Vail-beaver creekBEAVER CREEK – Dovevano essere i Mondiali di Lindsey Vonn, ed invece saranno quelli di Tina Maze ch all’inizio della seconda settimana si è già messa al collo 2 medaglie d’oro ed una medaglia d’argento e mancano ancora le discipline tecniche dove una medaglia dovrebbe conquistarla. Nella Supercombinata la fenomenale atleta slovena, alla nona medaglia mondiale, la quarta d’oro, ha prima vinto la prova di discesa (davanti a Gut e Fenninger), poi ha amministrato la manche di slalom, su un pendio rovinato dai passaggi, finendo davanti ad una muta di atlete austriache e buttando dal podio Anna Fenninger, battuta anche dalle compagne Hosp e Kirchgasser. Quinta è finita una bravissima Lara Gut che ha preceduto un’altra austriaca, Kathrin Zettel.

Chi mastica amarissimo è Lindsey Vonn. Non che la combinata fosse il suo obiettivo principale di questi Mondiali, ma lasciare i pendii di casa con una sola medaglia di bronzo è sicuramente una delusione cocente. Certo c’è chi sta peggio di lei, come la squadra azzurra. Questi Mondiali si stanno rivelando durissimi per i nostri sciatori ed inutile nasconderlo la delusione non è poca perché le premesse erano buone. Certo oggi non avevamo alcuna speranza, ma ci saremmo aspettati qualcosa di più almeno in discesa, ma la migliore è stata Francesca Marsaglia, già brava nella gara individuale, è che alla fine ha colto un buon 8^ posto a dimostrazione che lei a Vail è arrivata in forma.

Adesso non ci restano che le prove tecniche, soprattutto il gigante donne, dove la Brignone può senz’altro lottare per una medaglia, e lo slalom maschile dove Stefano Gross ma anche Giuliano Razzoli potrebbero recitare un ruolo importante. Domani intanto è il giorno del Team Event, la gara a squadra che continua a riscuotere poco successo, soprattutto tra i big, ma che continua ad essere proposta e che la FIS vorrebbe inserire nel programma olimpico. Si corre con la formula dello slalom parallelo con le squadre composte da 2 uomini e 2 donne. Per l’Italia in pista Costazza, Borsotti ed i fratelli Marsaglia, con Manuela Moelgg e Simoncelli riserve.