Teletovic schiaccia davanti a Savané

Il Gescrap Bilbao conferma la sua imprevedibilità (nel bene e nel male) e firma l’impresa di giornata nel diciannovesimo turno ACB andando a prendersi lo scalpo del Real Madrid nella capitale. Ne approfitta il Barcelona, anch’esso con un successo nella capitale ma ai danni dell’Estudiantes, trovandosi così da solo in testa alla classifica.
Continua a conquistare terreno il Caja Laboral, che super il Gran Canaria, così come Alicante che la spunta contro il Banca Cívica e il Lagun Aro che batte Valladolid. In difficoltà, invece, l’Unicaja, mentre Valencia non regala una vittoria all’esordio a Velimir Perasovic.
In fondo alla graduatoria si riscattano Obradoiro e Murcia, mentre i segni di vita mostrati dal Blancos de Rueda a San Sebastián non bastano per far uscire dalle secche la squadra della Castilla y León.

Asefa Estudiantes – Regal F.C. Barcelona 65-80
Pronostico rispettato a Madrid, dove l’Estu lotta ma non dà mai l’impressione di poter davvero impensierire la corazzata catalana. Dopo un pessimo avvio, i madrileni danno fondo alle proprie risorse con il top-scorer Chris Lofton (ma 7/21 al tiro) ed il solito guerriero Germán Gabriel, ma devono fare i conti con un ispirato Chuck Eidson e con il rientrante Juan Carlos Navarro e non riescono mai a tornare realmente a contatto. Alla fine il passivo è fin troppo severo, ma ciò che davvero preoccupa i colegiales è la classifica, ora davvero inquietante, a differenza di quella del Barça che ritrova il primato solitario.
Estudiantes: C. Lofton 17, G. Gabriel 13, C. Simmons 9. Rim (39): C. Jiménez 8. Ass (4): J. Granger 2.
Barcelona: C. Eidson e J.C. Navarro 15, B. Ndong 11. Rim (33): P. Mickeal e B. Ndong 5. Ass (19): M. Huertas, E. Lorbek e J. Ingles 4.

UCAM Murcia – FIATC Mutua Joventut 76-54
Murcia abbandona l’ultimo posto in classifica grazie a una brillante vittoria, all’esordio in panchina di Oscar Quintana, contro uno Joventut impreciso (6/23 da tre) e confusionario (15 palle perse). I padroni di casa si portano in testa già nel primo quarto e controllano per tutto il resto della gara, grazie alla solidità di un finalmente incisivo Udoka (12 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 4/5 al tiro) e al gioco di squadra (otto giocatori con almeno 6 punti a referto).
Murcia: J. Augustine 13, I. Udoka e B. Sekulic 12. Rim (36): R. Kurz 8. Ass (13): I. Udoka 4.
Badalona: E. Báez 18, D. Jelinek 13, L. Williams 8. Rim (29): E. Báez e H. Norel 6. Ass (10): 4 giocatori con 2.

Asselin abbraccia Doellman

Assignia Manresa – Baloncesto Fuenlabrada 80-59
Caduta tanto dolorosa quanto inaspettata, quella di Fuenlabrada a Manresa. Se la sconfitta ci poteva stare, a sorprendere è l’entità del divario finale, così come la mancanza di energia dei madrileni durante i 40 minuti (nessun giocatore in doppia cifra!). Dopo un primo quarto chiuso in parità (17-17), il Fuenla affonda e non si riprende più, se non nel garbage time finale. Manresa esulta e raggiunge proprio la squadra ospite in classifica, a una sola vittoria di distanza dalla zona playoff.
Manresa: J. Asselin 22, J. Doellman 13, M. Downs 12. Rim (37): A. Hanga 7. Ass (23): J. Rodríguez 6.
Fuenlabrada: M. Hall 9, Q. Colom e M. Diouf 8. Rim (32): M. Diouf 5. Ass (8): Q. Colom 4.

Sergio Llull

Real Madrid – Gescrap Bizkaia Bilbao 90-93
Bilbao, a dispetto della modesta posizione occupata in classifica, si conferma squadra di alto livello e da non sottovalutare: dopo la sconfitta incassata in Eurolega proprio per mano del Real, Aaron Jackson e l’ex di turno D’or Fischer guidano gli ospiti alla “vendetta” contro i blancos. Dopo un inizio al rallentatore (36-35 all’intervallo), le due squadre si scatenano nella ripresa, soprattutto nell’ultimo periodo (31-33 il parziale). A cinque minuti dal termine il punteggio è ancora in parità, ma poi Bilbao prima allunga a +5 ed infine chiude i giochi con due triple stratosferiche di Mumbrú e Jackson nell’ultimo minuto di gara.
Madrid: S. Llull 18, A. Tomic 16, M. Pocius e J. Carroll 12. Rim (26): M. Begic 6. Ass (14): S. Rodríguez 5.
Bilbao: A. Jackson 21, D. Fischer 19, K. Vasileiadis 15. Rim (25): D. Fischer 10. Ass (18): A. Jackson 7.

Lucentum Alicante – Banca Cívica Sevilla 86-82 dts
Sfida interessante e avvincente tra Alicante e Sevilla, che termina solo dopo un tempo supplementare e permette ai padroni di casa di approfittare pienamente della sconfitta di Málaga per appropriarsi in esclusiva del quarto posto in classifica. Dopo una partita all’insegna dell’equilibrio, a trenta secondi dalla fine gli ospiti conducono di un punto (72-73); Barnes va in lunetta ma fa solo 1/2. Nel supplementare, Sevilla arriva a condurre anche di 4 punti (75-79 a 3 minuti dal termine), ma è il Lucentum a ribaltare e chiudere la gara con un 8-0 propiziato da due triple di Ellis e Rautins.
Alicante: K. Ivanov 21, A. Rautins 13, P. Llompart e L. Barnes 12. Rim (35): K. Ivanov 11. Ass (15): P. Llompart 4.
Sevilla: P. Davis 19, L. Bogdanovic 18, T. Urtasun 13. Rim (33): P. Davis 10. Ass (13): E. Calloway 6.

Lagun Aro GBC San Sebastián – Blancos de Rueda Valladolid 71-62
Il Lagun Aro continua la sua marcia inarrestabile nella Liga (ottava vittoria nelle ultime nove partite) alle spese di un Valladolid, ora ultimo in solitaria, in cui il nuovo tecnico Roberto González inizia col piede sbagliato la sua avventura. La gara è equilibrata solo per i primi due quarti; poi, dopo l’intervallo, i baschi concedono solo 7 punti agli ospiti nel terzo periodo, portandosi avanti di dieci e vivendo di rendita negli ultimi dieci minuti.
San Sebastián: A. Panko 22, J. Baron 13, S. Vidal 11. Rim (34): D. Doblas 7. Ass (15): J. Salgado 5.
Valladolid: I. López 14, R. Uriz 11, J. Robinson 10. Rim (37): C. Borchardt 8. Ass (13): C. Borchadt 3.

Caja Laboral Vitoria – Gran Canaria 2014 71-67
Un provvidenziale parziale di 12-0, in risposta ad un incredibile 0-16 tra terza e quarta frazione, regala una sudata vittoria al Caja Laboral, che minaccia ora il secondo posto del Real. La gara è molto equilibrata fino a quando, sul finire della terza frazione, il Caja Laboral scappa fino al +15, ma a cavallo della terza sirena arriva la prima parte del parziale isolano, guidato da Michael Bramos, che riapre la contesa. Gli uomini di Pedro Martínez centrano addirittura il sorpasso sul 53-54, ma la reazione basca, scatenata da uno strategico fallo tecnico preso da Dusko Ivanovic, arriva dalle mani di Mirza Teletovic e Fernando San Emeterio, che rimettono il Baskonia in carreggiata e spengono così la verve ospite.
Vitoria: M. Teletovic 20, M. Bjelica 17, F. San Emeterio 13. Rim (28): M. Teletovic 9. Ass (10): P. Prigioni 3.
Gran Canaria: M. Haynes 20, M. Bramos 17, J. Palacios 9. Rim (28): M. Bramos e X. Rey 6. Ass (9): T. Bellas 3.

Antonio Corbacho

Unicaja Málaga – Blu:sens Monbus Obradoiro 54-69
Continua la crisi offensiva dell’Unicaja (57 punti di media nelle ultime tre di campionato) e l’Obradoiro ne approfitta per un colpo a sorpresa che, complici i KO di Valldolid ed Estu, dà ai galiziani una forte spinta verso la salvezza. Il 2-11 in avvio anticipa l’andamento della gara, in cui Kris Valters e Joel Freeland non sono sufficienti per rispondere al “bombardiere” Alberto Corbacho ed agli stranieri del Blu:sens, che si mettono al servizio della squadra con rimbalzi, assist e difesa. Un guizzo d’orgoglio a cavallo degli ultimi due quarti permette agli andalusi di tornare ad un canestro di distanza in apertura di ultima frazione, ma un controparziale di 0-10 firmato da Corbacho e dall’intramontabile Oriol Junyent rispedisce immediatamente il tentativo al mittente mettendo al sicuro la meritata vittoria ospite.
Málaga: J. Freeland 12, E.J. Rowland, L. Zoric, T. Darden e K. Valters, 9. Rim (34): J. Freeland e L. Zoric 7. Ass (15): K. Valters 4.
Obradoiro: A. Corbacho 17, L. Kendall, S. Lasme e O. Junyent 8. Rim (41): S. Lasme 11. Ass (15): M. Palacccio 10.

CAI Zaragoza – Valencia Basket 71-63
Non è fortunato l’esordio di Velimir Perasovic sulla panchina del Valencia. I taronja conducono a Saragozza per lunghi tratti ma capitolano nell’ultimo quarto sotto i colpi di Bracey Wright e Rafa Hettsheimer, protagonisti nel finale assieme a Jon Stefansson e Pablo Aguilar. Sono proprio l’americano ed il brasiliano che, al 37’, operano il sorpasso decisivo, vanificando gli sforzi di Nik Caner-Medley e di un Nando De Colo a tratti poco lucido. Gli ospiti possono recriminare per lo stallo offensivo dell’ultimo quarto, determinato soprattutto dalla percentuale da incubo nel tiro da tre (4/27), con un “notevole” 0/8 dello stesso Caner-Medley.
Zaragoza: R. Hettsheimer 17, B. Wright 15, J. Stefansson 12. Rim (25): R. Archibald 5. Ass (15): B. Wright, C. Cabezas e S. Van Rossom 3.
Valencia: N. De Colo 15, N. Caner-Medley 14, R. Martínez 10. Rim (34): N. Caner-Medley 14. Ass (9): N. De Colo 4.

CLASSIFICA

1 FC Barcelona Regal 16 3
2 Real Madrid 15 4
3 Caja Laboral 14 5
4 Lucentum Alicante 13 6
5 Unicaja 12 7
6 Lagun Aro GBC 10 9
7 Banca Civica 10 9
8 Gescrap Bizkaia 10 9
9 CAI Zaragoza 10 9
10 Valencia Basket 9 10
11 Assignia Manresa 9 10
12 B. Fuenlabrada 9 10
13 Gran Canaria 2014 7 12
14 FIATC Joventut 7 12
15 Asefa Estudiantes 6 13
16 Blusens Monbus 5 14
17 UCAM Murcia 5 14
18 Blancos Rueda Vall. 4 15

CLASSIFICHE INDIVIDUALI
Punti
Panko, Andy 19,6
Davis, Paul 16,9
Teletovic, M. 16,6
Rimbalzi
Ivanov, Kaloyan 8,39
Teletovic, M. 8,32
Augustine, James 8,21
Assist
Rodríguez, Javi 5,13
Rodríguez, S. 4,21
Llull, Sergio 4,05
Valutazione
Ivanov, Kaloyan 20,2
Freeland, Joel 19,3
Davis, Paul 19,1

Davide Moroni e Andrea Rizzi

 

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