volley logoNel primo turno di Semifinale degli UnipolSai play-off le favorite Macerata e Piacenza si portano avanti nella serie grazie alle solide prove offerte davanti al proprio pubblico. Mercoledì a Modena e Perugia in programma le gare 2.

La Lube Banca Marche Macerata, di scena ad Osimo per le partite casalinghe dei play-off, fa suo il primo round di questa Semifinale contro Casa Modena grazie ad un Kovar in più e a molti errori in meno commessi rispetto ai canarini. Eppure Casa Modena ha subito fatto vedere quanto fosse intenzionata a violare per la prima volta il parquet marchigiano (non ci è riuscito nessuno nei precedenti 17 match tra Campionato e Coppe), portandosi in vantaggio ad inizio primo set. Quando però, in dirittura di arrivo, gli emiliani si sono trovati punto a punto hanno commesso errori decisivi (vedi l’attacco out di Ngapeth del 21-19) e permesso a Macerata di chiudere a proprio vantaggio il parziale d’apertura: 25-23. Nella frazione successiva sono le bordate al servizio di Bartman (14 punti totali con 4 ace) a portare avanti ancora una volta gli emiliani (11-14), ma la Lube non si scompone e con Kovar in versione trascinatore (titolo di miglior giocatore con 13 punti di cui 2 muri e un ace e il 63% in attacco) prima impatta e poi raddoppia con il contrattacco decisivo di Zaytsev (10 punti con un muro, ma anche 6 errori in battuta). A questo punto la squadra di Lorenzetti ammaina bandiera bianca e il terzo set diventa una passerella per i ragazzi di Giuliani che si aggiudicano la partita e si portano avanti nella serie in attesa della battaglia numero 2 con il PalaPanini già sold-out. Se le percentuali della ricezione sono in sostanziale parità, tutti gli altri fondamentali sono andati a vantaggio della Lube che ha largheggiato in attacco (54% contro il 41% degli emiliani), murato meglio (8 muri a 6) e contenuto gli errori (16 contro 27). Casa Modena, che ha recriminato per alcune decisioni arbitrali nel secondo set, si è trovata in evidente inferiorità nel gioco al centro con la coppia Beretta-Sala in grado di produrre 10 punti di cui 3 muri col 40% totale in attacco contro il duo serbo Podrascanin-Stankovic autore di 17 punti di cui 5 muri 2 ace e oltre il 60% a rete.

Al PalaBanca di Piacenza la Copra Elior vince gara 1 contro la Sir Safety Perugia e si porta avanti nella serie che mercoledì si sposterà in Umbria per il secondo round. In una partita in cui la battuta non ha dato il contributo solito alla causa piacentina, è stato il muro la vera arma in più per i ragazzi di Monti. Perugia, che non ha comunque sfigurato, ha messo in mostra ancora una volta un ottimo Atanasijevic (26 punti totali con 2 muri 5 ace e il 56% a rete), ma non ha trovato in Petric una solida spalla e la consueta staffetta in palleggio Paolucci-Mitic ha prodotto frutti soltanto in parte. Nonostante tutto, gli umbri hanno cominciato il match alla pari contro i più quotati rivali, rimenendo incollati nel punteggio per gran parte del primo set, ma un break di 4 punti consecutivi (da 16-16 a 20-16) ha proiettato Piacenza sulla rampa di lancio per aggiudicarsi la prima frazione (25-22). Il parziale successivo ha visto la truppa di Monti sempre al comando delle operazioni grazie ai due uomini chiave dell’incontro, Simon (15 punti con 4 muri e un formidabile 85% in attacco) e Vettori (MVP del match con 19 punti, frutto di 2 ace e del 53% a rete). E’ un cartellino rosso comminato a Kovac a regalare a Piacenza il 25-17 che vuol dire doppio vantaggio. La sanzione ha l’effetto di una scintilla per la Sir Safety che rientra in campo con le peggiori intenzioni e dopo essersi trovata in vantaggio 3-7 e poi 7-11, di fatto si impossessa del parziale grazie ad un mastodontico turno al servizio di quel diavolo di un Atanasijevic. Si passa così dal 9-12 al 9-18. Monti stravolge il sestetto, ma i giochi ormai sono fatti e il 12-25 non lascia spazio a repliche. La Copra nel quarto ricompone lo starting six consueto e dimostra al proprio pubblico che la disconnessione a cui ha appena assistito è stata soltanto una pausa di riflessione. Tocca a Vettori questa volta, sempre con il servizio, creare i break decisivi che Simon, Kaliberda e Fei (mostruoso il suo 89% in attacco) concretizzano. Perugia ha finito le idee e la Copra Elior può portare a casa il primo successo nella serie (25-18).

Nei play-off per il quinto posto che regala la possibilità di gareggiare nella prossima Challenge Cup, intanto, si sono registrati i successi interni al tie-break di Ravenna contro Verona e Molfetta contro Città di Castello. In trasferta si sono invece imposte Trento (3-0 a Latina) e Cuneo (3-1 a Vibo Valentia). Gara 2 in programma domenica 13 aprile a campi invertiti.

 

RISULTATI SEMIFINALI PLAY-OFF:

GARA 1:

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – CASA MODENA 3-0 (25-23; 26-24; 25-21)
COPRA ELIOR PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-22; 25-17; 12-25; 25-18)

GARA 2: MERCOLEDI’ 9 APRILE 2014

CASA MODENA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA

 

RISULTATI QUARTI PLAY-OFF 5° POSTO:

GARA 1:

ANDREOLI LATINA – DIATEC TRENTINO 0-3 (18-25; 17-25; 21-25)
CMC RAVENNA – CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-13; 32-34; 25-17; 20-25; 15-12)
CALLIPO VIBO VALENTIA – BRE LANNUTTI CUNEO 1-3 (21-25; 14-25; 25-22; 16-25)
EXPRIVIA MOLFETTA – CITTA’ DI CASTELLO 3-2 (22-25; 25-21; 25-21; 23-25; 15-11)

GARA 2: DOMENICA 13 APRILE 2014

 DIATEC TRENTINO – ANDREOLI LATINA
CALZEDONIA VERONA – CMC RAVENNA
BRE LANNUTTI CUNEO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – EXPRIVIA MOLFETTA

Alberto Demarie


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