano piano spegnendo in seguito ai risultati poco convincenti.

BRESCIA – VARESE 1-1 71′ rig. Caracciolo And. (B), 94′ Zecchin (V)
Una partita poco spettacolare evidenzia le difficoltà di due organici a cui servirebbero dei rinforzi per ambire alla zona alta della classifica. Il Brescia è guidato dal solito inesauribile Caracciolo che trova il gol solo al terzo tentativo (prima una parata e un palo) e grazie ad un rigore che lui stesso si è procurato. Il Varese che ha prodotto poco per tutta la gara strappa un punto insperato alle rondinelle: il merito va assegnato a Zecchin che pennella su punizione con il mancino il gol dal del pari.

CARPI – PRO VERCELLI 1-0 8’ Di Gaudio (C)
Una sola vera occasione nei primi 45 minuti, ma capitata sui piedi dell’uomo giusto: Antonio Di Gaudio. Il freddo attaccante del Carpi, infatti, si dimostra caparbio nell’infilare in rete un cross proveniente dalla destra. Dopo il gol e per tutta la gara, si fa più insistente la pressione della sorpresa del torneo. Nella seconda frazione infatti gli ospiti vanno vicini al pareggio prima con Beretta e Ronaldo in spolvero da fuori area, poi con Bani che vanifica una buona opportunità da pochi passi.

CITTADELLA – V. LANCIANO 2-3 8′ Coralli (C), 12′, 19′ Vastola (V), 68′ Rigoni N. (C), 84′ Vastola (V)
cinque gol in una gara sorprendentemente entusiasmante. Il Cittadella comincia forte andando in rete con Coralli, il Lanciano risponde con la doppietta del centrocampista trentaseienne Vastola. Il neo entrato Rigoni riesce a ristabilire la parità dopo una lungo assedio dei padroni di casa. Nel finale, come un fulmine a ciel sereno, segna nuovamente il numero 17 del Lanciano che si porta a casa tre punti e il pallone del match.

FROSINONE – CATANIA 1-0 83′ Paganini (F)
La Partita comincia in medias res, senza preamboli né fronzoli: infatti dopo appena cinque minuti Soddimo da una parte, e Martinho dall’altra hanno già fatto correre un brivido ai portieri avversari. Il ritmo è ancora frenetico: Castro e Leto impegnano Zappino da lontano, Calaiò lo costringe a smanacciare un colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa la partita sembra spegnersi, ma ci pensa Cani a farla riaccendere: entra in campo, ma si fa espellere dopo appena 6’ lasciando i suoi in balia dei attacchi dei padroni di casa. Dopo alcune azioni, i laziali trovano la via giusta grazie ad un fantastico colpo di testa in tuffo di Paganini. Il Catania cade per la prima volta con Sannino in panchina; il Frosinone rimane in zona playoff.

PESCARA – V. ENTELLA 4-0 37′ rig., 53′, 59′ Maniero (P), 83′ Pasquato (P)
Una gara senza storia quella in scena a Pescara: i padroni di casa annientano gli ospiti e abbandonano l’ultimo posto in classifica. Gli abruzzesi passano in vantaggio su rigore, trovando anche la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Rinaudo. Nel secondo tempo prosegue a valanga la marcia dei biancoazzurri: Maniero sfrutta ogni errore della retroguardia per realizzare una tripletta, Pasquato chiude i conti con un destro chirurgico.

SPEZIA – PERUGIA 2-0 14’ Situm (S), 86’ Cisotti (S)
In casa dei liguri il Perugia cade per la prima volta: gli spezzini passano in vantaggio dopo un quarto d’ora con un preciso colpo di testa di Situm e sembrano controllare la gara. Il Perugia si innervosisce e nel giro di 3’ minuti rimane in nove per una doppia espulsione. Intorno al 65’ Comotto ci prova due volte trovando la traversa e l’esterno della rete. Cisotti nel finale raddoppia in contropiede sfruttando un assist perfetto di De Col.

TRAPANI – LATINA 1-0 60′ rig. Mancosu (T)
Una bella partita tra due squadre totalmente disinibite: da una parte il combattivo Trapani, dall’altra il talentuoso ma sfortunato Latina. Dopo 60’ minuti di occasioni per entrambe le compagini, arriva la svolta: Mancosu ruba palla al difensore avversario e, involatosi a rete, viene steso dal portiere Di Gennaro, che viene espulso. Lo stesso capocannoniere della scorsa stagione trasforma il gol partita dagli 11 metri. Da questo momento cresce il Latina, guidato dal talento di Viviani. I laziali insistono, ma nonostante le occasioni non centrano il pareggio.

VICENZA – BOLOGNA 0-0
Le squadre si spartiscono la supremazia dei due tempi, anche se rimangono entrambe sempre timide e contratte. Nella prima frazione il Bologna ha le uniche palle-gol della gara: prima Laribi calcia largo un ottimo assist di Cacia, poi Acquafresca pecca di egoismo due volte nella stessa azione calciando addosso a Bremec. Il Vicenza tiene il pallino del gioco senza però destare pericoli alla difesa avversaria; la contesa termina con un pareggio povero di emozioni.

TERNANA – AVELLINO 2-2 45’ Avenatti (T), 48’ Castaldo (A), 57’ Viola (T), 65’ Castaldo rig. (A)
Pari e spettacolo a Terni: dopo un inizio che premia gli ospiti, la Ternana reagisce e trova il vantaggio con un mancino potente di Avenatti. Luigi Castaldo impreziosisce l’avvio di ripresa con una rovesciata che si insacca alla sinistra del portiere; Nicolas Viola ristabilisce la situazione togliendo la ragnatela dall’incrocio alla destra di Gomis. Il nuovo pareggio porta ancora la firma di Castaldo che trasforma il rigore, un po’ generoso, conquistato da Schiavon.

Classifica:
Perugia 14, Frosinone 12, Carpi 12, Avellino 12, Trapani 12, Bologna 11, Livorno 11, Pro Vercelli 10, Ternana 10, Modena 10, Spezia 10, Virtus Lanciano 10, Bari 9, Cittadella 7, Latina 7, Vicenza 7, Varese 7 (-1), Pescara 6, Catania 6, Crotone 6, Brescia 6, Virtus Entella 5.

Andrea Menon


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