Altre due nette vittorie per Kentucky che conserva, senza affanni, la posizione #1 del ranking; mentre nello “spareggio” fra le seconde i Gators di Billy Donovan abbattono Vanderbilt e si preparano nel migliore dei modi alla supersfida di martedi contro i Wildcats.

Kentucky-Tennessee 69-44 Il sorriso ironico con cui il coach di Tennessee, Cuonzo Martin, ha accolto il primo errore al tiro della partita di Kentucky dopo 11’03”, è stato lungamente inquadrato dai network; infatti dopo 11 centri consecutivi ed un parziale di 26-8 anche tutti i presenti sulla panchina dei Volunteers sapevano che il match era ampiamente compromesso. Nonostante le 5 triple nel solo primo tempo di Renaldo Woolridge lo svantaggio di Tennessee non mai più sceso sotto i 13 punti, e nel corso della ripresa l’ampia rotazione dei Wildcats ha allargato la forbice fino al 69-44 finale. Ancora una partita da protagonista per Anthony Davis che ha nuovamente sfiorato la tripla doppia con 18 punti, 9 rimbalzi e 7 stoppate che portano il suo totale stagionale a 108, migliore prestazione di tutto il college basket.

Mississippi State-Auburn 91-88 Soltanto le 12 triple, su 19 tentativi, messe a segno da Mississippi State hanno fermato Auburn che è stata veramente ad un nonnulla dalla vittoria a sorpresa sul campo dei Bulldogs, che dopo un match tiratissimo si sono imposti per 91-88. I Tigers avevano chiuso il primo tempo avanti per 44 a 43 e per una squadra che aveva una media di 55 punti ad incontro, era stata veramente una impresa fuori dall’ordinario. Sotto la spinta di un ispiratissimo Dee Bost (4 su 6 nelle triple) Mississippi State prende un vantaggio ad inizio ripresa di 11 punti, che Auburn non riuscirà più a colmare nel corso dei secondi 20′ di gioco. Le due ali dei Bulldogs hanno nettamente fatto la differenza: Arnett Moultrie con 21 e Renaldo Sidney con 17 hanno sempre messo sotto pressione la difesa di Auburn che ha però retto lo scontro  solo in attacco mettendo in evidenza Varez Ward con 24 punti in 29′ di gioco.

Ezeli & Mickelson

Arkansas-Vanderbilt 82-74 Anche Vanderbilt si è dovuta arrendere alla legge della Bud Walton Arena e per la 16esima volta in stagione, Arkansas è uscita vincente da un match casalingo con il punteggio di 82 a 74. Un parziale di 11-0 nel primo tempo, merito quasi esclusivo dei 9 punti di Festus Ezeli, aveva condotto i Commodores a guidare l’incontroper 29 a 25; vantaggio portato in seguito anche negli spogliatoi e annullato solo sul 40 a 40 grazie ad una tripla di Hunter Mickelson. Questa tripla ha dato il via ad una striscia di 6 bersagli pesanti dei Razorbacks che hanno spaccato la partita e condotto Arkansas ad un successo di prestigio contro il team di Nashville. Con 5 giocatori in doppia cifra e Rickey Scott top scorer a 18 punti i Razorbacks dimostrano di essere in un ottimo momento ed avere fermato Vanderbilt dà una spinta importante alla seconda parte del torneo di conference.

Florida-South Carolina 74-66 Nella peggiore serata al tiro dell’intera stagione, i Gators devono ringraziare i nervi saldi che hanno invece avuto dalla lunetta che gli hanno permesso di tenere a distanza South Carolina che nell’ultimo minuto era tornata a farsi pericolosa. Con un 11 su 12 nei liberi, Florida ha frenato la rimonta dei Gamecocks sul -5 che punto dopo punto li aveva fatti rientrare da un pesantissimo -17, approfittando di un deficitario 7 su 28 da oltre l’arco di Walker e compagni. Il match nettamente dominato da Florida per oltre 37′ aveva visto la rabbiosa risalita di South Carolina sotto la spinta di Bruce Ellington (15) e Damontre Harris (12) ma che si è infranta contro la solida presenza di Kenny Boynton (24) e Bradley Beal (12) che hanno chiuso il match dalla linea sul 74-66.

Varez Ward

Auburn-Georgia 59-51 Inutile dire che il match fra Auburn e Georgia non era certo il più interessante del weekend nella SEC, e le due squadre hanno decisamente fatto pochino per renderlo più interessante. Il via è da dimenticare per Auburn che centra il primo canestro solo dopo 9′, la seconda parte del tempo invece vede i Bulldogs litigare con la retina, tanto che la prima sirena dice 25-16 per Auburn. Anche la ripresa vede le due squadre non brillare certo per precisione, e il 33% dal campo di Auburn e il 25% di Georgia sono cifre che già danno un eloquente commento al 59-51 finale a favore dei Tigers. Auburn deve certamente ringraziare il 25 su 31 dalla lunetta fra cui spicca il 12 su 12 di Varez Ward anche top scorer con 17 punti dell’incontro, che và in archivio con una curiosità nel tabellino, ovvero che entrambi i team hanno commesso più falli che segnato canestri dal campo.

South Carolina-Kentucky 52-86 Se qualche giorno fà South Carolina aveva messo in estrema difficoltà Florida, non è riuscita a riservare lo stesso trattamento a Kentucky che ha compiuto veramente uno sforzo minimo per sommergere i Gamecocks sotto un eloquente -34. Con i Wildcats già avanti per 25 a 18 il break che in soli 6′ li haportati sul 42 a 20 ha spezzato la partita che, nei successivi 24,’ non è stato che un ennesimo monologo dei ragazzi di coach Calipari. Ancora una volta Anthony Davis ha flirtato con la tripla doppia, che non arride ad un giocatore dei Wildcats dal 1988, con 22 punti 8 rimbalzi e 8 stoppate e un 9 su 10 dal campo, che giustifica ampiamente l’enorme interesse attorno al ragazzo di Chicago in questo suo primo anno di college. Poco da dire sulla prestazione di South Carolina, che ad un certo punto del match si è trovata sotto anche di 41 punti, se non il career high di Damien Leonard con 19 punti.

Alabama-Mississippi 69-57 (2OT) Un match combattutissimo deciso praticamente nell’ultimo minuto dei 50 giocati, quello fra Alabama e Mississippi vinto dai padroni di casa per 69 a 67. Andrew Steele negli ultimi 60″ di gioco ha centrato prima un lungo jumper portando i Tides avanti di 2 punti e successivamente sull’errore di Kendrick catturava il rimbalzo difensivo e mandato in lunetta centrava il 2 su 2 letale che portava i Rebels a 2 possessi di distanza. L’ulteriore libero di Releford, e la tripla finale di Summers, non facevano altro che fissare il finale sul 69 a 67 finale per Alabama che ancora una volta si è dovuta aggrappare attorno alla difesa per sopperire ad un’altra brutta serata al tiro (27 su 68), e dove anche il migliore realizzatore JaMychal Green ha realizzato 16 punti ma con un appena sufficiente 6 su 12 dal campo.

Rashad Madden

Louisiana State-Arkansas 71-65 Dopo un gennaio pieno di difficoltà con 4 sconfitte consecutive, con il mese di febbraio Louisiana State è tornata alla vittoria battendo Arkansas per 71 a 65. In un match molto nervoso e spigoloso, sono stati 56 i viaggi in lunetta fatti dalle due squadre, i Tigers hanno saputo comandare per quasi tutti i 40′ senza però mai costruire il break definitivo, tanto che i Razorbacks sono passati anche a guidare in un paio di occasioni nell’ultimo quarto di gara. La precisione dalla lunetta di Justin Hamilton e di Eddie Ludwig associata alla tripla decisiva di Anthony Hickey nell’ultimo minuto, sono state le carte vincenti di LSU assieme alla migliore prova stagionale di Ralston Turner autore di 16 punti. Per Arkansas è arrivata invece l’ennesima sconfitta esterna di misura nonostante i 15 punti di Mardracus Wade e i 14 di Julysses Nobles.

Erik Murphy

Florida-Vanderbilt 73-65 I Gators hanno finalmente dimostrato di non essere Boynton e Walker dipendenti e proprio nel match più importante di questo inizio del torneo di conference; sono state infatti tutte le seconde linee che hanno reso al meglio e contribuito in maniera decisiva al successo su Vanderbilt per 73-65. Con i Commodores in piena rimonta nel finale del primo tempo Yeguete, Rosario e Wilbekin hanno comunque condotto Florida negli spogliatoi avanti di 3 punti (37-34) dando importanti minuti di riposo ai titolari che, al ritorno in campo, hanno subito piazzato il 10-0 che Vandy non riuscirà più a recuperare, anche grazie alla difesa tuttocampo ordinata da coach Donovan nei minuti finali. Nonostante Kenny Boynton sia stato il migliore dei Gators con 18 punti, il suo 5 su 14 sporca un poco la sua prestazione, mentre per i Commodores i 25 punti di Jeffery Taylor restano una ottima prestazione anche se coincisa con una bruciante sconfitta.

Tennessee-Georgia 73-62 L’occasione per rendere migliore il record di conference per Tennessee, doveva essere sfruttata e i Vols non si sono fatti sfuggire il match contro Georgia per 73 a 62; ma a dispetto del misero 1-6 in conference i Bulldogs hanno lottato alla pari con Tennessee e solo i notevoli problemi di falli, hanno prima permesso il riaggancio ed infine deciso anche il risultato finale. Georgia si è trovata a giocare i minuti decisivi senza Williams e Thornton, lasciando ai Vols il dominio del pitturato ottenendo canestri e liberi che hanno di fatto chiuso il match. Trae Golden ha risposto al suo coach, che lo aveva lasciato fuori dallo starting five, segnando 16 punti mentre fra i Bulldogs Kentavious Caldwell-Pope con 16 e Dustin Ware con 15 sono stati i più positivi per il team di coach Fox.

CLASSIFICA  SEC

Patrick Young

KENTUCKY    9-0

FLORIDA         7-1

MISSISSIPPI STATE – VANDERBILT      5-3

ALABAMA-ARKANSAS-MISSISSIPPI      4-4

LOUISIANA STATE-TENNESSEE              3-5

AUBURN           3-6

GEORGIA-SOUTH CAROLINA                      1-7