La Liga Endesa non avrebbe potuto fare un regalo di Natale migliore ai propri tifosi: da una parte la squadra arrivata alla ventunesima vittoria di fila, la decima in campionato, dopo il (solito) largo successo sull’Obradoiro, dall’altra la squadra rivelazione del campionato, alla nona vittoria consecutiva, che ha saputo resistere al ritorno di una coriacea Murcia che ha provato fino all’ultimo a rovesciare le sorti di un incontro che sembrava chiuso all’intervallo. Tutta la Spagna aspetta con trepidazione la sfida di domenica sera che chiuderà l’undicesima giornata, tra il Valencia di Perasovic ed il Real di Pablo Laso, mentre guarda al successo dei record del Barça su Valladolid nonché quello di San Sebastiàn che sorprende in casa Màlaga, permettendo all’Herbalife di tornare al terzo posto grazie alla tripla sulla sirena di Albert Oliver che vale la vittoria sul CAI. Anche Badalona torna tra le prime 8 grazie al successo su Vitoria, gelata da un tremendo parziale di 28-2 che non lascia scampo al Baskonia, mentre Tenerife supera la resistenza dell’Estu la cui rimonta si ferma a soli 3 punti dall’obiettivo. Sembra essere uscita dalla crisi anche Bilbao, che sbanca Siviglia tornando ad una vittoria dalla zona playoff, così come Fuenlabrada, che supera Manresa che dopo un buon avvio di stagione arriva alla quarta sconfitta consecutiva.

Guillem Vives, altra grande prova per il giovane in forze a Badalona (ACB Photo: Charly Mula)

Guillem Vives, altra grande prova per il giovane in forze a Badalona (ACB Photo: Charly Mula)

FIATC Joventut – Laboral Kutxa 83 – 74

Un devastante parziale di 28-2 nel terzo periodo decide la partita di Badalona, nella quale i verdinegros riescono a ribaltare le sorti di un incontro fino ad allora condotto in sicurezza da Vitoria, spazzata via dalla furia della squadra di Maldonado. A 1’14” dall’intervallo infatti, gli uomini di Scariolo si avviavano all’intervallo forti di 11 punti di vantaggio, prima che Shurna desse il via alla rimonta che ha spostato l’inerzia della gara in favore dei padroni di casa, che al ritorno sul parquet hanno chiuso la gara annientando le speranze del Baskonia.

Badalona: J. Shurna 18, T. Kirksay 17, G. Vives 13; Rim(31): S. Savané 8; Ast(16): D. Joseph 5

Vitoria: F. San Emeterio 13, A. Nocioni 12, M. Bjelica 11; Rim(23): F. San Emeterio 5; Ast(13): W. Hodge 4

 

Rudy Fernàndez e tutto il Real continuano la scalata verso il record di 23 vittorie consecutive ottenute dai blancos della stagione 1960-61 (ACB Photo: A. Villalba)

Rudy Fernàndez e tutto il Real continuano la scalata verso il record di 23 vittorie consecutive ottenute dai blancos della stagione 1960-61 (ACB Photo: A. Villalba)

Real Madrid – Rio Natura Monbus 82 – 59

Vabbè, questi ormai fanno notizia se vincono con meno di venti punti di scarto. L’Obradoiro ci prova, tenendo il Real a soli 11 punti segnati nei primi 10′ minuti costellati di errori su ambedue i fronti, e riuscendo ad andare al riposo lungo staccati solo 7 punti dagli avversari. Poi però i blancos cambiano marcia, avviandosi verso la vittoria numero 21 della stagione guidati da Sergio Llull e dall’eterno Felipe Reyes, autore di una gara da 18+9 in 19 minuti di gioco. Il Rio Natura non può nulla per arginare la squadra di Pablo Laso, trovandosi impotente in difesa e soprattutto in attacco, dove un cambio d’intensità del Real chiude ogni spiraglio agli ospiti spaccando la partita, che manda i campioni di Spagna a sfidare ancora imbattuti, nel posticipo di domenica sera, il Valencia di Perasovic, in quello che si annuncia un match davvero stellare.

Madrid: S. Llull 21, F. Reyes 18, T. Darden e N. Mirotic 10; Rim(28): F .Reyes 9; Ast(18): S. Rodrìguez 5

Obradoiro: M. Muscala 12, A. Corbacho 11, O. Junyent 10; Rim(36): M. Muscala 10; Ast(16): O. Junyent 4

 

Vittoria all'insegna dei record per Barcellona (ACB Photo: V. Salgado)

Vittoria all’insegna dei record per Barcellona (ACB Photo: V. Salgado)

FC Barcelona – CB Valladolid 109 – 50

Non deve illudere quello che passerà alla storia come il successo più largo nell’era ACB, vista la sproporzione tecnica tra le due formazioni, lasciando irrisolti i dubbi sulla reale solidità di questo Barça. I problemi di Valladolid sono chiari sin dal pre-campionato, sarebbe dunque inutile commentare una gara dove si sono battute due formazioni con roster obiettivamente incomparabili. Sottolineiamo solo due cose: i 20 di uno stoico Omari Johnson, ed il 178 di valutazione racimolato dagli blaugrana, altro record conquistato dalla formazione di Xavi Pascual.

Barcelona: A. Tomic 17, E. Lorbek 17, J.C. Navarro 15; Rim(44): J. Dorsey 10; Ast(33): M. Huertas 8

Valladolid: O. Johnson 20, D. Viney 9, D. Haritopoulos 8; Rim(26): N. Sinanovic 5; Ast(9): J. Rowe 3

 

Terza vittoria di fila per Bilbao, in netta ripresa dopo il brutto avvio di stagione (ACB Photo: Tolo Parra)

Terza vittoria di fila per Bilbao, in netta ripresa dopo il brutto avvio di stagione (ACB Photo: Tolo Parra)

Cajasol – Bilbao Basket 72 – 75

Continua la ripresa di Bilbao, che conquista la terza vittoria consecutiva sbancando Siviglia in una partita molto combattuta, contraddistinta dalla battaglia tattica tra Reneses e Pueyo a controbattere ad ogni mossa dell’avversario con innesti dalla panchina. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio, contraddistinta nei primi tre quarti da mini-break che non consentono a nessuna delle due squadre di prendere il largo, fino a quando Lopez e Mumbrù spostano l’inerzia della gara negli ultimi minuti, portando i baschi sul +5 ad un minuto dal termine. Vantaggio che gli ospiti, con una gestione impeccabile, riusciranno a conservare fino alla sirena, superando gli andalusi che devono anche fare i conti con l’infortunio di Latavious Williams, out dai 4 ai 6 mesi a causa della frattura del perone patita nel terzo quarto.

Siviglia: J. Sastre 14, T. Satoransky 11, 4 giocatori con 9; Rim(38): L. Williams 8; Ast(16): T. Satoransky 4

Bilbao: A. Mumbrù 19, R. Lòpez 13, G. Gabriel 11; Rim(31): A. Hervelle 8; Ast(9): R. Lòpez 5

 

Si ferma ad un passo dal traguardo la rimonta dell'Estu, che resta al penultimo posto in classifica (Foto EFE)

Si ferma ad un passo dal traguardo la rimonta dell’Estu, che resta al penultimo posto in classifica (Foto EFE)

Estudiantes – Iberostar Tenerife 85 – 88

L’Estudiantes lotta fino alla fine in una gara decisa soprattutto da oltre l’arco dei 6,75. Anche se all’intervallo i madrileni sono già sotto di 12 lunghezze, la ripresa porta nuove forze ai locali ed entrano nell’ultimo quarto sempre sotto ma con sensazioni molto diverse da quelle accumulate nel primo tempo. In effetti gli ultimi dieci minuti hanno solo il colore blu delle magliette dei colegiales ma l’Iberostar riesce a gestire il vantaggio e non si fa raggiungere nonostante la grinta dei giocatori e del pubblico di Madrid. Decisivi per i visitanti Sekulic (8/8 in tiri da campo) e Blanco mentre per Estudiantes non basta il MVP della giornata, Dejan Ivanov, con 32 di valutazione.

Estudiantes: D. Ivanov 24, K. Kuric 16, J. Fernández 12; Rim(29): D. Ivanov e G. Rubio 6; Ass(11): Q. Colom 5

Tenerife: B. Sekulic 18, L. Rost 17, S. Blanco 15; Rim(27): L. Sikma 7; Ass(18): R. Úriz 6.

 

Valencia riesce a resistere al furioso ritorno di Murcia, conservando la possibilità di agganciare il Real in vetta domenica sera (Foto EFE)

Valencia riesce a resistere al furioso ritorno di Murcia, conservando la possibilità di agganciare il Real in vetta domenica sera (Foto EFE)

Valencia Basket – UCAM Murcia 88 – 86

Murcia sfiora il colpaccio della giornata in una partita in cui costringe a giocare 40 minuti di grande intensità ai ragazzi di Perasovic. Valencia completa una grande prima metà con 53 punti ma il terzo periodo segna l’inizio della rimonta murciana, che arriva agli ultimi dieci minuti a meno dei psicologici dieci punti (-8). L’ultima spinta dei visitanti ha la firma di Scott Wood, che fa 10 dei suoi 13 punti negli ultimi minuti, portando Murcia a un possesso di differenza. Tanta è la grinta della squadra di Quintana che dispone addirittura di una tripla alla fine per ribaltare la partita ma il tiro di Berni Rodríguez non va a segno e la vittoria rimane a Valencia dopo una seconda metà che farà sicuramente riflettere i taronjas sull’eccesso di rilassamento.

Valencia: B. Dubljevic 22, S. Lishchuk 14, R. Sato 13; Rim(35): S. Lishchuk 7; Ass(20): P. Ribas 6.

Murcia: A. Lima 21, S. Wood 13, R. San Miguel e K. Tillie 10; Rim(31): A Lima 6; Ass(20): B. Rodríguez 5.

 

San Sebastiàn si conferma come rivelazione di questo avvio di campionato dopo il successo su Màlaga (ACB Photo: L. García)

San Sebastiàn si conferma come rivelazione di questo avvio di campionato dopo il successo su Màlaga (ACB Photo: L. García)

Gipuzkoa Basket – Unicaja 69 – 61

Ormai sarebbe riduttivo continuare a parlare di sorpresa per citare la squadra di San Sebastián. Con la sua quinta vittoria i baschi sono molto ben piazzati e hanno in mente un primo obiettivo, la Copa del Rey, per una stagione che sta andando per il verso giusto. Gipuzkoa batte Unicaja in una partita intensa, del risultato contenuto ma ricca di emozioni, soprattutto nell’ultimo quarto. Dopo trenta minuti eravamo ancora in parità (44-44) ma i locali hanno deciso di dare qualcosa in più rispetto agli andalusi proprio nell’ultimo frangente di gara, in cui sono riusciti a staccare Unicaja con tre canestri di fila di Raulzinho Neto, eroe inaspettato dopo una partita più che buia fino a quel momento. Per Málaga solo Jayson Granger mantiene il suo livello abituale mentre quasi tutti gli altri rimangono piuttosto al di sotto delle aspettative.

San Sebastiàn: D. Doblas 19, A. Winchester 12, C. Ramsdell 11; Rim(38): J. Robinson 7; Ass(17): R. Neto 7.

Málaga: J. Granger 19, C. Suárez 11, E. Calloway 10; Rim(37): N. Caner-Medley 9; Ass(8): N. Caner-Medley, R. Toolson ed E. Calloway 2.

 

Albert Oliver festeggia dopo la tripla che vale il successo dell'Herbalife allo scadere (ACB Photo: M. Henríquez)

Albert Oliver festeggia dopo la tripla che vale il successo dell’Herbalife allo scadere (ACB Photo: M. Henríquez)

Herbalife Gran Canaria – CAI Zaragoza 58 – 55

Una tripla nell’ultimo secondo ha deciso questa emozionantissima partita, forse non la più bella da vedere da casa ma sicuramente una che tutti i presenti al Centro Insular de Deportes ricorderanno a lungo. Partita “slava” con entrambe le squadre più preoccupate dalla difesa che dall’attacco. Herbalife sembrava avere comunque tutto sotto controllo finché un ottimo terzo periodo degli aragonesi non li ha messi in vantaggio di una lunghezza con dieci minuti pieni ancora da giocarsi. E’ stato allora che i canari si sono messi a lavorare ancora più duro per pareggiare il match e vincerlo proprio allo scadere del tempo con un tiro da tre punti di Albert Oliver che mantiene la squadra delle isole quinta in classifica.

Gran Canaria: B. Hansbrough 15, N. Martín 10, B. Newley 9; Rim(35): W. Tavares 13; Ass(14): J. Beirán 4.

Zaragoza: J. Jones 14, V. Sanikidze 9, J. Tabu 8; Rim(34): G. Shermadini 8; Ass(11): quattro giocatori con 2.

 

(ACB Photo: F. Martínez)

James Feldine, uno dei protagonisti nel successo di Fuenlabrada su Manresa (ACB Photo: F. Martínez)

Baloncesto Fuenlabrada – La Bruixa D’Or 81 – 73

Vittoria che riempe di ossigeno i polmoni dei madrileni, che riescono così a staccarsi a due partite dalla zona di retrocessione che ora occupano Estudiantes e Valladolid. Una partita vinta anche con un certo brillo, poiché dopo venti minuti la differenza era già di 17 punti. Non avevano messo in considerazione però, i locali, che Manresa non avrebbe gettato la spugna così in fretta e un terzo quarto di ben 29 punti ha riportato i catalani in partita. In ogni caso Manresa non è mai riuscita ad avvicinarsi a meno di sette punti e Fuenlabrada ha potuto gestire gli ultimi minuti con calma grazie ai punti soprattutto di Andy Panko.

Fuenlabrada: A. Panko 24, J. Feldeine 16, R. Montañez 7; Rim(41): M. Diagne 9; Ass(13): D. Pérez 4.

Manresa: D. Waters 16, J. Asselin 13, H. Giannopoulos 11; Rim(29): D. Monroe 7; Ass(14): D. Monroe 4.

1 Real Madrid 10 0
2 Valencia Basket Club 9 1
3 FC Barcelona 7 3
4 Unicaja 7 3
5 Herbalife G. Canaria 7 3
6 Gipuzkoa Basket 5 5
7 FIATC Joventut 5 5
8 CAI Zaragoza 5 5
9 Laboral Kutxa 5 5
10 Iberostar Tenerife 5 5
11 Bilbao Basket 4 6
12 UCAM Murcia CB 4 6
13 Cajasol 4 6
14 B. Fuenlabrada 4 6
15 Rio Natura Monbus 3 7
16 La Bruixa d’Or 3 7
17 Tuenti M. Estudiantes 2 8
18 CB Valladolid 1 9

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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