Anosike attacca il canestro (foto Alessio Brandolini 2014)

Anosike è ripartito da dove aveva finito in Italia. Doppia-doppia ad Avellino (foto Alessio Brandolini 2014)

Siamo all’inizio del campionato e si vede. Sidigas Avellino e Umana Venezia giocano un partita decisamente bruttina, in cui gli errori predominano sulle giocate di qualità. Perfettamente allineati alla qualità del gioco sono stati gli arbitri, spesso autori di decisioni non felicissime. La vittoria sarebbe potuta andare ad entrambe le squadre, ma alla fine ha prevalso la fame agonistica di Venezia che così sbanca il PaladelMauro e fa felici i 50 tifosi che l’hanno seguita. Avellino si ferma sul più bello, quando sembrava avere l’inerzia della partita. Vitucci dovrà lavorare parecchio per dare un’anima alla sua squadra, che manca di un leader che possa prendere per mano i compagni nei momenti di difficoltà. L’Umana Venezia si è aggrappata ai giocatori più esperti ed ha avuto un Viggiano quasi glaciale dalla lunetta nei momenti decisivi.

LA PARTITA Venezia si porta subito avanti provando a dare il proprio ritmo alla partita. Il gioco dei ragazzi di Recalcati non è fluido, ma riesce comunque a mettere in difficoltà la difesa irpina che soffre le accelerazioni di Viggiano e l’atletismo di Moore. Il punteggio resta sempre in equilibrio, nessuna delle due squadre riesce a dare uno strappo significativo anche perché il gioco resta spezzettato, con molte iniziative personali e poche di squadra. La Sidigas si sveglia dal torpore iniziale ed arriva all’intervallo lungo avanti 38 a 35 grazie alle giocate di Cortese e Anosike.

Al ritorno in campo la Sidigas sembra avere un’altra determinazione. I giocatori di Vitucci hanno finalmente una buona circolazione di palla che permette di trovare tiri ad alta percentuale. L’Umana sembra accusare il colpo, ma Avellino ha il torto di non affondare il colpo decisivo e di consentire agli uomini di Recalcati di riportarsi in partita. L’ultimo quarto è giocato più sui nervi, con le due squadre che si alternano nella conduzione del match, fino a quando Peric, Ress e Viggiano non danno la zampata decisiva, favoriti anche da alcuni incredibili errori dei giocatori irpini.

MAN OF THE MATCH Anosike ha dimostrato di avere delle buona qualità che con il lavoro settimanale gli permetteranno di diventare un giocatore fondamentale per il campionato della Sidigas. Da migliorare soprattutto la precisione al tiro nell’area pitturata quando per troppe volte ha sbagliato canestri a pochi centimetri dal ferro e le palle perse. I 13 rimbalzi ed i 12 punti invece sono tre le poche note positive che la Sidigas potrà ricordare di questa partita.

LA STATISTICA Difficile vincere quando si tira dalla linea della carità con poco più del 50%. Il 14 su 27 ha sicuramente inciso sulla sconfitta della Sidigas, anche perché alcuni di quei liberi sono stati sbagliati in momenti chiave della partita quando sarebbe bastato poco per far pendere la bilancia dalla parte di Avellino.

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