Abbiamo ormai visto molte partite di questi Mondiali ed è ora di premiare la Mossa Balossa, ovvero la mossa tecnico-tattica a sorpresa… andata dannatamente male.
Here are the nominations:
Henrik Dettmann: i simpatici Angry Birds sono sopra di tre a quindici secondi dal termine contro la Turchia ed hanno in lunetta il loro miglior giocatore Petteri Koponen, la gara è praticamente in ghiaccio. Incredibilmente l’ex virtussino sbaglia entrambi i liberi e gli eredi dell’impero Ottomano hanno la palla per pareggiare. Qui si scontrano come sempre le due filosofie: quella europea sparagnina e concreta ESIGE il fallo per mandare in lunetta l’avversario ed impedirne il tiro da tre, quella anglosassone, libertaria ed idealista vuole che il coach si fidi della capacità difensiva dei propri atleti nel non concedere un tiro comodo ed aperto. Dettmann opta per la scelta alla Popovich ed Akyol segna, casistica classica, il suo unico canestro della partita dall’angolo mandando le Turchia al supplementare, che poi vince.
Dragic Brothers: dai due giocatori più forti della Slovenia ci si aspetta molto, non solo sul piano delle statistiche e delle vittorie ma anche sul piano dell’etica e della voglia in campo, ebbene i fratelli Goran and Zoran, ben sapendo che Corea del Sud ed Angola non possono battere la Slovenia, si prendono un paio di giornate di relativo riposo giocando con supponente svogliatezza, non tanto per le stats (comunque buone per Goran contro i coreani) ma come body language. Poi la squadra ha comunque vinto ed alla fine hanno avuto ragione loro… ma non ci piace.
Sasha Djordjevic e Vlado Micov: Sale Djordjevic sta avendo un approccio da sergente di ferro coi suoi, spesso al limite dello scontro fisico e molto polemico nel dopo gara. Con Vladimir Micov in preparazione arriva il fattaccio, Vlado il Sindaco, che con due coach tutt’altro che teneri come Andrea Trinchieri e Ettore Messina in cinque anni ha al massimo alzato il sopracciglio tira addosso l’asciugamano al suo coach dopo una alterco in panchina e l’ex play del Partizan lo sbatte fuori dal campo a spintoni. Per la talentuosa ala finisce prima di cominciare la sua avventura con la nazionale serba, un amore mai sbocciato, ed il coach ora invece avrebbe bisogno del suo talento e della sua fantasia in campo tanto che la Serbia ha sinora vinto solo con Iran e ed Egitto. Sarebbe poi da capire meglio l’utilizzo poi di Teodosic e Krstic.
Guerrino Cerebuch: gara tiratissima fra Francia e Serbia, nel finale di gara Bogdan Bogdanovic attacca il canestro con scarso equilibrio, subisce un lieve contatto e perde palla, giustamente gli arbitri non fischiano e la Francia ha pochi secondi per organizzare un tiro dopo il time out. Riceve palla Joffrey Lauvergne che batte il peggior difensore di tutti i tempi ovvero il nostro amico Miro Raduljica e si lancia a canestro, il francese è tutto sbilanciato ma il nostro eroe barbuto pensa bene di appoggiargli la manona sul braccio, contatto sciocco e veniale non determinante sull’esito del tiro che esce sbilenco dalle mani del transalpino. Ci starebbe un altro non fischio in modo di mandare le squadre all’overtime invece da dietro giunge un fischio, è l’ineffabile Guerrino Cerebuch, che manda in lunetta Lauvergne e decreta la vittoria francese. Per questo fischio si vocifera una punizione per il ritirando arbitro italiano che viene però scongelato presto per Francia-Spagna dopo poche ore…
Ed il nostro premio per la Mossa Balossa va a: Aleksandar Djordjevic
