Vail-beaver creekBEAVER CREEK – Il sole e temperature primaverili (10 gradi al traguardo dello slalom) regalano a Marcel Hirscher la prima medaglia d’oro di questi Mondiali, forse quella meno attesa, nella Super-Combinata. Podio nobilissimo in ogni caso, con Jansrud che è riuscito a conquistare all’ultimo tentativo la medaglia d’argento, e Ted Ligety che è finito terzo.

La giornata era iniziata con la grande paura per la caduta di Ondrej Bank. Lo sciatore della Repubblica Ceca, che stava tra l’altro facendo un’ottima gara ed era considerato tra i favoriti per una medaglia, poco prima del salto finale della discesa ha perso uno sci e non è riuscito a fermarsi prima del dente, volando via ad oltre 120 km/h, sbattendo violentemente la testa sulla neve e rimanendo senza coscienza per qualche minuto. Trasportato subito in ospedale per fortuna le sue condizioni sembrano rassicuranti.

E proprio la caduta di Bank dà indirettamente una mano a Marcel Hirscher, infatti lo sciatore ceco nel cadere saltava l’ultima porta e veniva tolto dall’ordine di arrivo, permettendo così all’austriaco di finire 30^ in discesa e di partire con il numero 1 in slalom. Hirscher sembrava non sfruttare al massimo il numero di pettorale, soprattutto nella parte finale e la gara di Ligety, partito subito dopo di lui, sembra confermarlo. L’americano perde subito il poco vantaggio che aveva alla partenza ma da metà in avanti recupera 12 centesimi finendo secondo per 30 centesimi. Una gara simile fa anche Pinturault, in difficoltà in alto ma in grado comunque di piazzarsi al terzo posto. Nonostante tutto però la gara sembra congelarsi, anche perché la pista inizia a rovinarsi di passaggio in passaggio, creando delle vere e proprie vasche intorno alle porte e tutti finiscono dietro ai primi 3. Una scossa alla gara la dà Carlo Janka, atteso perché vincitore in combinata a Wengen. Lo svizzero cerca di difendersi e di navigare in mezzo alle buche, restando in testa fino all’ultimo intermedio ma una piccola imperfezione gli fa perdere la linea ed il podio. Ma la gara non è finita e l’austriaco Baumann, bronzo agli ultimi Mondiali, lo fa capire. Parte male e sembra in difficoltà, ma inizia a prendere ritmo e nel finale tira una linea buttando Pinturault giù dal podio per soli 3 centesimi. Si aspetta solo Jansrud, all’ultima chance per portarsi a casa una medaglia e il norvegese parte all’attacco incurante delle condizioni della pista, facendo una specie di capolavoro e finendo dietro ad Hirscher per soli 18 centesimi.

Domani si assegnerà il titolo della combinata femminile, che chiuderà il programma delle prove veloci lasciando quindi spazio alle prove tecniche e al Team Event