Maganza (foto di Claudio Devizzi@2014)
Andrea Costa Imola Basket – Bakery Basket Piacenza 88-71
IMOLA – L’Andrea Costa Imola torna a vincere e lo fa al termine di una partita combattuta contro il Bakery Basket Piacenza. Una vittoria convincente per la formazione di Ticchi, sempre in controllo sin dal primo minuto di gioco, sfruttando la serata magica al tiro di Karvel Anderson (23 punti, 8/17 al tiro, 6/11 da 3, 4 rimbalzi e 3 assist) e al lavoro sporco di Marco Maganza (15 punti, 6/10 al tiro, 9 rimbalzi e 2 assist). Una prestazione a tutto tondo per la squadra di Giampiero Ticchi, efficace sui due lati del campo grazie a un pressing a tutto campo e all’ottimo lavoro sotto le plance. Per la squadra emiliana l’obiettivo di limitare Perry ha funzionato per buona parte del match, ma ha subito troppo in termini di uno contro uno e penetrazioni, non riuscendo a chiudere bene l’area.
L’Andrea Costa parte forte sfruttando l’iniziale dominio dei tabelloni con Maganza e Perry sia in difesa che in attacco (13 rimba di cui 5 offensivi nel 1°quarto). Piacenza dal canto suo sbaglia molto, non riesce a costruire e trovare tiri facili nei primi 10 minuti, chiusi con appena il 20% al tiro anche a colpa di un contributo inconsistente di Rombaldoni e Sorokas. La squadra di Ticchi continua con un pressing a tutto campo anche nel corso della seconda frazione, recuperando palloni e riuscendo a dilatare il vantaggio in doppia cifra. Ben 12 punti da palla persa per Imola che conclude molto più in area. Piacenza, nonostante un antisportivo fischiato a Rombaldoni dopo un asfissiante pressione di Bushati, non demorde e sfrutta un passaggio a vuoto della difesa romagnola grazie al momento migliore del lituano Sorokas (1o punti nel quarto) che mette in difficoltà in più di una occasione Perry spalle a canestro. Ma nel momento in cui Piacenza sembra rientrare si accende Anderson: il rookie americano brucia la retina prima con due triple in fila, poi con un pregevole palleggio, arresto e tiro chiudendo un grande primo tempo con 18 punti e 5/7 dall’arco per il 48-35 Imola. Nella ripresa la Bakery di Coppeta cambia registro e risponde con un 10-0 sulle ali di un ottimo Hill, molto positivo dal perimetro sfruttando la sua rapidità di esecuzione. Imola sembra in difficoltà, si accumulano gli errori non solo in costruzione gioco ma anche su conclusioni aperte, specialmente con Prato, alquanto abulico nel quarto, e solo con l’ingresso di Hassan Imola rifiata e riporta ampiamente il divario sopra i 10 punti. Nell’ultima frazione la squadra di Coppeta tenta più volte di rientrare in partita con una tripla dall’angolo di Rombaldoni e con una serie di bombe frontali di Hill, ma l’Andrea Costa tiene sempre saldamente il pallino del gioco e sfruttando il lavoro sporco di un positivo Maganza e i canestri importanti di Prato, riesce a rispondere colpo su colpo e a riportare il sereno in casa dopo quasi 12 mesi.
ANDREA COSTA IMOLA BASKET– BAKERY BASKET PIACENZA 88-71 (19-11, 29-24, 20-18, 20-18)
IMOLA: Anderson 23, Perry 17, Maganza 15. Rim (36): Maganza 9. Ass (16): Anderson,Hassan 3.
PIACENZA: Hill 22, Infante 19, Sorokas 17. Rim (34): Sorokas 12. Ass (10): Sorokas 4.
PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6, Anderson 8, Prato 6.5 , Perry 6.5 , Maganza 8.5 , Hassan 7 , Bushati 7 , Bartolucci 6, Preti 6.5
PIACENZA: Rombaldoni 5, Hill 7, Italiano 6, Sorokas 7.5, Infante 7.5, Gasparin s.v. , Galli 5 , Stefanini 5, Rossetti 5.
SALA STAMPA
Ticchi: “Vittoria bella con una giusta tranquillità, non siamo mai stati angosciati dal loro ritorno, l’abbiamo gestita bene. La strada per il nostro obiettivo è ancora lunghissima, dobbiamo eliminare alcuni errori difensivi, per avere una intensità costante per tutti i 40′ per essere più incisivi anche in attacco. Abbiamo costruito molto, sbagliando tiri aperti, altrimenti il divario sarebbe stato maggiore”.
Coppeta: “Abbiamo limitato Perry per buona parte della partita, ma non siamo riusciti a rientrare. Difensivamente abbiamo subito troppo. Non troviamo scuse per l’infortunio di Gasparin. Dobbiamo tenere meglio l’1vs1, dobbiamo concedere meno penetrazioni e tiri facili”.
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